Maceratese nel segno del tre.
Cognigni, Lucero e Ruani in gol:
terzo successo consecutivo

ECCELLENZA - I biancorossi si impongono 3-1 sull'Atletico Mariner a Porto D'Ascoli, gara vietata ai tifosi. Il capitano, che nella ripresa si è visto respingere un rigore, apre le danze nel primo tempo, il difensore raddoppia, poi accorcia l'ex Napolano e chiude i conti il neoentrato all'ultimo secondo. Ottima prestazione degli uomini di Possanzini che hanno trovato sulla loro strada un Testa superlativo, i cui interventi hanno limitato il passivo

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di Mauro Giustozzi

Tris della Maceratese che continua la sua corsa a punteggio pieno in testa alla classifica dell’Eccellenza. Una Rata che ha sbloccato il risultato sul finire del primo tempo ed è stata poi devastante nella ripresa dove la gara è stata a senso unico. Con tanti gol falliti, una traversa, un rigore sbagliato ed un finale in sofferenza dovuto al penalty realizzato da Napolano che aveva ridato speranze all’Atletico Mariner. Prima dell’epilogo finale rocambolesco col terzo gol di Ruani nella porta rimasta vuota visto che anche il portiere si era portato in attacco.

Ad evitare una sconfitta di goleada per la Maceratese proprio un super Testa che ha parato tutto e di più, perfino un rigore a Cognigni, negando la doppietta al capitano. La squadra di Possanzini non ha concesso praticamente tiri verso la propria porta all’Atletico Mariner, ma questa scarsa precisione sotto rete ha rischiato di riaprire una partita altrimenti dominata dai biancorossi. E sotto questo aspetto la Rata dovrà migliorare per evitare di soffrire contro avversari più quadrati dei piceni. Nella positiva prova complessiva in evidenza ancora una volta Cognigni, Gomis, Nasic e Vanzan mentre nota di merito anche per Ruani entrato nella ripresa che ha sigillato il punteggio finale. Tra i locali detto di Testa abbiamo visto un Napolano così come mai osservato nella sua breve esperienza alla Maceratese.

Dopo il balletto del campo, prima il ‘Ciarrocchi’ poi il ‘Tommolini’ di Martinsicuro ed alla fine ancora il ‘Ciarrocchi’ ma senza tifosi, finalmente si gioca la sfida tra Maceratese e Atletico Mariner nell’impianto di Porto D’Ascoli dove la squadra che fino allo scorso anno era di Centobuchi disputa le sue partite casalinghe, nonostante l’inagibilità della tribuna e le limitazioni dovute ad essa con capienza massima consentita di cento spettatori quando si gioca col pubblico. Sulla panchina dei piceni c’è l’ex calciatore e allenatore della Maceratese Salvatore Fusco mentre in campo un altro fresco ex come Giordano Napolano che non ha lasciato certo buoni ricordi nella tifoseria durante la tribolata scorsa stagione.

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Entrambe le squadre sono reduci dal turno infrasettimanale di coppa, coi biancorossi qualificati superando Montefano e l’Atletico invece estromesso dal torneo dal Monturano. Locali a secco di punti e di gol in questo avvio di campionato, Rata a caccia del terzo successo consecutivo. Mister Possanzini cambia ancora volto al suo undici per questa terza partita in sette giorni: assenti gli infortunati Mastrippolito, Borgiani e Sciarra lascia in panchina Bracciatelli e Albanesi lanciando dall’inizio Nasic e Vrioni. Al 1’ Rata già vicinissima alla rete: Vanzan strappa un pallone nella trequarti avversaria e serve in verticale Oses che entra in area ma il suo diagonale supera Testa ma non inquadra la porta locale.

L’avvio è di chiara marca ospite ed al 3’ arriva un’occasione gol ancora più ghiotta: l’argentino Oses imbecca Ciattaglia in area che però col piattone non riesce a centrare la porta picena. Sempre Maceratese al 16’ quando è capitan Cognigni ad inventarsi un assist per Nasic la cui conclusione viene deviata in angolo da Testa. Lentamente l’Atletico però cresce, complice una Rata che sbaglia qualche passaggio di troppo ed è meno brillante dell’inizio di gara. Così al 21’, complice un grave errore in uscita dalla propria area, la squadra di Fusco si fa viva con Liberati il cui tiro però non centra la porta di Gagliardini. Azione che dà fiducia ai biancoazzurri che prendono coraggio con azioni ripetute nella metà campo avversaria il cui culmine arriva al 28’ quando un velenoso tiro di Napolano costringe Gagliardini a rifugiarsi in corner.

