Luca Buldorini
di Luca Patrassi
La dichiarazione del consigliere comunale Giordano Ripa (ex Lega, ex Fdi, già delegato alla Sanità ora passato al Gruppo misto) ha suscitato la reazione dell’esponente della Lega Luca Buldorini che rileva alcuni elementi anomali.
«Leggere le parole del dottor Ripa – scrive l’esponente della Lega e vicepresidente della Provincia – , che si ostina a dipingere un quadro apocalittico dell’attuale amministrazione, non può che suscitare una profonda amarezza. Non solo per il contenuto delle sue accuse, che appaiono più come sfoghi personali privi di proposte concrete, ma soprattutto per la mancanza di rispetto verso coloro che hanno riposto fiducia in lui e verso chi, giorno dopo giorno, lavora per il bene comune. Un doveroso richiamo alla responsabilità
Mi preme innanzitutto ricordare al dottor Ripa che il suo ruolo da consigliere comunale, così come la visibilità politica di cui oggi gode, non sono frutto di un talento autonomo o di una corsa solitaria, ma del sostegno fondamentale della Lega e del suo leader Matteo Salvini. Grazie a questo sostegno, egli ha potuto sedere al tavolo consiliare e ricevere una delega importante come quella alla sanità per due anni. Purtroppo, i risultati tangibili di questo incarico sono stati praticamente nulli, e il suo attuale atteggiamento critico nei confronti dell’amministrazione appare non solo ingiusto, ma addirittura offensivo per chi sta portando avanti le politiche con dedizione».
La questione del Consiglio saltato sul bilancio: «L’assenza che pesa. Un tema che non può passare sotto silenzio è l’accusa della mancanza del numero legale nell’ultimo consiglio comunale. È doveroso sottolineare che il dottor Ripa, assente durante quella seduta, ha tradito non solo l’amministrazione ma soprattutto i cittadini che rappresenta. Presenziare ai consigli comunali è un dovere fondamentale per ogni consigliere, indipendentemente dalla propria posizione politica o dalle proprie opinioni personali. Invece di puntare il dito contro chi era presente, sarebbe più opportuno che il dottor Ripa riconoscesse le sue responsabilità e si scusasse con gli elettori per la sua assenza».
Buldorini attacca ancora: «Proposte, non polemiche. Se il dottor Ripa vuole realmente contribuire alla risoluzione dei problemi, lo invito a utilizzare la sua competenza medica per affrontare una delle criticità più urgenti del nostro territorio: la carenza di medici, in particolare nelle guardie mediche. Tornare in servizio attivo sarebbe un gesto di grande valore per la comunità e dimostrerebbe che un consigliere non si limita a criticare, ma agisce concretamente per il bene comune.
È facile criticare e lamentarsi senza proporre soluzioni concrete. Ma i cittadini si aspettano ben altro: responsabilità, presenza, e contributi costruttivi. È tempo che il dottor Ripa dimostri di essere all’altezza del ruolo per cui è stato eletto, onorando gli impegni. Concludo ribadendo che chi decide di dedicarsi alla politica deve accettarne non solo gli onori, ma soprattutto gli oneri. Tra questi, il dovere di presenziare ai consigli comunali, proporre soluzioni e lavorare per il bene dei cittadini, non certo per alimentare sterili polemiche. È ora di dire basta: la comunità merita rispetto, serietà e impegno».
«La maggioranza ha solo 15 consiglieri Non sono sufficienti per governare»
Auguri
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Forse avrà perso il treno ?
La lega…. Buldorini….hanno anche il coraggio di parlare…
Per fortuna che ormai sono una specie in via di estinzione!
” offensive per chi sta portando avanti le politiche con dedizione ”
Buldorì..e chi sarebbero costoro ???
Una ottima occasione persa per stare zitto …..
Mi sembra invece un intervento ragionevole. Il consigliere Ripa dovrebbe infatti, volendo rispondere, dimostrare di essere stato eletto grazie a talento autonomo e corsa solitaria. Le quali cose escluderei aprioristicamente.
Inquieta invece il fatto che Luca Buldorini sia stato pressoché l’unico a rimarcare la questione in termini realistici: l’assenza in consiglio è di per sé cosa politicamente poco perdonabile.