Sandro Parcaroli e Laura Laviano
di Luca Patrassi
Doccia gelata per quanti pensavano che il sindaco Sandro Parcaroli fosse obbligato a mettere mano a un rimpasto di giunta per via della prossima assunzione da parte della Ast dell’assessora Laura Laviano.
Laviano, vincitrice di concorso, andrà a fare la dirigente del servizio veterinario ma non in posizione apicale e quindi – secondo il riscontro di chi ha verificato la posizione – nessuna incompatibilità. Quindi l’assessore non si dimetterà.
Intanto la recente intervista a Cronache Maceratesi del coordinatore della lista “Pensiero e Azione” Gianluca Micucci Cecchi non sembra aver colpito più di tanto il sindaco Sandro Parcaroli che non ha mosso un passo per andare incontro al suo ex presidente dell’Apm.
Micucci Cecchi, tra l’altro, aveva chiesto il ritiro delle deleghe degli assessori alla Cultura Katiuscia Cassetta e all’Urbanistica Silvano Iommi ma su questo versante il silenzio è tombale, il sindaco non sembra voler prendere nemmeno lontanamente in considerazione, come esercizio dialettico, l’ipotesi di sfiduciare due dei suoi rappresentanti di maggior rilievo.
La Lega, informalmente, manda a dire che non vuol sentir parlare di rimpasti e ha tutte le ragioni visto che, dal 2020, ad oggi ha perso tre consiglieri che hanno scelto altre collocazioni (Blarasin, Carbonari e Ripa) ma mantiene l’originaria e forte anche numericamente rappresentanza in giunta. Parcaroli ribadisce poi in ogni occasione che andrà avanti fino al termine del mandato con l’attuale giunta. Di diverso, c’è l’atteggiamento del vertice dei civici di “Pensiero e Azione”: va però verificato se i due consiglieri superstiti della lista che sono Alessandro Bini e Cristina Cingolani voteranno o meno contro il bilancio, magari anche per dare anche un segnale politico.
La maggioranza si trova a fare i conti con numeri che ballano: un voto o due potrebbero determinare l’esito infausto della delibera sul bilancio.
Oltre a quelli dei civici, ballano anche i voti dei tre consiglieri del Gruppo Misto (Giordano Ripa ex Lega e ex Fdi, Sabrina De Padova ex lista Parcaroli e Claudio Carbonari ex Lega). Sono quindi cinque i consiglieri eletti con il centrodestra che potrebbero mettere in crisi la maggioranza, già alle prese con ulteriori divisioni interne. Giovedì prossimo l’auditorium della biblioteca comunale Mozzi Borgetti ospiterà il Consiglio comunale sulla sanità, qualche novità potrebbe farsi strada già in quella occasione.
Centro sinistra o centro destra, in poche parole, non cambia niente. Niente. Stessi comportamenti una volta eletti. Senza vergogna.
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Bravo Parcaroli. Vai diritto per la tua strada. Salvini ti ha fatto un dono : salvare i maceratesi dal peccato di averti votato. Tempo fa era alquanto raro sentire un commento che non ti elogiasse. Adesso è il contrario. Comunque segui il consiglio e fregatene se la strada non è ancora finita. E poi ricordati, hai ancora un anno di tempo e un passaporto…