Il sindaco Mauro Sclavi durante il Consiglio di ieri sera
di Francesca Marsili
Esce il consigliere di maggioranza Giordano Tasselli, dimessosi per motivi personali, ed entra Federico Pieroni, primo dei non eletti della lista “Tolentino Civica e solidale”, la stessa del sindaco Mauro Sclavi (leggi l’articolo).
Ma all’orizzonte potrebbe profilarsi anche un rimpasto di giunta, un aggiustamento della squadra di governo cittadino a due anni e mezzo circa dal suo insediamento. Stando alle indiscrezioni, sul tavolo della rimodulazione potrebbero esserci le deleghe alle Attività produttive e Commercio (attualmente a Fabiano Gobbi), alla Cultura e Manutenzioni (in capo al sindaco). I rumors rimbalzano da settimane, e nell’assise consiliare di ieri pomeriggio con all’ordine del giorno la sola surroga per l’ingresso del neo consigliere Pieroni, è stato il consigliere di opposizione di Fratelli d’Italia Francesco Pio Colosi a lanciare la freccia verso il sindaco chiedendo appunto chiarimenti sul possibile rimpasto.
Francesco Pio Colosi, consigliere di Fratelli d’Italia
Sclavi, senza confermare, ma neppure smentire, ha precisato: «Al di là delle voci noi siamo un coro, faremo i nostri ragionamenti e valutazioni». Colosi, rivolgendosi al primo cittadino, ha aggiunto: «Di carne al fuoco ne avete messa tanta, le voci corrono e vorremmo capire come intendete andare avanti fino al 2027».
Chiudendo il botta e risposta il sindaco ha concluso: «Anche nel Comune di Ancona si sta parlando di un rimpasto, sono dinamiche che avvengono in tante amministrazioni, ed è legittimo fare delle valutazioni. Spiace deludere, ma in diretta non diremo nulla, lasciamo suspense».
Al termine dell’assise l’architetto Federico Pieroni ha preso il suo posto come neo consigliere. Architetto, 38 anni, Pieroni ha fatto richiesta di “aspettativa elettorale”, sospendendo temporaneamente il suo lavoro di funzionario tecnico in forza al Settore ricostruzione sisma nel Comune di Tolentino. A riguardo è stato ancora il consigliere Colosi a chiedere al sindaco Sclavi se «l’importante ruolo ricoperto da Pieroni in questa delicata fase della ricostruzione post sisma, sarà rimpinguato mediante un bando». Ma nessuna risposta da parte del primo cittadino è arrivata.
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