La Giunta Parcaroli durante l’assise di questa sera
di Luca Patrassi (foto Fabio Falcioni)
La giunta supera l’ostacolo del bilancio preventivo 2025 che è stato approvato oggi in Consiglio. Astenuti i consiglieri della lista Pensiero e Azione che con la loro assenza avevano fatto saltare l’assise del 27 dicembre (leggi l’articolo). La seduta bis del Consiglio comunale sul bilancio si è aperta, ovviamente, con l’appello: 31 consiglieri presenti e lo scoglio del numero legale è superato.
I consiglieri di “Pensiero e Azione” Alessandro Bini e Cristina Cingolani
Gli esponenti della lista ex Parcaroli sono stati gli ultimi a intervenire. Inizia Cristina Cingolani: «Non è uno di quei bilanci di cui andare particolarmente fieri, povertà di risorse che preclude molte possibilità. Non siamo stati coinvolti nel lavoro preparatorio, non è possibile esprimere un voto consapevole. Siamo qui a rivendicare le linee programmatiche, il tempo che resta deve essere usato con lungimiranza. Auspichiamo una agenda dettata dai bisogni dei cittadini e non dai rapporti di forza delle forze politiche».
Sulla stessa lunghezza d’onda il pensiero di Alessandro Bini: «Il nostro voto sarà un voto di astensione. Abbiamo vissuto come gruppo un bilancio che ci è stato presentato a pacchetto completo. L’obiettivo è quello di lanciare un messaggio alla amministrazione nella speranza di un maggiore coinvolgimento». Dunque non è ancora del tutto risolto il problema in maggioranza con i civici dopo l’incontro tra il sindaco e Gianluca Micucci Cecchi (leggi l’articolo).
Infine il voto per appello nominale. Prima il Dup: approvato con 16 voti favorevoli, 3 astenuti (Cingolani, Bini e De Padova) e e 12 contrari. Dei tre consiglieri del Gruppo Misto Carbonari favorevole, Ripa contrario e De Padova astenuta. Stessi numeri anche per il bilancio.
L’assise è iniziata con le commemorazioni degli ex consiglieri Stelvio Antonini (Pci), Alessandro Agnetti (Dc), Giuseppe Marcolini (Dc) e della dipendente comunale Nicoletta Angeletti.
L’assessora Oriana Piccioni illustra il bilancio
Poi subito spazio alla presentazione del bilancio a cura dell’assessora Oriana Piccioni. Il Dup approvato riguarda la nota di aggiornamento degli stanziamenti di bilancio previsti dall’Ente per il bilancio preventivo 2025 e dei due anni successivi (2026 e 2027). Con il documento sono state inoltre aggiornate le nuove opere pubbliche previste per il triennio che ammontano a un totale di 66 milioni e 700mila euro che si aggiungono alle opere pubbliche già in corso. «Le criticità segnalate dall’Anci riguardano le crescenti necessità che tutti i Comuni affrontano con risorse proprie – ha spiegato la Piccioni -. C’è stato un notevole aumento di richieste da parte delle scuole per il sostegno scolastico degli alunni in difficoltà che, nel 2024, per il Comune, sono triplicate rispetto all’anno 2021 e che sono sostenute totalmente con risorse proprie dell’Ente». «Altra annosa questione riguarda le spese legate ai minori collocati in istituto per i quali lo Stato rimborsa solo il 20% e che per il Comune di Macerata hanno un’incidenza media di 650mila euro annui – ha commentato l’assessore -. Un’altra criticità generalizzata riguarda la sostenibilità del trasporto pubblico che ha subito un aumento notevole di costi per effetto degli aumenti di prezzo dell’energia».
I banchi dell’opposizione
L’impiego delle risorse che comprendono sia la spesa corrente compresa del personale che le spese di investimento, sono ripartite in sedici missioni così suddivise: servizi istituzionali e di gestione (33.8 milioni di euro); ordine pubblico e sicurezza (1.9 milioni di euro); istruzione e diritto allo studio (15.5 milioni di euro); tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali (5.2 milioni di euro); politiche giovanili, sport e tempo libero (1.9 milioni di euro); turismo (1.3 milioni di euro); assetto del territorio ed edilizia abitativa (684mila euro); sviluppo sostenibile, tutela del territorio e dell’ambiente (10.2 milioni di euro); trasporti e diritto alla mobilità (6.9 milioni di euro); soccorso civile (2.6 milioni di euro); diritti sociali, politiche sociali e famiglia (19.4 milioni di euro); sviluppo economico e competitività (670mila euro); fondi accantonamento (2.7 milioni di euro); rimborso debito pubblico (5.167.000 euro); anticipazioni finanziarie (15 milioni di euro) e servizi per conto terzi partite di giro (69.8 milioni di euro).
