Un rendering della nuova casa di comunità
di Laura Boccanera
Residenza protetta per anziani non autosufficienti, al via la conferenza dei servizi, il mese scorso il comune di Civitanova aveva rilasciato il permesso a costruire. Secondo il cronoprogramma l’opera, del valore di 3,8 milioni di euro, sarà pronta a fine 2025 ed è sovvenzionata per 1 milione e 50mila euro con fondi Pnrr, mentre con fondi regionali per 2 milioni 750mila euro.
Il poliambulatorio di Civitanova al fianco del quale sorgerà la nuova struttura per casa della comunità e residenza per anziani
L’Ast di Macerata ha comunicato al comune di Civitanova e agli altri soggetti operativi per la realizzazione della struttura residenziale la convocazione per l’indizione della conferenza dei servizi decisoria.
L’investimento è coperto in parte con i fondi europei e in parte con fondi regionali, mentre il terreno su cui sorgeranno i due lotti è del Comune e sorge di fianco all’attuale poliambulatorio di via Abruzzi.
La residenza protetta per anziani non autosufficienti è una struttura residenziale destinata a persone non autosufficienti, con esiti di patologie fisiche, psichiche, non curabili a domicilio e che non necessitano di prestazioni sanitarie complesse.
L’obiettivo è di fornire trattamenti di lungo assistenza, recupero e mantenimento funzionale.
Prevede all’interno ambulatori specialistici, dei medici di medicina generale e della guardia medica, oltre alla residenza protetta per anziani non autosufficienti con 20 posti letto in totale.
L’area su cui sorgeranno i due lotti di nuova edificazione
Il nuovo fabbricato insiste in parte sull’area di pertinenza del poliambulatorio, più precisamente la porzione a sud-est, ed in parte sull’ area posta in continuità a sud e di proprietà del comune di Civitanova per la quale l’amministrazione comunale ha concesso il diritto di superficie per 99 anni all’Ast di Macerata, per una superficie di 1.500 mq.
L’area su cui insistono la nuova casa della comunità e la residenza protetta, di forma rettangolare, discende verso il fosso Castellaro e il nuovo fabbricato si andrà a collocare nella parte alta di quest’area, ad occupare anche una porzione del lotto di pertinenza del Poliambulatorio e si sviluppa su due piani e con un soffitto piano dove verranno collocati pannelli fotovoltaici.
La realizzazione della struttura verrà suddivisa in 2 lotti: il primo, di cui sono già stati appaltati i lavori, prevede la realizzazione degli ambulatori al primo piano e parte del piano terra lasciato per lo più al grezzo. L’area del piano terra, dedicata agli spazi di servizio, verrà allestita per consentire la fruizione degli spazi ambulatoriali al primo piano.
Sono inoltre realizzate le aree di accesso alla struttura e quasi la totalità degli spazi dedicati ai vani tecnici. Gli ambulatori che saranno realizzati saranno a completamento di quelli già presenti nel poliambulatorio ai fini della costituzione della Casa della comunità.
Il lotto 2 comprende, al piano terra, la realizzazione di tutta la residenza protetta per anziani non autosufficienti, il completamento delle aree lasciate al grezzo in fase di lotto 1, il completamento delle aree esterne destinate a parcheggio e a verde.
Nuova Casa di comunità a Civitanova: appaltati i lavori da 3,8 milioni
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Ma gli alberi che fine hanno fatto ? Trapiantati in altre aree verdi oppure in discarica ?