Casa di riposo Porcelli, si cambia:
nuova sede amministrativa a maggio.
«Vogliamo avvicinarci ai più fragili»

TOLENTINO - Presentato il progetto da 500mila euro che prevede anche l'ampliamento della storica location che passa da 94 a 97 posti letto. In arrivo uno sportello di ascolto. Il sindaco Mauro Sclavi: «Vogliamo cambiare l’approccio nei confronti dell’anziano, delle sue fragilità e delle famiglie con professionisti per essere sempre più permeabili in un territorio sempre più spostato verso l’età matura». Il presidente del Cda Fabrizio Castelli: «Bilancio 2024 chiuso in positivo. Rette aumentate del solo 1,5%, al di sotto del tasso di inflazione»

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Da sinistra: Simone Paolo Ricci, Marco Attili, Giuliana Salvucci, Alba Mosca, Mauro Sclavi e Fabrizio Castelli

di Francesca Marsili

Le nuove prospettive della casa di riposo Porcelli di Tolentino arrivano da quella che è anch’essa una novità: la nuova sede amministrativa in via Gramsci pronta per maggio e che in futuro conterrà uno sportello di ascolto per gli anziani, scorporata e a pochi passi da quella strettamente assistenziale e più storica di piazza Porcelli.

Il primo passo di un progetto più ampio annunciato questa mattina che vede anche lavori per la riorganizzazione e riqualificazione logistica della storica sede per un importo totale di 500mila euro, attinti da fondi comunali. Entusiasta il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi che dice di rispondere in questo modo, con i fatti, agli attacchi della minoranza. «La sinergia tra la nostra amministrazione e l’Asp Porcelli è cosi prolifica da dare notizie belle come quelle di oggi – ha esordito Sclavi -, un ampliamento, un cambio di visione della governance su come avvicinarsi ai fragili. Questa sede non è un diamante da portare al dito ed esporre, ma sarà funzionale per mettere in evidenza come vogliamo cambiare l’approccio nei confronti dell’anziano, delle sue fragilità e delle famiglie con professionisti per essere sempre più permeabili in un territorio sempre più spostato verso l’età matura».

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Mauro Sclavi e Fabrizio Castelli

Ad entrare nel tecnico è stato il presidente del Consiglio di amministrazione dell’Asp Fabrizio Castelli, che ha fornito i numeri con cui si è chiuso in positivo il bilancio del 2024: un risultato economico di 41.700 euro e un avanzo di amministrazione cumulativo di 81mila euro.

«Risultato positivo e non scontato per un settore dove ci sono tante variabili che possono incidere pesantemente sul risultato di gestione – ha evidenziato Castelli -. Nonostante l’assenza di un incremento tariffario da parte della Regione per le strutture socio-sanitarie, per una precisa politica aziendale abbiamo deciso adeguare le rette al di sotto del tasso di inflazione con un aumento per il 2025 del solo 1,5% (circa 20 euro), quando altre strutture hanno applicato aumenti anche di cento euro, per rendere la casa di riposo il più possibile accessibile a tutti. Questo grazie ad un’attenta e accurata gestione finanziaria».

Il direttore generale Simone Paolo Ricci, tornato nella struttura a gennaio dopo un’assenza di tre anni, ha sottolineato: «In questi mesi abbiamo lavorato con grande impegno per garantire un equilibrio tra la sostenibilità economica e gli adeguamenti previsti dalle normative. Il nostro obiettivo prioritario è quello di “beneficiare” dall’appesantimento burocratico imposto, per migliorare sempre di più la qualità dei servizi offerti, aumentare le professionalità coinvolte e incrementare la trasversalità delle nostre prestazioni nel settore sociale e sociosanitario, nonostante il difficile contesto economico e normativo che vive il settore».

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Simone Paolo Ricci

Dal punto di vista della struttura, nei prossimi mesi prenderà il via il progetto di riorganizzazione logistica e funzionale.

In una prima fase è previsto il trasferimento degli uffici amministrativi dalla storica sede di Piazza Porcelli alla nuova struttura di via Gramsci. Questo passaggio consentirà di creare un moderno polo amministrativo, più adeguato alle esigenze attuali e future dell’ente. La nuova sede sarà dotata anche di un salone polifunzionale, pensato per ospitare attività e servizi a carattere sociale ampliando così l’offerta rivolta a tutta la comunità. Successivamente prenderanno il via anche i lavori di ristrutturazione della sede di piazza Porcelli, che avranno l’obiettivo di adeguare la struttura alle più recenti prescrizioni regionali in materia di autorizzazione e qualità, oltre che di riqualificare e riconvertire alcune superfici da destinare a nuove attività socio-assistenziali. Nel complesso la struttura passerà da 94 a 97 posti letto, e beneficerà di un significativo intervento di risanamento. Con l’imminente completamento del nuovo polo amministrativo di via Gramsci, l’Asp Civica Tolentino attiverà una serie di nuovi ed esclusivi servizi: sportello informativo sociale integrato con le associazioni e i servizi istituzionali, servizio di supporto telefonico “Chiamami”, programmi settimanali di invecchiamento attivo, sessioni di formazione e aggiornamento, eventi culturali e il servizio di “pranzo a casa”. Tutti questi servizi saranno coordinati da Laila Cervigni e mirano a potenziare il sostegno alla popolazione e a rafforzare il legame con il territorio. «Il nuovo salone polifunzionale, il Punto sociale, gli eventi formativi e culturali previsti e in generale i nuovi servizi e le nuove aree di interesse dell’Azienda – ha aggiunto Ricci – rappresentano una grande opportunità per l’Asp di rispondere a maggiori necessità che emergono dal territorio». 

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La nuova sede amministrativa di via Gramsci

A novembre 2024, l’Asp Civica Tolentino ha ottenuto l’autorizzazione d’esercizio posizionandosi tra le prime strutture del territorio a raggiungere questo impostante traguardo.

«Tale riconoscimento certifica il rispetto dei più aggiornati requisiti strutturali, tecnologici e organizzativi, confermando l’eccellenza della gestione dell’ente – ha commentato Ricci -, frutto di un lavoro meticoloso di produzione documentale effettuato dalla nostra struttura. Essere tra i primi a ottenere l’autorizzazione è motivo di grande orgoglio per noi e per la città di Tolentino». La casa di riposo Porcelli è stata anche inserita nel Tavolo permanente regionale di consultazione con gli Enti gestori.

La casa di riposo di Tolentino che sta assumendo sempre più la funzione di Rsa è quindi pronta a confrontarsi con la prova dell’Accreditamento Istituzionale, Normativa regionale rinnovata e completata nel 2023, che prevede oltre 118 requisiti di qualità gestionale e professionale previsti per il primo livello di certificazione. La struttura ha ridefinito completamente l’organico e i ruoli al suo interno, in funzione proprio delle nuove normative e dei requisiti previsti. «L’accreditamento istituzionale rappresenta oggi la sfida delle sfide per un’azienda socio-sanitaria. La affrontiamo con entusiasmo e determinazione – ha concluso il direttore generale – perché significa garantire agli utenti standard sempre più elevati di qualità e sicurezza, oltre a una gestione sempre più efficiente e attenta alle esigenze delle persone. Pensiamo che solo il primo livello che stiamo preparando per il mese di maggio, porta con sé oltre 118 requisiti organizzativi, gestionali e formativi, tra cui approfondimenti inerenti l’Area della Prevenzione, della comunicazione e del management a 360 gradi». Erano presenti anche il consigliere comunale delegato Alba Mosca, il vicepresidente del Cda dell’Asp Marco Attili e il consigliere Giuliana Salvucci. 



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