L’assessore Andrea Marchiori, la vicesindaca Francesca D’alessandro e il sindaco Sandro Parcaroli
In merito alle principali opere pubbliche del 2025, sono da evidenziare i lavori di miglioramento e adeguamento della scuola De Amicis (1.2 milioni di euro); il collegamento via Mattei – ex SS Bivio della Pieve (1.1 milioni di euro); lavori per la scuola elementare IV Novembre (2.1 milioni di euro); lavori per la scuola materna Fratelli Cervi (un milione di euro); lavori per il Convitto “Leopardi” (4.8 milioni di euro); lavori per la scuola materna Ercole Rosa (1.4 milioni di euro); lavori per la scuola dell’infanzia e primaria Mameli (1.3 milioni di euro); lavori per il Municipio (2.3 milioni di euro); interventi al teatro Lauro Rossi (1.1 milioni di euro); riparazione con rafforzamento del civico cimitero (3 milioni di euro); miglioramento sismico della sede comunale di viale Trieste (2.6 milioni di euro) e ITI 2 “Social Volley (3.5 milioni di euro).
Il Consiglio comunale ha approvato, inoltre, il bilancio preventivo 2025-2027; si tratta del secondo anno che vengono applicate le regole del bilancio tecnico della spending review. Nel corso del 2024, l’Amministrazione ha dovuto tagliare la spesa corrente per circa 320mila euro riducendo, in corso di anno, la capacità di spesa corrente e assorbendo questo accantonamento a beneficio della finanza pubblica; anche per il bilancio Preventivo 2025, la Legge di Bilancio prevederà il concorso degli Enti locali alla finanza pubblica con un ulteriore taglio di risorse correnti (nuovo Patto di Stabilità) che si stima in circa 150mila euro.
«Sappiamo sin da ora che il Governo garantirà anche quest’anno la sospensione del pagamento delle rate dei mutui ante 2016 almeno per il 2025 anche se questa agevolazione non è stata ancora applicata al Bilancio 2025 e ci si aspetta che con la prima variazione sia possibile reintegrare alcune voci di spesa – ha commentato la Piccioni -. Quindi, in estrema sintesi, possiamo evidenziare che la caratteristica di questo bilancio 2025 è il rigore finanziario con cui è stato redatto. Nonostante il rigore, non sono state innalzate le tasse e si è mantenuto fede all’interesse verso le fasce più deboli della cittadinanza: il Comune ha dedicato alla spesa sociale, per il 2025, circa 4,5 milioni di euro che aumentano – grazie anche alle compartecipazioni statali e regionali – di oltre 628mila euro rispetto al Preventivo 2024 e di oltre 1 milione e 100mila euro rispetto all’iniziale 2023”. Inoltre, gli interventi sociali, vengono integrati dalle risorse erogate dall’Ambito Territoriale Sociale 15 il cui bilancio transita all’interno del Comune e che rappresenta ulteriori 4,5 milioni di euro. Tra le questioni relative al Bilancio c’è quella “dei minori in istituto che attualmente sono circa 18 – ha spiegato la Piccioni -. Questo comporta una previsione di spesa di circa 650mila euro annui di cui lo Stato rimborsa circa la metà. L’Anci Marche ha chiesto che, attraverso emendamenti al bilancio statale 2025, vengano forniti aiuti ai Comuni per affrontare quelle che sono le nuove emergenze sociali che gli Enti “fronteggiano” con risorse proprie; il Comune, infatti, deve fare dei tagli importanti ad altre tipologie di spese facendo spesso delle scelte difficili se non impossibili». Anche in questo bilancio preventivo c’è un impegno importante per nuove opere che verranno messe in atto nel 2025 pari a 37,5 milioni di euro che si aggiungono agli oltre 100 milioni di euro di interventi in corso, «tutte opere molto importanti e attese da decenni che stanno cambiando il volto della città» ha aggiunto l’assessore. Il ricorso ai mutui per il 2025 è previsto nella cifra di 2 milioni e 100mila euro e servirà per i seguenti interventi: 1 milione e 500mila euro per le strade e 600mila euro per gli impianti sportivi. Il piano delle assunzioni risulta, per il 2025, regolamentato con una limitazione del turn over al 75% dei soggetti cessati.
