A Petriolo avanti i lavori al santuario.
A Camerino altro mezzo milione
per il polo scolastico Itgc

SISMA - Il commissario alla ricostruzione Guido Castelli fa il punto su due importanti opere "in cura" dopo i danni del terremoto

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Il commissario sisma Guido Castelli

Ricostruzione al Santuario Madonna della misericordia di Petriolo, in corso un intervento da 1,3 milioni di euro ritenuto molto importante non solo per il borgo ma per tutto il comprensorio, vista la portata storica (l’edificazione risale al XV secolo), artistica e monumentale del complesso situato tra via  della Pace e piazza San Martino, tra le mura del castello. 

«Un altro lavoro di rilievo per il cratere marchigiano, che punta a restituire al territorio un complesso prezioso, uno scrigno unico che è nostro dovere riaprire quanto prima alla fruizione» dice il commissario alla ricostruzione Guido Castelli. Il sindaco Matteo Santinelli aggiunge: «Si tratta di una grande soddisfazione perché si  tratta del simbolo storico del nostro paese. Siamo molto devoti alla Madonna della Misericordia, grazie al Commissario Castelli si sono accelerati i tempi. Contiamo di riaprirlo entro settembre, è un santuario bellissimo che tornerà ai fasti del passato».

Le lavorazioni sul monumento, gravemente danneggiato dal sisma stanno riguardando il rinforzo e il ripristino della continuità muraria delle pareti, il rinforzo delle volte in camorcanna, il rinforzo della muratura della torre campanaria. Previsto il restauro degli elementi artistici, delle superfici dipinte e degli apparati decorativi. Tra le opere di pregio contenute all’interno del santuario, una pregevole statua in legno policromo raffigurante la Madonna con il bambino (detta della Misericordia) realizzata da Antonio Aquilano nel 1525.

Intanto a Camerino proseguono i lavori di adeguamento sismico del blocco principale del polo scolastico Itgc, liceo Sportivo e Socio–pedagogico. Per proseguire gli interventi, sono stati trasferiti 534mila euro che fanno parte della spesa totale dell’intervento che ammonta a 2,6 milioni di euro.

«Non possiamo interrompere il cambio di passo che la ricostruzione ha ormai intrapreso – sottolinea il Commissario alla ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli -. La scuola rappresenta un presidio fondamentale di un territorio, dove i nostri giovani possono formare il loro futuro nel loro territorio e per combattere lo spopolamento e il calo demografico, vero e proprio dramma del nostro periodo. Il nostro Appennino sta rinascendo anche grazie alla sinergia insieme al presidente della Regione Francesco Acquaroli, l’Ufficio ricostruzione, il presidente della Provincia Sandro Parcaroli e il sindaco Roberto Lucarelli».



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