La Conferenza dei servizi ha approvato l’intervento di restyling della chiesa di San Francesco a Matelica, danneggiata dal sisma. La chiesa sorge sull’omonima piazza, nell’estremità nord-est nella città. Fa parte di un più ampio complesso architettonico costituito dall’antico convento francescano, in adiacenza alla chiesa sul lato nord, e dal nuovo convento, anch’esso adiacente alla chiesa nel lato sud. Si può ipotizzare che l’edificio originario fosse, nel rispetto delle regole francescane, un edificio ad aula unica senza cappelle laterali, mentre il convento in adiacenza un agglomerate di case edificate attorno al chiostro. Il campanile è del 1519, con cupola settecentesca.
L’intervento, dal costo di 2.425.517,19 euro, prevede la riparazione dei danni, la riduzione delle vulnerabilità ed il miglioramento sismico della chiesa con l’esecuzione di “scuci-cuci” per la riparazione delle lesioni più gravi.
«Si tratta di un intervento di grande importanza. Ritengo fondamentale non lasciare indietro nessuno. Salvaguardiamo un luogo importante per la comunità come lo è una chiesa- spiega il Commissario Guido Castelli – Le nostre chiese sono un patrimonio turistico, architettonico e spirituale da tutelare ogni giorno».
Peccato che fu già ristrutturata dopo il sisma del 1997 e di nuovo rovinata con quello del 2016. Speriamo in bene per il futuro Altrimenti come giustifichiamo questi soldi ??!!!
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