I consiglieri di opposizione Stefania Monteverde e Narciso Ricotta
Sono seguiti gli interventi. Il capogruppo dem Narciso Ricotta: «La collegialità della giunta è venuta meno, ogni assessore cerca la propria visibilità. Mentre l’assessora D’Alessandro spende risorse pubbliche per combattere le dipendenze e il bullismo, l’assessore Sacchi invita a pagamento un soggetto che ci dice che “il bullismo è una cavolata e che la droga va liberalizzata e si vende perchè è buona”. Intanto l’amministrazione taglia i fondi alle associazioni. Sferisterio, avete fatto un accordo con Jesi per il sovrintendente e di sicuro ci guadagna quella città. Correte dietro a Pantalone, allo Stato, per ripianare i disavanzi. Eravate contrari alle coop ma ora vi ci affidate anche per la biblioteca comunale. Per l’Urbanistica avete approvato tutte le varianti che noi avevamo respinto, da via Roma a via Panfilo. Sulle opere pubbliche non riuscite nemmeno a finire quelle che avevamo iniziato, non ci sono parole per lo scandalo del marciapiede di via dei Velini. Il sottopasso di via Roma alla prima pioggia si è allagato, siete pratici dell’acqua come si è visto per il Mubi e per la Terrazza dei Popoli. Tanti cantieri aperti che non si chiudono mai. Nonostante la quantità infinita di soldi che avete ricevuto avete difficoltà a quadrare il bilancio».
La consigliera Sabrina De Padova (Gruppo misto)
Stefania Monteverde, Macerata Bene Comune: «Alcune cose ci preoccupano. C’è un bilancio con 85 milioni in meno dello scorso anno, mancano i fondi statali. Il Comune spende 600mila euro per l’accoglienza dei minori non accompagnati e il Governo non ha stanziato i fondi per il rimborso. In più non ci sono le risorse per il trasporto pubblico. Significa che si sta chiudendo il bilancio con i tagli, tutti i settori chiudono in negativo meno il turismo che cresce. Interventi sulla disabilità: si passa da 24 milioni a 11 e l’assessora ha detto che i bisogni di assistenza scolastica sono triplicati. Il diritto alla mobilità e trasporti: 20 milioni nel 24 e 7 previsti nel 2025. Non sappiamo quindi come sarà gestito il trasporto pubblico, la scelta di questa amministrazione è ridurlo visto che la piazza principale è usata come parcheggio delle auto. Cultura: si passa da 8 a 5 milioni di euro. Ci aspettavamo una visione più alta per la città, invece subiamo solo tagli dal Governo nazionale, questa filiera di centrodestra non funziona».
Barbara Antolini (Forza Italia)
Barbara Antolini, Forza Italia: «Questa amministrazione ha fatto una programmazione di assoluto rilievo, tanti i lavori previsti che indicano come Macerata sia al vertice provinciale per quantità e qualità degli investimenti fatti. Ora l’impegno è procedere alla ultimazione delle opere entro le scadenze previste. Non solo opere, anche servizi: la classifica del Sole24Ore dice che Macerata cresce e ha guadagnato tante posizioni. Le discussioni in maggioranza sono solo l’evidenza di un confronto serio e costruttivo, approccio concreto ai problemi. I principali centri di spesa vanno monitorati e deve essere costante il confronto con l’amministrazione e con i consiglieri».
Gli assessori Riccardo Sacchi e Andrea Marchiori a colloquio
Il tempo di uno scontro verbale al vetriolo, partito da presunte spese inutili fatte da questa e dalla vecchia amministrazione, tra l’assessore Riccardo Sacchi e la consigliera Stefania Monteverde con inutili tentativi di pacificazione da parte del presidente Francesco Luciani, poi interviene la consigliera Sabrina De Padova, Gruppo Misto: «In cassa ci sono 1.4 milioni di euro, non i 4 milioni messi in bilancio. Andiamo a votare una cosa non vera, è possibile votare un bilancio non attendibile? Il programma elettorale non è stato preso in considerazione per le attività culturali, i servizi sono affidati alle coop, i giovani vengono pagati 7 euro l’ora».
Alberto Cicarè, consigliere di Strada Comune-Potere al Popolo
Alberto Cicarè, Strada Comune: «Questa amministrazione non ha nessun programma per l’accessibilità al centro cittadino. Per le politiche giovanili ci sono zero euro, in linea con l’anno scorso. Nessuna politica per fare fronte al disagio giovanile, si preferiscono le telecamere».
