Minorenne picchiato dal “branco”,
l’aggressione ripresa col cellulare

CIVITANOVA - Un pestaggio in pieno giorno da parte di un gruppetto di giovani. Il ragazzino, under 14 anni, è stato preso a calci e pugni mentre era a terra, 30 i giorni di prognosi. L'episodio è stato denunciato alla polizia. In corso accertamenti anche su di un secondo episodio legato ad angherie verso un minore

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pestaggio

Un momento del pestaggio

di Laura Boccanera

Prima i pugni,  al viso, al naso, poi i calci, in pancia, sul costato, ai reni, fino a procurare lesioni per 30 giorni di prognosi ad un ragazzino minorenne.

Prima i pugni, al viso, al naso, poi i calci, in pancia, sul costato, ai reni, fino a procurare lesioni per 30 giorni di prognosi ad un ragazzino minore di 14 anni.

E’ successo a Civitanova dove una baby gang composta da quasi coetanei del minore hanno aggredito un ragazzino al Varco sul mare.

L’episodio è avvenuto mercoledì scorso, di giorno (si è appresa la notizia solo oggi). Il pestaggio è stato anche ripreso da un telefonino e fatto circolare attraverso alcuni canali sui social.

Un episodio gravissimo che getta un’ombra sul fenomeno delle baby gang che da qualche tempo frequentano Civitanova. Non si conoscono ancora, al momento, le motivazioni di un gesto di violenza giovanile così brutale. Il ragazzino dopo l’episodio è stato portato in ospedale al Pronto soccorso dove i medici hanno riscontrato ferite guaribili in 30 giorni. Nei giorni scorsi i genitori del minore hanno sporto denuncia al commissariato di Civitanova dove la polizia ha acquisito il video.

Le indagini sono in corso anche per chiarire se l’episodio sia legato ad un altro video che circola, sempre girato al Varco sul mare, dove si vede un altro minorenne oggetto di vessazioni, insulti e angherie. Questa volta non un pestaggio, ma un’azione intimidatoria aggravata dall’uso del cellulare con il quale il minore è stato ripreso in primo piano mentre si trovava in ginocchio costretto a scusarsi e oggetto di offese e alla fine di uno schiaffo. Su questo episodio al momento non sembrano essere state formalizzate denunce.

Gli inquirenti stanno cercando di chiarire anche i contorni della vicenda per capire la provenienza della baby gang e individuare i nomi dei responsabili. Dalle prime risultanze sembrerebbe che si tratti di ragazzi, essi stessi minorenni, di poco più grandi, di origine straniera.

(Ultimo aggiornamento alle 17,20)



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