Uno striscione dei tifosi della Civitanovese durante il match: la Samb vince 2-1 al Polisportivo
di Andrea Cesca (foto di Federico De Marco)
Alla Civitanovese non riesce l’impresa, la Sambenedettese fa bottino pieno al Polisportivo e lascia la squadra di Andrea Mercanti in terzultima posizione di classifica.
La festa dei giocatori della Samb a fine gara
Gli uomini di Palladini disputano un gran primo tempo, ma paradossalmente l’occasione da rete migliore la colleziona la Civitanovese con Bevilacqua allo scadere dei 45’.
L’esultanza dopo il 2-1 firmato Kerjota
Al quarto d’ora del secondo tempo Battista sblocca il risultato, la Samb prova a controllare il risultato, un grandissimo gol di Franco consente alla Civitanovese di agguantare il pareggio.
La sciarpata dei tifosi di casa
Visciano a compagni fanno appena in tempo a festeggiare che la Samb è nuovamente avanti grazie a Kerjota. Nulla da eccepire sui meriti degli uomini di Palladini, la Civitanovese soprattutto nel secondo tempo tiene testa alla capolista in una gara giocata di fronte a 3.200 spettatori.
Negli altri incontri della giornata, dopo la vittoria della Recanatese a Termoli nell’anticipo di ieri (leggi l’articolo), spiccano il successo dell’Ancona (1-0 sull’Avezzano), le vittorie di Chieti (3-2 sul Notaresco), L’Aquila (0-2 a Teramo), Sora (2-0 sull’Atletico Ascoli) e Fossombrone (0-2 ad Isernia), pareggiano per 1-1 Fermana-Castelfidardo e Vigor Senigallia-Roma City.
La tribuna centrale è sold out con mezzora di anticipo rispetto al fischio di inizio, al Polisportivo si respira l’aria delle grandi occasioni. Non passa inosservata la presenza di Stefano Senigagliesi e Roberto Cottone, candidati al ruolo di primo allenatore e vice dopo l’esonero di Sante Alfonsi, c’è anche Daniele Marinelli.
Mister Andrea Mercanti
Il governatore Francesco Acquaroli arriva allo stadio “scortato” dai presidenti Mauro Profili e Vittorio Massi, viene omaggiato dal numero uno della Civitanovese con una targa ricordo.
La consegna della targa al governatore Francesco Acquaroli, tifosissimo della Civitanovese
Le tifoserie sono gemellate, fra le società c’è grande amicizia, il trio fa passerella fin sotto al settore riservato al settore occupato dagli ultras della Samb.
Le due tifoserie arrivano allo stadio
Acquaroli si sistema in tribuna, seduto al suo fianco l’amministratore della Lube Fabio Giulianelli, insieme al numero uno dei cucinieri ci sono anche il responsabile dell’area tecnica della Lube Academy Federico Giunti e Francesco Nocera, tecnico dell’Aurora Treia. Un panettone della Civitanovese viene consegnato al presidente Massi.
Il governatore Francesco Acquaroli assieme a Fabio Giulianelli in tribuna al Polisportivo
Sugli spalti l’attesa è palpabile, lo spettacolo è da altra categoria. La tribuna coperta è completamente piena, la curva della Civitanovese pure, qualche posto è ancora disponibile in gradinata prima che le due squadre scendano sul terreno di gioco.
I tifosi della Samb al Polisportivo
Civitanovese e Sambenedettese tornano ad affrontarsi a distanza di dieci anni, tra i padroni di casa è assente Domizi, Palladini deve rinunciare a Baldassi, Pezzola e Paolini, Palladini manda il gioiellino Lonardo (trattato dal Como) in panchina.
Bella la coreografia della curva civitanovese dove campeggia uno striscione “Tradizione marinara storia centenaria” non sono da meno quelli della Samb, il settore loro riservato è coloratissimo, il tifo incessante.