Giordano Ripa, consigliere del Gruppo misto
Giordano Ripa, Gruppo Misto: «L’esposizione dell’assessora Piccioni mi ha colpito in negativo. Inadeguate le cifre per la manutenzione delle strade e del verde». Roberto Spedaletti, 5 Stelle: «Tutela dell’ambiente. Non vedo stanziamenti in bilancio per la difesa del suolo, vorrei sapere come l’amministrazione pensa di bonificare il sito inquinato di contrada Pieve». La solita melina in attesa di firmare l’ultimo intervento, «non ho prenotazioni di interventi» dice il presidente Luciani.
Pierfrancesco Castiglioni, capogruppo di Fratelli d’Italia
Interviene Pierfrancesco Castiglioni di Fdi: «Il consigliere Ricotta ha parlato di tutto, il collegamento al bilancio è stato limitato. Per le opere pubbliche sono state citate le piscine, l’esempio peggiore per il centrosinistra che ora cerca il pelo nell’uovo per qualche mese di ritardo. L’ospedale si farà, vi dovete mettere il cuore in pace».
Aldo Alessandrini, capogruppo della Lega
Aldo Alessandrini, Lega: «La posizione del centrodestra è quella di chi è favorevole all’immigrazione regolare, a chi lavora e paga le tasse. No all’accoglienza indiscriminata. Rimuovere una situazione incancrenita da tempo non è facile ma ci riusciremo. Abbiamo due direttrici, quella della spending review e la sospensione dei mutui».
I consiglieri 5Stelle Roberto Spedaletti e Roberto Cherubini
Romina Leombruni, Fdi: «La consigliera Monteverde da 5 anni fa lo stesso intervento, le avevo spiegato che il bilancio si fa sempre nello stesso modo. Il confronto si fa con il bilancio preventivo, non con il consuntivo». Andrea Perticarari, Pd: «Le previsioni di cassa sono preoccupanti, non so se possiamo stare tranquilli per i prossimi anni. Mi sarei aspettato che le forze di maggioranza fossero intervenute non tanto per ribattere le tesi della minoranza ma per evidenziare i contenuti del bilancio, far conoscere la politica dei gruppo di maggioranza, la verità è che di questo bilancio non conoscete nulla, vi è stato calato dall’alto».
I consiglieri di opposizione David Miliozzi e Elisabetta Garbati
David Miliozzi, Macerata Insieme: «Dietro questi numeri cerchiamo di trovare una linea di costruzione della nostra città, capire dove vogliamo andare. Molte voci sono vincolate, altre sono scelte politiche. Tra le cose positive rilevo il sottopasso di Collevario e l’attenzione all’autismo. Per il resto manca la condivisione, manca la discussione di senso, manca il ruolo di Macerata capoluogo di provincia». Marco Bravi, Fdi: «I fondi del Pnrr non sono piovuti dal cielo, ci sono stati dati perchè siamo stati capaci di presentare progetti».
Che miseria! E non mi riferisco alle cifre. Manca un’idea di città e un Sindaco che nulla dice sull’atto amministrativo più importante rivela tutta la pochezza di questa giunta. Mi chiedo però perché la minoranza non abbia preteso indicazioni sul conto economici di Sferisterio e Apm. Potrebbero diventare bombe contabili così come nessuno rileva la incapacità amministrativa che emerge dal fatto che si è costretti a sperare nella sospensione dei mutui per creare una “riserva” di cassa visto che a quel che si comprende il Comune ha una preoccupante crisi di liquidità!
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Scusate, crisi di liquidità nonostante i fondi del PNRR ?
Forse troppi soldi spesi in servizi fotografici e nastri da tagliare alle inaugurazioni fasulle ……..
Vorrei fare i complimenti alla Consigliere Sabrina De Padova la quale sembra essere l’unica a cogliere il punto. Parla di Cassa sbagliata in Bilancio (verissimo, la cassa al 31.12.24 e’ di 1,4 milioni e non di 4!!!!) e di Bilancio NON ATTENDIBILE. Esatto, tecnicamente viola tutti i Principi Contabili aventi forza di legge dal 2016. Pensate solo che il Consiglio Comunale dibatte su cifre ridicole tipo queste: 193 milioni di spese previste per il 2025 dopo avere speso 278 milioni nel 2024 e 136 nel 2023. Secondo voi e’ possibile? Ovviamente no. I dati 2023 sono definitivi, i dati 2024 sono totalmente inaffidabili e quelli 2025 inventati su una base di totale non veridicita’.
Pensate solo che si stima un Risultato di Amministrazione 2024 di 17 milioni che risulta inconguo per almeno 12!!!