Maria Giovanna Piermartiri, responsabile dell’ambulatorio
All’Unità operativa complessa di Ostetricia e ginecologia dell’ospedale di Macerata, diretta da Mauro Pelagalli, l’ambulatorio dedicato alla cura della salute e del benessere della donna negli ultimi tre anni ha registrato un incremento medio annuo delle prestazioni del 20 percento, arrivando a circa 600 l’anno.
Tante pazienti oncologiche si rivolgono alla struttura maceratese perché è una realtà unica nella Regione.
«Questo significativo incremento è dovuto oltre all’aumento del numero di visite, anche alla crescente richiesta da parte delle pazienti operate al seno presso la nostra Breast Unit. Dalle conoscenze attuali sappiamo che seno ed ovaio vanno spesso di pari passo, essendo legati a mutazioni cromosomiche sempre più conosciute, come il Brca1 e 2 per fare un esempio – dice Pelagalli – l’ambulatorio, nato nel settembre del 2018, ha come obiettivo la presa in carico della paziente oncologica, accompagnandola dal momento della diagnosi fino al termine del percorso terapeutico, e per oltre i 5 anni di follow up post-operatorio.
Negli ultimi tre anni il centro oncologico, annoverato tra i 40 più importanti d’Italia, è stato dotato di attrezzature tecnologiche all’avanguardia che consentono una diagnosi differenziale molto accurata tra lesioni pelviche benigne o maligne.
Come indicato anche dal ministero della Salute, la paziente oncologica dovrebbe entrare a far parte di una valutazione multidisciplinare durante tutto il percorso terapeutico, attivo e palliativo, con integrazione delle differenti professionalità, come la chirurgia, l’oncologia medica, la radioterapia, le cure palliative e le scienze infermieristiche».
«Stiamo portando avanti un’importante opera di potenziamento e rinnovamento delle strumentazioni tecnologiche, che oggi ci consente di essere annoverati tra le prime regioni in Italia per apparecchiature all’avanguardia negli ospedali – dichiara il vicepresidente della giunta e assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini – investiamo in maniera importante nella salute dei cittadini e continuiamo a lavorare per rendere la sanità più vicina ai marchigiani».
L’ambulatorio, di cui è responsabile Maria Giovanna Piermartiri, è inserito nella valutazione multidisciplinare in atto nel reparto per ogni paziente con diagnosi di tumore ginecologico, ma si affianca anche alla Breast Unit offrendo i controlli ginecologici gratuiti a cui devono essere sottoposte le donne con tumore mammario.
All’interno di questo spazio, che è anche aperto senza appuntamento per le situazioni di urgenza, la donna viene valutata e sostenuta nella sua interezza, dagli aspetti post-chirurgici, nutrizionali, sessuali e della quotidianità della malattia, come ad esempio la conoscenza dei diritti legali e lavorativi relativi alla condizione oncologica.
«Riteniamo che sia importante assicurare alla donna affetta da tumori ginecologici e mammari tutte le opzioni terapeutiche disponibili e più innovative per la cura dei sintomi, legati sia alla terapia chirurgica che alle terapie mediche oncologiche, determinanti spesso una condizione di menopausa precoce – sottolinea Piermartiri – il calo ormonale ha effetti immediati sull’organismo con sintomi a volte invalidanti, come vampate, problematiche sessuali legate alla secchezza vaginale, astenia, insonnia, e a lungo termine come osteoporosi e sindrome metabolica».
Bravissima come dottoressa, molto scrupolosa. Ma a livello umano anche questo reparto ha perso un po' di umanità. Sarà il troppo lavoro e la carenza di ausiliari e personale. Lo stress e la pesantezza del carico lavorativo si fa sentire anche lì.
Bravissima dottoressa
Bravissima dottoressa
Complimenti
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