La Civitanovese di fronte ai propri tifosi prima del fischio d’inizio
La Samb impone subito il proprio ritmo alla partita, la Civitanovese si difende e prova a giocare di rimessa. Un calcio di punizione di Guadalupi viene respinto con qualche affanno da Petrucci, Candellori spara con il destro da fuori area, palla sul fondo.
Con il trascorrere dei minuti la Samb aumenta i giri, al 16’ Visciano si sostituisce a Petrucci e di testa rinvia sulla linea di porta il colpo di testa di Gennari. Kerjota sulla destra fa il bello e cattivo tempo, Lulli di testa non inquadra la porta.
Quando la curva della Civitanovese espone uno striscione di ringraziamento per Sante Alfonsi applaudono anche i tifosi della Samb. Il duetto fra curve ve avanti qualche minuto più tardi quando si leva il coro “Lo sai che chi non salta è un pistacoppo” cantano anche quelli della Samb.
Appena gli uomini di Palladini rifiatano la Civitanovese colleziona la palla gol più importante del primo tempo, al 39’ Buonavoglia serve basso a centro area Bevilacqua lasciato solo, il numero 9 a due passi dalla linea di porta calcia a botta sicura, l’urlo rimane strozzato in gola perché il tiro è debole e Orsini compie il miracolo, si dispera la panchina di Mercanti.
Con l’inizio del secondo tempo si accendono i riflettori, il copione del match sembra lo stesso della prima frazione, al 50’ Diop sventa la minaccia sul colpo di testa di Zoboletti.
“Il tempo non scalfisce, un’ ideale unisce, Samb e Citanò” recita lo striscione dei tifosi locali, alzano la voce quelli della Samb. La squadra di Palladini monetizza il predominio al quarto d’ora, Keriota calcia un corner dalla destra, la palla bassa si insacca sul primo palo toccata da Battista, erroraccio del difensore appostato sul legno che si fa bucare.
Al 78’ Esposito indovina il lancio per Franco il difensore si fa tutta la fascia la prima conclusione viene respinto da Orsini, il difensore argentino ribadisce in rete di rabbia, 1 a 1, gran gol.
Il gol di Franco
La Civitanovese fa appena a festeggiare il gol del pareggio che la Sambenedettese è di nuovo in vantaggio, l’azione si sviluppa sulla sinistra, il cross basso di D’Eramo trova Kerjota smarcato, la girata in rete con il mancino non lascia scampo a Petrucci, 1 a 2, tutto da rifare per l’encomiabile Visciano e compagni.
La Civitanovese chiude il girone di andata con 15 punti in diciassette partite, il campionato di Serie D si ferma, serve una decisa inversione di tendenza nel girone di ritorno, alla ripresa al Polisportivo arriverà L’Aquila.
Il tabellino:
CIVITANOVESE (4-2-3-1): Petrucci 6; Franco 7, Diop 6,5, Passalacqua 6, Cosignani 5,5 (19’ st Brunet ng); Macarof 5,5 (11’ st Rossetti 5.5), Capece 6 (44’ st Ruggeri ng); Buonavoglia 6,5 (41’ st Tassi ng), Visciano 6,5, Giadomenico 5,5 (27’ st Esposito ng); Bevilacqua 5,5. A disp.: Raccichini, Mancini, Damiani, Pomili. All.: Mercanti.
SAMBENEDETTESE (4-3-3): Orsini 7; Zoboletti 6, Zini 6, Gennari 6, Orfano 5,5; Candellori 6, Lulli 6, Guadalupi 6 (11’ st Lonardo 6);
Kerjota 7,5, Eusepi 5,5, Battista 7 (19’ st D’Eramo ng). A disp.: Semprini, Fabbrini, Bouah, Chiatante, Toure, Tataranni, Moretti. All.: Palladini.
TERNA ARBITRALE: Giacomo Rossini di Torino (assistenti Ielo di Pesaro e Angelini di Rimini).
RETI: st. 15’ Battista (S), 33’ Franco (C), 35’ Kerjota (S).
NOTE: spettatori quasi 4.000. Ammonito Kerjota, D’Eramo. Calci d’angolo 1 a 9. Recupero: 4’ (0+4).
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