di Alessandra Pierini
«Per gli adolescenti sta scomparendo la dimensione del gruppo. Se la compagnia salta, saltano le basi dell’età adulta e la vita diventa un video gioco. Gli adulti devono fare un passo indietro e lasciarli liberi, altrimenti si va contro natura». E’ questa la spiegazione che Daniele Novara, pedagogista, autore e counselor, punto di riferimento nella gestione dei conflitti, dà ai casi di cronaca che vedono giovani e giovanissimi coinvolti in reati gravissimi.
Daniele Novara durante l’intervista a Cronache Maceratesi
Ne ha parlato anche ieri sera nel teatro Lauro Rossi gremito a Macerata dove ha dato il via al suo nuovo format teatrale dal titolo “Litigare bene fa crescere (e stare) bene”, nato dalla collaborazione tra Roi Group, società leader in Italia nella creazione di grandi eventi, e il Gruppo Editoriale Eli, da oltre 40 anni protagonista nell’editoria scolastica in Italia e nel mondo. E’ quello andato in scena ieri sera. uno degli appuntamenti di EducAbility, gli eventi dedicati al mondo della scuola, in cui il professor Novara ha entusiasmato una ricca platea di docenti e dirigenti degli istituti di tutta Italia, è nata l’idea di portare il tema del litigio in teatro, per una serata divertente, dedicata a coppie, famiglie e giovani, che potranno acquisire le soluzioni che consentono di evitare lo stress delle tensioni e di trasformare il litigio in un momento di crescita.
Lo spettacolo al Lauro Rossi
A proposito di litigio, il professor Novara chiarisce: «Nell’affrontare i conflitti bisogna liberarsi dei tasti dolenti infantili e allo stesso tempo cercare di stare sul problema piuttosto che prendere di mira la persona. E’ difficile specie nell’intimità, nella coppia dove si conoscono tutti i difetti».
Il consiglio principe per i genitori: «Educare è un fatto organizzativo, non bisogna insistere troppo sugli argomenti emotivi, basta una organizzazione chiara come diceva Maria Montessori per dare il massimo della libertà possibile. Bisogna poi evitare pasticci confidenziali, i genitori non sono amici».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
È l’acqua tiepida questa, ma se lo dice questo luminare allora conta qualcoda (idem Crepet), se lo dicono i VERI genitori allora “nemici profeta in patria”.
Mah…