Maceratese che non riesce a scuotersi dal momento che vede gli avversari avere la prevalenza a centrocampo. Per cambiare l’inerzia della gara ci vuole una giocata che puntuale arriva al 40’: Nasic effettua un traversone dalla sinistra in area dove Cognigni si fa trovare pronto all’appuntamento col gol (il quinto stagionale): colpo di testa che non lascia scampo al portiere dell’Atletico e regala il vantaggio alla Rata sui titoli di coda di un primo tempo iniziato bene ma anche di sofferenza poi per i ragazzi di Possanzini.

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Ripresa che si apre con le prime sostituzioni nelle due squadre: in particolare Vrioni lascia il campo rilevato da Albanesi. All’11’ clamorosa palla gol per il raddoppio della Rata in azione di contropiede: assist di Albanesi per l’accorrente Oses che in piena area fa partire una conclusione che si stampa sulla traversa. Secondo tempo con una Maceratese che mantiene il controllo della partita a centrocampo al cospetto di un Atletico Mariner che non trova più le opportunità di rendersi pericoloso verso l’area avversaria.

Al 22’ Rata vicina al raddoppio: Cognigni si guadagna un calcio di punizione dal limite e va lui stesso al tiro con Testa che miracoleggia togliendo la sfera dall’incrocio dei pali negando la doppietta al capitano. Due minuti dopo gli ospiti raddoppiano: punizione di Vanzan, in area di rigore va alla conclusione Oses, Testa salva respingendo ma il più lesto è Lucero che ribadisce in porta la rete del 2-0. Maceratese padrona della partita in questo secondo tempo dove la differenza tra le due formazioni emerge in maniera ancora più chiara rispetto ai primi quarantacinque minuti.

Al 33’ conclusione dalla distanza di Vanzan e ancora Testa evita con un volo acrobatico di incassare un altro gol e due minuti dopo è ancora Cognigni che dal dischetto del rigore manda stavolta a lato. Al 36’ atterrato da Aliffi in area Nasic e calcio di rigore: si incarica del tiro Cognigni, testa respinge ed è strepitoso poi a ribattere anche il secondo tiro del capitano biancorosso.

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Davvero superlativo il portiere dei piceni. Quando la partita sembra chiusa un’ingenuità della difesa biancorossa la riapre: fallo in area di Gagliardini su Cialini e calcio di rigore per i locali che Napolano realizza. Nel recupero la Rata controlla il disperato tentativo di raggiungere il pareggio dei locali e nell’ultima azione in contropiede, col portiere che era nell’area ospite, Albanesi serve la sfera a Ruani che se ne va e deposita la palla della porta sguarnita per il 3-1 finale.

Il tabellino:

ATLETICO MARINER – MACERATESE 1-3

ATLETICO MARINER (4-3-3): Testa 8; Mascaretti 5,5 (dal 1’ s.t. Aloisi 5, dal 26’ s.t. Bonifazi 6), Sosi 6, Aliffi 5, Fabi Cannella 6; Veccia 5 (dal 1’ s.t. Ambanelli 5), Sharif 5,5 (dal 7’ s.t. Eulisi 5, dal 43’ s.t. Verdesi s.v.), Picciola 5,5; Liberati 5,5, Napolano 6,5, Cialini 6. (Amato, Lalaj, Khouaja, Addarii). All. Fusco 5,5.

MACERATESE (3-4-3): Gagliardini 6; Ciattaglia 6,5, Nicolosi 6, Lucero 6,5; Gomis 6,5, Bongelli 6, Nasic 7, Vanzan 6,5; Oses 6,5 (dal 29’ s.t. Ruani 6,5), Cognigni 7, Vrioni 6 (dal 7’ s.t. Albanesi 6,5). (Sansaro, Cilla, Bracciatelli, Grillo, Compagnucci, Marchionni, Cirulli). All. Possanzini 7.

TERNA ARBITRALE: Pigliacampo di Pesaro 5 (assistenti Dervishi di San Benedetto e Preci di Macerata).

RETI: Cognigni (M) al 40’ p.t.; Lucero (M) al 24’, Napolano (AM) su rigore al 43’, Ruani al 50’ s.t.

NOTE: partita disputata a porte chiuse senza spettatori. Ammoniti: Lucero, Cognigni, Liberati Mascaretti, Albanesi, Napolano. Angoli: 6-4. Recupero: 1’ p.t., 5’ s.t.

 

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