Fabio Fantegrossi, sindaco di Sarnano
Il sindaco di Sarnano, Fabio Fantegrossi, bolla come infondata la sortita pasquale del gruppo di minoranza che aveva annunciato lo sfratto della Croce Rossa da parte del Comune dalla sede di largo Pierucci. Piuttosto di concreto c’è l’apertura di un Punto Salute della Ast nei locali adiacenti a quelli dati in affitto dal Comune alla Cri. A proposito di Croce Rossa sarnanese e di convenzioni, il sindaco rivela che l’associazione non ha versato in questi anni parte dei canoni dovuti per la sede a fronte delle spese di manutenzione che erano state anticipate dall’Ente locale. La smentita preliminare: «Si è incautamente parlato – osserva il sindaco Fabio Fantegrossi a nome dell’amministrazione comunale – di una privazione dei locali forzosa da parte del Comune nei confronti del comitato locale della Croce Rossa: ebbene non è affatto così. Già in data 27 febbraio, dopo alcuni colloqui con il presidente della Croce Rossa locale, nonché con la referente regionale dott.ssa Del Balzo Ruiti, è stata inoltrata la richiesta di mettere gentilmente a disposizione i locali dell’ampliamento della sede locale della Croce Rossa proprio per realizzarvi un presidio socio sanitario definito Punto Salute. Tali locali al momento sono esclusi da convenzioni attive in quanto l’utilizzo non è regolarizzato da nessun documento: ebbene la responsabilità civile e penale a chi fa capo? Se succede qualcosa all’interno di quelle stanze chi è il responsabile?».
La cronistoria: «Il Comune di Sarnano nella prima decade degli anni 2000 procede a realizzare una nuova sede della Croce Rossa a seguito dell’ampliamento della casa di riposo, il Consiglio comunale nel 2010 approva uno schema di convenzione tra il Comune di Sarnano il Comitato locale della Croce Rossa italiana relativa alla concessione di locali proprietà del Comune in Largo Pierucci, angolo via Mattei, nei seguenti termini – spiega il sindaco -: cessione in uso al comitato locale della Croce Rossa dell’immobile con destinazione sede legale ed amministrativa, la quale si impegnava a versare al Comune di Sarnano la somma di euro 8.400 euro annui, per un periodo di 10 anni, pari al mero rimborso degli oneri di completamento delle rifiniture interne, dei tamponamenti e degli infissi esterni finanziati dall’Ente, nonché la concessione in comodato d’uso gratuito per la durata di ulteriori 10 anni. Successivamente probabilmente sono insorte delle difficoltà per la stipula e la suddetta convenzione (a causa di problematiche sollevate dal comitato centrale e la Croce Rossa italiana riguardanti principalmente la durata della concessione), ma sussiste comunque ed è stata firmata nel marzo del 2017 dalla responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di Sarnano nonché dal presidente del comitato locale della Croce Rossa di Sarnano. Vi è pertanto una convenzione – evidenzia Fantegrossi – che regolarizza l’utilizzo della sede della Croce Rossa, con un canone annuo di 8.400 euro per 10 anni pari al costo di rifiniture, anticipato dall’Ente, sino ad oggi però inspiegabilmente, versato solo in parte».
La sede della Croce Rossa a Sarnano
La realizzazione di nuovi locali: «A seguito del sisma del 2016, sono stati ottenuti dei finanziamenti – sia da parte di privati, sia dal comitato centrale della Croce Rossa, per la realizzazione di un ampliamento in adiacenza degli uffici, con finalità di creare degli spazi per i servizi sanitari, stante l’inagibilità dell’ex ospedale limitrofo (che è lesionato e accessibile solo in parte). Tale intervento è stato ultimato nel 2019, dotato di impianti ed accesso autonomi, con il contestuale utilizzo da parte dell’Ast dei nuovi locali per gli ambulatori della guardia medica, del punto prelievi e del medico di base fino a pochi mesi fa – aggiunge il sindaco -. Nessun atto di concessione in uso, locazione o altro diritto reale, risulta formalizzato tra questo Ente e il comitato della Croce Rossa locale relativamente ai locali ricompresi da tale ampliamento. Stante quindi a quanto sopra, viste le finalità dell’utilizzo per servizi sanitari, questa amministrazione ha ritenuto l’immobile libero e disponibile, tanto che fin dal giugno 2024, a seguito della visita dell’assessore regionale della Sanità, ne ha ipotizzato l’uso per il “Punto Salute”: una previsione che era stata anche inserita difatti nel programma elettorale di questa compagine amministrativa, ed ora che lo stiamo attuando ci vediamo contrastata questa opportunità attraverso la diffusione di fake news e falsità».
La funzione del Punto Salute: «Un luogo dunque dove poter convogliare i servizi medici, da realizzare accanto alla sede e agli uffici del comitato locale della Croce Rossa, che darebbe sicuramente risalto all’attività di volontariato da tanti anni presente a Sarnano: nessuno sfratto ma bensì la volontà di unire le due realtà. Ci dispiace – conclude Fantegrossi – che sia stato utilizzata la nostra volontà di portare servizi fondamentali per la collettività in qualcosa di meschino e volto a mettere in cattiva luce le nostre scelte. Alla Croce Rossa, oltre che portare visibilità e lustro, avremmo anche proposto eventualmente di poter utilizzare i container di tipo sanitario, una volta che avremo risistemato la camera mortuaria: un ulteriore impegno che ci eravamo presi e che a breve porteremo avanti. Questa la verità dei fatti».
(l. pat.)
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