Il consigliere di minoranza Mauro Falcucci
Ricostruzione pubblica e adeguamento dei contributi, 30 milioni in più solo per Castelsantangelo sul Nera: la minoranza si meraviglia del silenzio dell’amministrazione comunale e rivendica l’impegno per il risultato raggiunto. A intervenire, a una settimana da quando la Cabina di coordinamento sisma ha dato il via libera a nuovi contributi per ovviare agli aumenti dei costi, è l’ex sindaco Mauro Falcucci insieme ai colleghi consiglieri Ovidio Valentini e Angela Ceccarelli.
«A sette giorni dalla pubblicazione dell’articolo sulla stampa locale – esordiscono gli esponenti dell’opposizione -, il sindaco Alfredo Riccioni non ha ancora commentato la notizia dell’assegnazione di 30 milioni di euro, né con un plauso, né manifestando soddisfazione, né con un’osservazione sul titolo “Pioggia di fondi”. Pertanto, interveniamo noi come gruppo di minoranza, avendo lavorato con grande impegno e determinazione per ottenere queste integrazioni di risorse, risalenti alle Ordinanze Commissariali del 2021».
Innanzitutto vogliono precisare che «l’integrazione ottenuta non può essere definita una “Pioggia” di fondi, termine a nostro avviso quanto mai inappropriato, bensì una leggera pioggerellina, immediatamente assorbita dalle profonde crepe lasciate da anni di siccità amministrativa a Castelsantangelo sul Nera». Poi ricordano l’impegno durante i precedenti mandati: «La precedente amministrazione, guidata da Mauro Falcucci, ha raggiunto risultati noti e resi pubblici attraverso la relazione di fine mandato, documentando circa 120 milioni di euro destinati alle opere pubbliche, con un elenco dettagliato degli atti. Oggi, dopo una lunga attesa e un iter interminabile di riunioni e conferenze, alle quali non hanno partecipato gli attuali amministratori comunali, e se vi hanno partecipato siamo certi che nessuno se ne è accorto, finalmente si raggiunge un primo traguardo con l’ordinanza dell’attuale commissario Guido Castelli, che dispone l’auspicato indispensabile stanziamento, invocato da anni».
Un cantiere della ricostruzione
Dunque ecco la critica all’attuale maggioranza: «Il silenzio assordante dell’amministrazione in carica desta grande preoccupazione. Il Comune, in totale stallo amministrativo e con un organico carente, sia per il personale di supporto sia per il recente trasferimento del Responsabile Finanziario le cui nefaste conseguenze già iniziano a manifestarsi in tutta la loro gravità (si veda, ad esempio, la recente variazione di bilancio approvata in tutta fretta per porre rimedio alla “sparizione” di alcuni fondamentali capitoli di bilancio), rischia di incontrare notevoli difficoltà nell’utilizzare queste ingenti risorse. I proclami della campagna elettorale, in cui si prometteva una “svolta nella ricostruzione pubblica e privata”, purtroppo non trovano alcun riscontro nella realtà. Chi attende la ricostruzione da oltre otto anni continua a non vedere alcun segnale operativo. Ne è ulteriore prova il fatto che, ad oggi, non sia ancora stato approvato il progetto definitivo per la messa in sicurezza dei dissesti idrogeologici, bloccando la ricostruzione in gran parte del territorio comunale – concludono la critica -. Né risulta che l’attuale amministrazione abbia intrapreso alcuna iniziativa in tal senso».
Pioggia di fondi per la ricostruzione: a Castelsantangelo altri 30 milioni
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