Al coro dei no al centro commerciale
si aggiungono Ripa e Munafò:
«Non rinnovate il permesso a costruire»

MACERATA - Con il nuovo gruppo civico torna in auge l'ex assessore "plenipotenziario" della giunta guidata da Anna Menghi: si spingono a chiedere l'azzeramento dell'autorizzazione per il progetto Simonetti a Piediripa

- caricamento letture
Novavetro-relatori-30-09-22-Placido-Munafo-02-325x217

Placido Munafò

di Luca Patrassi

La nuova lista civica si chiama “Futuro per Macerata” e per la verità ha anche qualcosa di “antico” non tanto nel nome quanto nei personaggi che la sostengono. Oltre al consigliere comunale ora del Gruppo Misto Giordano Ripa, che è stato eletto con la Lega ed è posi passato a Fratelli d’Italia lasciando entrambi, tra i nomi spicca quello di Placido Munafò che in molti ricordano assessore ai Lavori pubblici e (quasi) plenipotenziario della giunta di breve durata guidata da Anna Menghi. Detto dei “ritorni al futuro”, c’è da dire che “Futuro per Macerata” «dice no alla variante per il centro commerciale Simonetti».

A comunicarlo sono il coordinatore della lista Giordano Ripa, gli ingegneri Marco Pesaola e Placido Munafò, l’architetto Guido Strinati e l’avvocato Giovanni Bora. «Un no- si argomenta nella nota del gruppo civico – motivato dalla convinzione che, per continuare ad esercitare un ruolo attrattivo nei confronti dell’intero territorio provinciale, Macerata deve ribaltare la prospettiva dicendo basta alle scelte ereditate dal centrosinistra che hanno fortemente penalizzato “l’effetto città”».

Ripa_Futuro-per-Macerata_FF-2-325x217

Giordano Ripa, consigliere comunale del Gruppo misto

Le argomentazioni: «La questione del grave danno economico connesso alla società Nuova Via Trento e la tematica del centro commerciale Simonetti rappresentano due dei tantissimi motivi per cui è stata fondata la nostra lista davvero civica” Futuro per Macerata”. Per quanto riguarda la variante si tratta di una delle varie problematiche scaturite da scelte completamente errate delle amministrazioni, sia di sinistra che le hanno originate con scelte incomprensibili sugli scopi, sia sulle modalità intraprese (anticipi, pagamenti in immobili dal dubbio valore) e lontane dalle procedure amministrative standard, sia dalla attuale giunta di centro destra che poi non è stata in grado di affrontarle preferendo non decidere attendendo il precipitare della situazione. Ancora oggi, dopo 4 anni e mezzo di consiliatura, si procede ad un ulteriore rinvio confermando la inadeguatezza dell’attuale amministrazione. A tal ultimo proposito, è da evidenziare come non ci siano vantaggi per i cittadini, le attività commerciali maceratesi ed il centro storico: non gestire il contenzioso innescato dall’amministrazione di sinistra con la società Nuova Via Trento, ha aggravato il danno per le casse comunali posto che, invece di attendere, si poteva tentare una transazione. Pertanto, la motivazione di politica territoriale e di opportunità, induce questo gruppo ad una meditata posizione di diniego nei confronti della richiesta di approvazione del progetto di Variante presentato dalla Spa Simonetti».

I motivi del no: «La nostra convinzione è di ridondanza per un nuovo centro commerciale in zona Piediripa di Macerata, che non aggiungerebbe nulla per l’offerta commerciale in un sito già denso in tal senso; tale realizzazione, aggraverebbe non poco la congestione veicolare: è bene ricordare infatti, che la proposta viabilistica del Comune di Macerata e la Provincia di collegare la lottizzazione Valle Verde alla SP 485 in zona San Claudio è stata da tempo abbandonata dagli stessi Enti. Gli anticipi versati al Comune da parte della Simonetti, del resto, furono effettuati proprio per permettere la realizzazione di nuove strade di afflusso e di deflusso previste con le delibere comunali e provinciali del 2010, ma ciò non è avvenuto, sicché oggi la situazione non consente questo ulteriore aggravio alla circolazione».

