Foto d’archivio
Calci, pugni, urla, danni alle auto, transenne lanciate. E’ lo scenario che si è presentato poco prima dell’alba a Civitanova, fuori dalla discoteca Donoma. Una rissa che ha coinvolto diversi ragazzi, 15-20 per lo più stranieri, dopo l’orario di chiusura del locale di via Mazzini. Due feriti portati in pronto soccorso dall’ambulanza.
Un’altra notte di passione dunque nel centro della città, troppo spesso teatro di scene di mala movida e di eccessi, che ha portato più volte i residenti a chiedere interventi risolutivi.
Tutto è iniziato intorno alle 5 quando due gruppi di ragazzi si sono iniziati ad affrontare fuori dal locale. In poco tempo la situazione è degenerata. Sono iniziati a volare calci, pugni, qualcuno ha lanciato delle transenne, sono state danneggiate le auto. Scattato l’allarme, sul posto sono intervenuti il 118, la Croce rossa di Potenza Picena e i carabinieri.
I militari hanno identificato alcuni giovani, soprattutto albanesi, con evidenti ferite al volto. Due di loro, sui 25 anni, sono stati trasferiti in pronto soccorso. Altri sarebbero andati in ospedale autonomamente. Indagano i carabinieri.
(redazione CM)
Ma chiudere cosa? Ma cosa state farneticando? La rissa è successa FUORI,se ci sono ragazzetti collioni che se menano e nemmeno se sapranno mená,che colpa ha il locale? Parlare tanto per. Ve dovrebbero togliere internet
Dovrebbe chiudere definitivamente. Posto totalmente inutile
Ormai non è una novità,stanotte le urla si sentivano fino in camera da letto,non riesco a capire perché questi ragazzi non riescano a divertirsi senza dover per forza litigare che tristezza
concordo in pieno la dove scrive che non si divertono se alla fine non litigano. Bo.. sara un virus
Un'altra settimanella di chiusura per il locale...la citta ringrazierebbe
Strano, era tanto che non succedeva..
Volendo ci sono molti modi per evitare che ogni volta succeda questo. Evidentemente nessuno vuole fare niente per evitarlo.
Mi domando e dico...mah il sindaco attuale, cosa sta' a fare lì Prendere lo stipendio a fine mese Visto ...ke l'hanno voluto Salvini e compagnia...si prendano le responsabilità di quello sta' accadendo ..."Tutti i fine settimana" Mah anche bastaaaaa, non stiamo parlando di città come Roma...Milano..ecc mah di Civitanova Marche
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non basta ancora!!!!
Bisogna chiuderlo definitivamente questa discoteca che provoca tantissime risse, non basta chiuderlo x diversi giorni.
Dopo 40 anni si è passati dal ballo del mattone al ballo col mattone!
Signori la cosa è semplice serve la VOLONTA’ POLITICA di risolvere la questione se non c’è si può fare poco anzi nulla.
Che vi scaldate a fare. L’importante era fare la legge sui rave, il resto è normale amministrazione. Buon anno
Oramai è una regola fissa di questo stupendo localino…
Da figlio, nipote e pronipote di commercianti, quindi con il massimo rispetto per la libera impresa e la proprietà privata e privo di alcuna volontà punitiva, credo di poter affermare, senza tema di smentita, che questa attività vada spostata in un capannone della Zona Industriale A dove troverà un ambiente più favorevole e sicuramente aumenterà i fatturati.
BRAVO BEVILACQUA! DA ANNI SOSTENGO QUESTA SOLUZIONE… IL PROBLEMA E’ SEMPRE POLITICO. MA NON PER VOLONTA AVVERSA… MA PER L’INCAPACITA’ DI QUESTA AMMINISTRAZIONE DI METTERE MANO AL PROBLEMA..
FORSE QUALCOSA SI STA MUOVENDO? BOH. CHISSAAA??!?!
chiudete questa fogna che di bello non c’ha proprio niente
Fanno tutti finta di niente finché non ci scapperà il morto, e’cosi’da sempre in Italia.
Ho la soluzione! Non è chiuderlo ma non aprirlo per niente. Almeno che dopo non so quanti anni, non si riesca ad evitare tutto quello che succede dopo che il Donoma chiude. Lo sanno bene gli abitanti del quartiere come sanno bene che almeno di mettere il coprifuoco per tutta Civitanova, le cose non solo non sono migliorate ma peggiorate. È pur vero che ci sono attività che girano attorno al Donoma ma se qualcuno, sempre lui non fa niente per non turbare i suoi seguaci e che a conti fatti gli conviene che tutto rimanga così senno starebbe già da anni a fare l’amministratore a Monte Monco, a contare lupi e volpi che è poi la stessa cosa che fa a Civitanova, che ci vuoi fare? Comunque dopo anni se nessuno ha capito che è proprio quando chiude che “il rumore ” aumenta… Portarlo nella zona industriale, farà dormire qualcuno ma poi è lassù che bisogna aprire almeno tre nuove caserme e un pronto soccorso con almeno due sale operatorie pronte all’uso. Potrebbero esserci altre soluzioni? Non so quali ma credo di sì. Dopo non so quanti anni il problema è ulteriormente peggiorato ma non si risolve usando la Reale Legge Fascistissima, si chiama proprio così che fa chiudere i locali dove all’interno succedono risse ed altro ma che a Civitanova viene democraticamente allargata anche agli esterni. Uno che viene da fuori potrebbe pensare che aho, da queste parti non si scherza, zitto e mosca, ma non è proprio così. Comunque come Macerata, Civitanova è una piccola realtà per quanto abbia grosse possibilità per molti generi di investimenti, attività, festività meno quella che vergognosamente non si effettua il 31 dicembre perché qui anche le tradizioni a comando vengono eliminate e non si capisce come mai non si riesca a salvaguardarla un po’ di più, quel tanto che basta per rifarla diventare una cittadina a misura d’uomo, anzi di famiglia.
Grazie ad Attilio Raffaelli.