Fabio Tiberi, Mauro Sclavi e Benedetta Lancioni
di Francesca Marsili
Il rimpasto di giunta non è totalmente servito: due su tre gli assessori presentati stamattina. Oltre a Benedetta Lancioni, già nominata, l’altro è Fabio Tiberi. Per quanto riguarda il terzo nome: «Ci risentiremo a breve, bisogna fare le scelte giuste e stiamo cercando di trovare il meglio», ha spiegato il sindaco Mauro Sclavi. Sostituiti quindi in parte il tris di assessori recentemente cacciati dalla giunta: Fabiano Gobbi, Elena Lucaroni e Flavia Giombetti.
Mauro Sclavi
Dopo la nomina andata a vuoto in meno di 24 ore per incompatibilità di Isabella Tonnarelli, per avere il terzo nome bisognerà attendere ancora. Fabio Tiberi, scelto come tecnico, è diplomato al conservatorio di Pesaro, docente di musica alla scuola secondaria di Caldarola, ed è stato direttore generale e artistico della Form. E’ sposato con Alba Passarini, attuale segretaria del sindaco Mauro Sclavi. Per lui è nell’aria la nomina alla Cultura, attualmente in carico al primo cittadino. L’ex consigliera comunale di maggioranza Benedetta Lancioni, che sostituisce Gobbi, è assistente sociale. Per lei potrebbe esserci la delega alle Politiche sociali, che prima di essere cacciata erano in capo a Elena Lucaroni.
«Oggi si è ristabilita l’ordinarietà comunale – ha esordito Sclavi – dopo le due nomine, fatte per competenza professionale, questa mattina la giunta ha operato in maniera ordinaria. La Lancioni è frutto di uno switch con Gobbi, Tiberi non è una nomina politica perché sua moglie è la mia segretaria e segretaria cittadina di Italia Viva, è stato scelto per le competenze. Il periodo è di fibrillazione – ammette Sclavi – ma succede in molte amministrazioni. Questo cambio è coinciso con un cambio di strategia per quanto vogliamo realizzare nei prossimi due anni. La nostra amministrazione è compatta e solida».
Fabio Tiberi e Benedetta Lancioni
La neo assessora Benedetta Lancioni aggiunge: «Il ruolo che mio è stato chiesto di ricoprire è segno di una grande fiducia che tutti mi hanno sempre riconosciuto. Si continua a lavorare per la città, prenderemo in mano quelle che sono le progettualità aperte e man mano vedremo qualche altra forza propulsiva. Mi dispiace lasciare il mio posto da consigliera, ma la collaborazione con gli ex colleghi di Consiglio sarà sempre aperta e necessaria. Questo non deve essere visto come un momento di crisi in cui si sprofonda, ma da quale trovare la forza propulsiva per la riattivazione».
Benedetta Lancioni
Fabio Tiberi: «E’ un nuovo capitolo della mia vita, inaspettato, vengo da un altro percorso e un’altra storia. Stamane una collega che mi ha detto: “Quando un sindaco chiama non si può rispondere di no”, e questo è accaduto. E’ un impegno con la città di Tolentino alla quale devo molto, la mia carriera nasce da questi luoghi a partire dal Cantapiccolo. Sono stato fuori dalle attività di questa città per diversi anni, mi sono occupato della gestione di un importante Ente che è la Filarmonica marchigiana non solo dal punto di vista artistico, ma anche gestionale. Sono cosciente che salgo su un treno in corsa, per fare l’ultimo tratto di questa legislatura con delle persone che conosco e con le quali, tra l’altro, in questi due anni ho condiviso delle iniziative. A me piace molto il lavoro di squadra – ha concluso – mi piace far parte di una macchina che in maniera coesa fa un percorso, proverò a dare un contributo affinché questa ultima parte di navigazione sia la più serena condivisa possibile con il massimo dell’impegno».
Fabio Tiberi
Sclavi, in relazione alla tempesta politica che ha investito la sua amministrazione con la cacciata di tre assessori, le dimissioni della Tonnarelli, e il passaggio del consigliere di maggioranza Federico Pieroni al gruppo misto, ci tiene a precisare: «La maggioranza c’è, è compatta, e tutti coloro che vogliono sfiduciarci hanno il diritto di farlo, lo portino in Consiglio e noi lo voteremo. A livello di maggioranza abbiamo un consigliere in più».
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ttps://www.cronachemaceratesi.it/2025/02/05/terremoto-in-giunta-a-tolentino-fuori-tre-assessori-dentro-lancioni-e-tonnarelli/1931132/
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Auguri Fabio
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