Il taglio del nastro con l’assessore Filippo Saltamartini (secondo da sinistra), il sindaco Michele Vittori (primo a sinistra), la dg dell’Inrca Maria Capalbo e la consigliera regionale Anna Menghi (rispettivamente terza e seconda da destra)
Esami approfonditi per monitorare la propria salute: a Cingoli inaugurato il nuovo Punto Salute di Inrca. All’evento erano presenti il sindaco di Cingoli, Michele Vittori, la direttrice generale Inrca, Maria Capalbo e il vicepresidente e assessore alla Sanità della Regione, Filippo Saltamartini. Si tratta del sesto Punto salute Inrca nella regione, dopo quelli aperti nel 2023 ad Acquasanta e Appignano e, quest’anno, a Osimo, San Ginesio e Castelraimondo. Tra gli esami: la saturazione di ossigeno e la pressione arteriosa, la spirometria e l’osservazione dermatologica in epiluminescenza, l’elettrocardiogramma e gli holter cardiaci. Chi si rivolge al Punto salute verrà accolto dagli infermieri in servizio nella struttura che sono in contatto in telerefertazione con i medici dell’Inrca.
«Il Punto Salute rappresenta un approccio reale e innovativo sul territorio – dice il dg Maria Capalbo -. Semplificherà gli accessi alle prestazioni sanitarie, permettendo lo sviluppo, l’implementazione e la disseminazione di nuovi modelli assistenziali, per una migliore prevenzione e gestione delle problematiche di salute dei pazienti, soprattutto quelli anziani. Il recente premio dello Smartphone d’Oro, vinto a Roma, è una dimostrazione dell’impegno della nostra azienda nell’investire nell’innovazione digitale, integrandola con il percorso di cura del paziente anziano. È nostra intenzione incrementare il numero di servizi a distanza tramite gli strumenti di telemedicina e intelligenza artificiale».
Il Punto Salute sarà aperto dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13. Per accedere ai servizi occorrerà la prescrizione del medico. La prenotazione è da effettuare tramite il Cup.
«Questa nuova attivazione dimostra ancora una volta come l’Inrca si stia impegnando al massimo per creare una rete sanitaria estesa sul territorio — dice l’assessore Saltamartini — Come Regione, stiamo incrementando il numero di borse di specializzazione per i medici. Inoltre siamo alleati con l’Inrca nell’apertura di questi centri che possono evitare l’assalto di pazienti al Pronto soccorso, specie con codici bianchi e verdi».
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