Da sinistra: Alessia Pupo, Alessandro Massi, Mauro Sclavi, Flavia Giombetti, Elena Lucaroni e Fabiano Gobbi
di Francesca Marsili
«Il 2024 ci ha dato la possibilità di portare a termine 3/4 del nostro programma elettorale e di mettere in piedi, nel 2025, una ricostruzione pubblica che definirei epocale. Ora bisogna riprogrammare il futuro per il rilancio della città». Con queste parole il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi ha aperto la consueta conferenza stampa di fine anno che non traccia solo il bilancio di quanto fatto in questi ultimi 12 mesi, ma elenca gli obiettivi centrati a metà del suo mandato. E invita i cittadini alla pazienza: «Il 2025 sarà l’anno in cui gli spazi in centro storico saranno ancora più ridotti rispetto all’anno appena trascorso, partiranno tutte le opere pubbliche: palazzo Sangallo, palazzo comunale, palazzo Fidi, tutti i cimiteri e le mura urbiche».
Il sindaco Mauro Sclavi
Sclavi anticipa anche una serie di interventi previsti per il 2025: «Ad aprile inizieranno i lavori di ammodernamento del palazzetto dello Sport Giulio Chierici. In più stiamo procedendo la progettazione della palestra dello stadio della Vittoria, che ha anche una donazione da parte di un privato per quanto riguarda il materiale. In previsione c’è anche uno skate park, una riqualificazione della vecchia pista di pattinaggio vicino alle piscine comunali. Stiamo inoltre progettando due rotatorie: una in via Pertini, nei pressi dell’azienda Arena e l’altra in via Nazionale, davanti all’imbocco dello Sticchi. Nei primi mesi dell’anno prenderà luce una sala lettura in centro, dato la biblioteca Filelfica non è fruibile. Ripristineremo il crollo del fosso del Castello della Rancia, che impedisce la fruizione nella parte posteriore, e la strada di Castello di Varano sempre interessata dalle alluvioni. Stiamo anche adeguando la casa di riposo e sistemeremo il fosso in contrada Ributino. Sostituiremo il guardrail ammalorato del viadotto Berlinguer e il marciapiede che gira intorno alla scuola Rodari». Rivendica di aver cambiato alcuni progetti pubblici: «Demonizzare quanto fatto prima del nostro arrivo è da sciocchi, abbiamo modificato ciò che secondo noi era sbagliato seguendo le nostre visioni. Scelte che ci hanno visti vincitori dal punto di vista intellettuale». Tra queste svetta il cambio dell’ordinanza speciale 33, con la quale la scuola Don Bosco, contrariamente a quanto voleva il suo predecessore Giuseppe Pezzanesi, resta in centro. «L’abbiamo interpretata in modo diverso, e la modifica di questa ordinanza ha visto la luce 2024 e la cui progettazione è già partita». Locazione dell’ospedale cittadino nell’attesa dalla sua demolizione, partita alcune settimane fa, e ricostruzione. «Con tutti gli atti già firmati siamo riusciti a far si che il presidio temporaneo sorgesse lontano dal cantiere e dalla polvere» – aggiunge.
L’assessore al Bilancio e la Turismo Diego Aloisi sottolinea: «In questi due anni e mezzo siamo diventati buoni pagatori, quindi dobbiamo accantonare molte meno risorse a garanzia. Dal punto di vista turistico ci sono stati tanti eventi di rilievo, nel 2025 nel target c’è la nuova gestione dei musei, la riapertura del Castello della Rancia e l’avvio delle piste ciclabili. Tutto questo necessita di una spinta comunicativa diversa, rinnovata, che possa valorizzare ciò che avremo in più dal prossimo anno».
L’assessore all’Urbanistica e allo Sport Alessia Pupo ripercorre le attività del 2024. «Approvate due varianti al Prg: una per la realizzazione del percorso di collegamento tra l’imbottigliamento e le Terme di Santa Lucia, l’altra nell’area produttiva Le Grazie per consentire l’edificazione di opifici industriali in una zona più ampia. Oltre a due importanti piani: uno per la revisione e aggiornamento del Piano particolareggiato aree storiche e il secondo è il piano eliminazione barriere architettoniche. Inoltre – aggiunge – è in corso l’iter per la variante parziale al Prg in viale B. Buozzi, ex area Hotel 77. Grazie alla sinergia con il privato, oggi proprietario dell’ex Hotel 77, si procederà quindi in una prima fase alla demolizione dell’edificio e alla sistemazione dell’area a parcheggio. Successivamente verrà ricostruito il complesso nei limiti della volumetria e delle sagome esistenti, con la previsione di attività commerciali al minuto e attività terziarie diffuse al solo piano terra, mantenendo l’uso ricettivo ai piani superiori. Stiamo infine esaminando una variante per la riqualificazione dell’area ex campi da tennis. La variante proposta dalla società consiste nell’utilizzare una minor volumetria, sviluppando solo quella commerciale, rinunciando il privato alla possibilità di sviluppare la rimanente volumetria ad uso residenziale che verrebbe retrocessa gratuitamente al Comune e allocata in area comunale. Inoltre vi sarebbe la possibilità di una concessione in comodato d’uso al Comune di una porzione della copertura dello stabile per la realizzazione di una terrazza pedonabile per attività ludico ricreative». Per quanto riguarda lo sport: «Oltre 20 manifestazioni, alcune storiche che sono state potenziate e altre del tutto nuove, fungendo anche da promozione del territorio nell’ottica del turismo sportivo».
