Bonvecchi e l’ex Magi
mettono nel mirino la Rata.
Il club: «Insinuazioni aberranti»

ECCELLENZA - Il presidente del Chiesanuova polemico per la direzione di gara dopo il ko contro i biancorossi: «Se nei piani alti è stato deciso che devono vincere il campionato almeno ce lo dicano così evitiamo di sopportare altri sacrifici e ci mettiamo l’anima in pace». La società replica: «Parole che minano la credibilità del sistema calcio regionale». Sull'ex allenatore, ora al Montecchio: «Le affermazioni secondo cui un suo calciatore sarebbe stato squalificato per evitargli di affrontarci creano un clima di ostilità nei nostri confronti che non possiamo accettare»

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Luciano Bonvecchi, presidente del Chiesanuova

di Mauro Giustozzi

La bufera scatenata dalla direzione arbitrale del signor Isnardi di Albenga della sfida di alta classifica tra Chiesanuova e Maceratese non si placa.

A caldo, dopo il match perso per 2-0 (leggi l’articolo), le dichiarazioni nette e pesanti del presidente del club Luciano Bonvecchi che ha posto nel mirino l’arbitraggio della partita e anche la condotta della società Maceratese, a suo dire sempre pronta a lamentarsi per gli arbitri, arrivando a dire «che se nei piani alti è stato deciso che la Maceratese deve vincere il campionato almeno ce lo dicano così evitiamo di sopportare altri sacrifici e ci mettiamo l’anima in pace».

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Beppe Magi ai tempi della Maceratese

Dichiarazioni sulla stessa lunghezza d’onda che sono arrivate in serata anche da Montecchio dove nelle dichiarazioni post gara di Monturano l’ex allenatore della Rata, Giuseppe Magi, si è lamentato per a suo avviso l’ingiusta espulsione di un calciatore, Dominici, che penalizzerà la sua squadra proprio in vista della attesissima sfida di domenica prossima all’Helvia Recina-Pino Brizi.

Una tempesta che ha coinvolto il club biancorosso che stavolta ha voluto rispondere a questa pioggia di accuse che sono giunte proprio dai due club che gli contendono il primato e anche la vittoria finale nel torneo di Eccellenza. «Nel corso della stagione abbiamo subito episodi sfavorevoli, alcuni dei quali molto più clamorosi di quelli lamentati dal Chiesanuova, che rivisti dalle immagini non chiariscono del tutto i presunti errori arbitrali – si legge nella nota del club biancorosso – .Spesso abbiamo lasciato correre. Di fronte al più evidente degli episodi (tra l’altro proprio contro il Chiesanuova) ci siamo fatti sentire. Lo abbiamo però fatto in maniera rispettosa, senza ricorrere a insinuazioni o accuse gratuite nei confronti delle squadre avversarie. Non fa parte del nostro stile. In questo contesto, sentiamo il dovere di intervenire in merito a due episodi recenti.

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Alberto Crocioni, presidente della Maceratese

Le dichiarazioni nel post match del presidente del Chiesanuova, che invitiamo a rivedere la partita, sono lontane dal nostro modo di vivere il calcio, oltre che minatorie nei confronti della credibilità del sistema calcio regionale.

Ciò che ci lascia ancor più perplessi, e soprattutto delusi, però, sono le affermazioni provenienti dal tecnico del K Sport Montecchio Gallo, Giuseppe Magi, nostro prossimo avversario, secondo cui un loro calciatore sarebbe stato squalificato per evitargli di affrontare la Maceratese.

Queste insinuazioni sono aberranti e creano un clima di ostilità nei nostri confronti che non possiamo accettare. È necessario mettere un freno a questa narrazione distorta prima che si oltrepassino i limiti, se non è già accaduto».

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La protesta di Sbarbati dopo il gol annullato

Peraltro in fatto di calciatori che salteranno la sfida Maceratese-Montecchio di domenica prossima ci sarà pure Luca Cognigni, attaccante, capitano e leader della squadra che ha rimediato a sua volta un cartellino giallo contro il Chiesanuova che lo porterà alla squalifica.

Il comunicato della società del presidente Alberto Crocioni sottolinea poi come “la SS. Maceratese vuole ribadire con fermezza il proprio impegno nel portare avanti un progetto sportivo che mette al centro il gioco del calcio, la valorizzazione dei giovani, in gran parte del nostro territorio, e il rispetto reciproco tra le parti. È questo il messaggio che vogliamo trasmettere: una squadra che prova a costruire qualcosa di positivo, dentro e fuori dal campo, al di là degli episodi e delle polemiche che spesso dominano il dibattito. Ribadiamo che il nostro focus resta il lavoro sul campo: dimostrare il nostro valore attraverso le prestazioni, non attraverso le parole. Noi siamo la Maceratese, e continueremo a lavorare sodo, che è l’unico modo per ottenere i risultati. Tutto il resto sono solo chiacchiere”.

Domenica da sogno per la Rata: Chiesanuova punito dagli argentini, Montecchio ko e ora a meno 4 (Foto)

 

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