simonetti

Un rendering del progetto Simonetti

Gli obiettivi di di “Futuro per Macerata”: «Questo gruppo civico ha quindi il proposito e l’ambizione d’inaugurare una nuova stagione politica che recuperi e incrementi le potenzialità della città di Macerata e dei suoi servizi, nella sua naturale sede storica, ma senza penalizzare le frazioni, con iniziative innovative e progettualmente rilevanti su cui far convergere l’interesse dei privati e delle imprese. Un ribaltamento di prospettiva quindi delle posizioni di decentramento fin qui esercitate dalle precedenti giunte di centro sinistra che fortemente hanno penalizzato “quell’effetto città” di cui Macerata ha fortemente bisogno, per continuare ad esercitare un ruolo attrattivo nei confronti del suo territorio provinciale. Inoltre la ulteriore cementificazione del suolo, che implicherebbe tale realizzazione, è in netto contrasto con una illuminata prospettiva politica di decremento-contenimento del costruito: le varianti sostanziali al Prg possono essere accolte solo in presenza di una progettazione di dettaglio che coinvolga l’ente pubblico per formare un più vasto e coincidente interesse generale, che non è rappresentato di sicuro dall’ennesimo centro commerciale a Piediripa. Per tali ragioni il gruppo “Futuro per Macerata” si opporrà alla richiesta di variante e ritiene che da parte della Giunta vada attentamente verificato se il privato sia ancora in possesso del titolo per poter realizzare l’opera a suo tempo approvata stante il decorso del tempo. Inoltre, tenendo conto delle mutazioni politico, sociali ed economiche avvenute nel territorio di Macerata, se la normativa lo permette, si auspica che l’Ente non rinnovi l’autorizzazione a costruire e sospenda definitivamente questo tipo di progetto nell’area in questione».

paolo-perini

Paolo Perini, segretario provinciale di Noi Moderati

Dopo la riunione di maggioranza dei giorni scorsi in cui la maggior parte delle forze politiche si erano espresse per il no, ha ribadito la propria posizione anche “Noi Moderati” attraverso il segretario provinciale Paolo Perini: «Apprendiamo con soddisfazione la posizione di diniego della lottizzazione Simonetti. Da tempo, Noi moderati di Maurizio Lupi aveva mostrato perplessità segnalando, di volta in volta, le oggettive incongruenze e ancora di più il vulnus nei confronti dei commercianti di Macerata. La Simonetti aveva ricevuto l’ok dal centrosinistra e a quel punto avrebbe potuto, se avesse voluto, proseguire l’iter edificatorio. Questo non è stato. Più di recente, con un pressing comunicativo davvero inedito, si sono mescolate le carte, facendo passare la “nuova” proposta come “più bella” rispetto alla vecchia: si è parlato di capannoni rispetto ad un nuovo Teatro delle Meraviglie. In verità i bisogni di Macerata sono altri. Se la Simonetti, come dichiara, vuol proseguire con la vecchia lottizzazione lo può fare, proseguendo a pagare gli oneri di urbanizzazione che sono sempre graditi al Comune. Il partito che a livello comunale già aveva detto la sua tramite il Segretario comunale Luigi Carelli e il suo vice, Guido Garufi, segnala la “pericolosità” elettorale per il centrodestra e critica una posizione di reale e inopportuna cementificazione fatta passare per “liberale”».

Ripa fonda la civica “Futuro per Macerata” e attacca Parcaroli: «Uno sprovveduto» «L’Ast sta penalizzando il nostro ospedale»

Simonetti, arriva un altro colpo di scena La delibera per il centro commerciale scomparsa dall’odg del prossimo Consiglio

«Sì al centro commerciale Simonetti: più concorrenza e benefici per i consumatori. E Piediripa verrebbe riqualificata»

Centro commerciale a Piediripa, scatta il sit-in: «Scelta insostenibile»

Fdi, Lega e civici per il no, favorevoli Fi e Udc: verso la bocciatura il centro commerciale Simonetti

Incontro tra Parcaroli e Micucci Cecchi Resta il nodo del rimpasto in giunta I civici: «Bilancio? Decidiamo il 13 in aula»

Centro commerciale Simonetti, ricorso al Tar: chiesta nomina di un commissario. «Paghiamo i rinvii di Parcaroli»

Simonetti: «Centro di ultima generazione o una serie di capannoni? La decisione spetta al Consiglio»

Nuovo centro commerciale a Piediripa, il dem Perticarari: «Col vecchio progetto viene meno il rischio di risarcimento»



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X