Tolentino, ufficializzate le deleghe:
«Legate alle vocazioni professionali»

La nuova Giunta, da sinistra: Franco Ferri, Fabio Tiberi, Mauro Sclavi, Alessia Pupo, Benedetta Lancioni e Diego Alosi

di Francesca Marsili

Dopo il rimpasto di Giunta, il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi ufficializza le deleghe ai neo assessori con una rimodulazione anche di quelle in capo ai “vecchi”. «Il tutto – spiega – per proseguire il progetto amministrativo nei prossimi due anni. Tutte le deleghe sono legate alle rispettive vocazioni professionali: siamo una squadra, e quello che abbiamo fatto lo abbiamo fatto per la città». All’ultimissima new entry, l’osimano Franco Ferri, ex dirigente Erap in pensione, vanno: Personale, Patrimonio e Gestione forme di assistenza alla popolazione coinvolta in emergenze.

Franco Ferri

Alla collega Benedetta Lancioni, scontata quella alle Politiche sociali, a cui si aggiungono Politiche giovanili e Istruzione. A Fabio Tiberi: Beni e Attività culturali. Veniamo poi agli assessori “della prima ora”. Al vicesindaco Alessia Pupo, che già deteneva Urbanistica e Sport, si aggiunge quella alle Attività produttive, che prima era in capo all’ex assessore Fabiano Gobbi. Diego Aloisi, già assessore al Bilancio, Turismo e Politiche fiscali, lo sarà anche all’Ambiente (prima aveva anche il Patrimonio ora in mano a Ferri).

Mentre il primo cittadino tiene nelle sue mani: Commercio, Lavori pubblici, Manutenzioni, Protezione Civile e Rapporti con le società partecipate, mentre quella alla Sanità sta pensando di cederla alla Consigliera comunale Alba Mosca. Spariscono quelle alla Ricostruzione e al Pnrr, che erano dell’ex assessore Flavia Giombetti.

Ferri, per decenni alla guida dell’Ente regionale per l’abitazione pubblica, è indubbiamente la figura tecnica che desta più attenzione. Con la delega alla Gestione forme di assistenza alla popolazione coinvolta in emergenze: «vogliamo attuare la seconda fase – spiega Sclavi – perché l’emergenza è terminata».

Da sinistra: Franco Ferri, Fabio Tiberi e Benedetta Lancioni

L’ex segretario regionale di Erap si presenta alla città: «Arrivo da decine di anni come dirigente di un ente pubblico che si è occupato di edilizia ma anche di servizi sociali – premette -. Nell’ultimo periodo il tema del terremoto mi ha visto coinvolto nella costruzione delle Sae e nella loro manutenzione in tutto il territorio marchigiano. Su Tolentino, con la precedente amministrazione, abbiamo portato avanti un’iniziativa edile per interventi sostitutivi alle Sae che poi, purtroppo, che spesso accade, ha avuto dei ritardi – spiega -. La mia esperienza su questo territorio arriva dal tema della ricostruzione, ma anche dal gestire il patrimonio connesso ad essa nell’interesse degli assegnatari, che a volte vengono dimenticati: spesso si fa molto, ma poi non ci si mette nelle vesti del cittadino che per accedere ai servizi ha difficoltà e questo fa perdere di efficienza la pubblica amministrazione. La mia attività mi ha portato anche ad occuparmi della gestione del personale. Credo di avere un bagaglio abbastanza importante, che metto a disposizione della città. Questo incarico mi vedrà a Tolentino un paio di giorni la settimana». Benedetta Lancioni annuncia di essere già al lavoro per la festa dei 30 anni del Centroarancia, mentre Fabio Tiberi sta pianificando la sua attività con iniziative culturali nell’immediato, ed altre più struttura da realizzare nel luogo periodo.

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