L’assessore alle Attività produttive e Commercio Fabiano Gobbi: «Nel 2024 rilasciate oltre 150 occupazioni del suolo pubblico legate ai cantieri della Ricostruzione. Rilasciati 11 Titoli unici, di cui uno importantissimo che prevede l’ampliamento di una azienda con 6 assunzioni programmate. 29 Scia di edilizia, 25 Mila e 16 Autorizzazioni pubblicitarie tra temporanee e permanenti».
Elena Lucaroni, assessore alle Politiche sociali e Istruzione spiega: «Nel 2024 c’è stata una riorganizzazione del lavoro suddiviso per aree: siamo passati da oltre 50mila euro a fondo perduto a 20mila euro di contribuiti prevalentemente come Prestito d’onore. Ciò presuppone un impegno da parte dell’utente in difficoltà che viene aiutato ma anche responsabilizzato a restituire piano piano questo prestito. A maggio è partita l’educativa di gruppo per favorire i ragazzi che hanno difficoltà, oltre a quella individuale. Qualche mese fa abbiamo inaugurato l’accompagnamento alla genitorialità: con due specialisti si da un aiuto a questo nuovo ruolo. Inoltre su stimolo della commissione sociale – istruzione abbiamo potuto redigere un elenco di assistenti familiari formati. La stessa cosa vorremmo fare il prossimo anno per le baby sitter». Lucaroni anticipa: «Nel 2025 si svilupperà il progetto “Dopo di noi”, grazie al Pnrr: un’ assistenza a soggetti disabili ma che hanno la possibilità di avere una vita semi autonoma e semi indipendente. Sono 15 ragazzi e ragazze, soprattutto di Tolentino, ma non solo – spiega – che stanno già seguendo dei corsi per sviluppare le proprie capacità, anche lavorative. Tra qualche mese inaugureremo la struttura del “Dopo di Noi” sopra al Centro Belli, nel complesso Santa Teresa, in cui questi ragazzi potranno avere una vita semi automa, sempre accompagnati da educatori».
L’assessore alla Ricostruzione Flavia Giombetti premette che «il 2025 sarà l’anno dei cantieri, quindi dei disagi, inutile nasconderlo. Siamo consapevoli che ricostruire Tolentino, tra pubblico e privato, non è semplice, e invito alla tolleranza: ci saranno problemi legati alla viabilità e all’assenza di parcheggi, ma è una fase che dobbiamo attraversare per forza. Il sacrificio di oggi vedrà una Tolentino più bella e moderna». Anche lei ripercorre il 2024: «La chiusura del villaggio container ci rende orgogliosi, un simbolo della sofferenza del nostro territorio che ora ha fatto posto alla cittadella sanitaria. Palazzo Sangallo e Fidi rappresentano due centri culturali che questa amministrazione ha voluto far rientrare nei finanziamenti lavorando assieme alla struttura commissariale. Altro progetto importante che era fermo è la riqualificazione delle ex concerie Mercorelli, ora in corso. In questo ultimo anno abbiano fatto tanto, e per onestà dico che tante cose sono state avviate dalla precedente amministrazione, ma noi abbiamo avuto la forza di migliorarle, come nel caso di palazzo comunale per il quale da 6,2 milioni e siano arrivati a 8,3. Da poco abbiamo “scartato” la facciata della Basilica di San Nicola, ci auguriamo che i lavori saranno terminati per ottobre 2025. C’è stato poi il restyling di piazza Cavour, finito prima del previsto. Le scuole Lucatelli e Grandi sono in fase di progettazione e l’asilo Green sta rinascendo – conclude -. Abbiamo lavorato per restituire a Tolentino la forza che merita».
Infine Il presidente del Consiglio comunale Alessandro Massi: «L’attuazione del nostro programma è in corso, in 30 mesi se andiamo a vedere le spunte sono tutte verdi. Ciò che volevamo, grazie in primis al sindaco, sono state realizzate in due anni e mezzo, quando potevano essere fatte in cinque. Magari tanti cittadini non lo vedono, capisco che andare in giro a Tolentino è difficile, quello che però auspico è che nel 2025 ci sia un atteggiamento positivo. Nel prossimo anno speriamo di portare a termine la modifica alo statuto dell’amministrazione condivisa per velocizzare l’attività amministrativa. Con i comitati di quartiere stiamo lavorando al piano della sicurezza stradale che prevedono interventi in diverse zone della città».
E le scuole superiori??
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