Iniziativa Popolare e Base Popolare:
matrimonio in piazza Cesare Battisti

POLITICA - Hanno scelto Macerata il partito di Mattia Orioli e quello dell'ex presidente della Regione Gianmario Spacca per sottoscrivere un accordo con vista sulle elezioni del prossimo anno: «Avviamo un processo per rafforzare l’azione politica delle due formazioni ed incidere maggiormente sulle dinamiche politiche in atto nei nostri territori»

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Gli esponenti dei due partiti stamattina in piazza Cesare Battisti

Hanno scelto piazza Cesare Battisti, a Macerata, per sancire l’accordo su base regionale Iniziativa popolare e Base popolare. Stamattina i due partiti hanno firmato un’intesa di federazione, sottoscritta da Mattia Orioli e Augusto Ciampechini per il movimento che a livello nazionale fa riferimento all’ex viceministro di area Udc Mario Tassone e da Raimondo Orsetti e Mauro Giustozzi (ex direttore generale di Unimc) per l’associazione politico-culturale guidata dall’ex presidente della Regione Gianmarco Spacca.

«Avviamo un processo di intesa forte e di reciproca consultazione per rafforzare l’azione politica delle due formazioni ed incidere maggiormente sulle dinamiche politiche in atto nei nostri territori, con lo sguardo fisso alle Regionali dell’anno prossimo e alle amministrative del 2026», fanno sapere i due partiti in una nota congiunta.

Iniziativa Popolare è il movimento politico nato a Roma circa un anno fa e che vede impegnati tra i vari esponenti, oltre a Mario Tassone, Ettore Bonalberti, Vitaliano Gemelli «per un progetto di rilancio della storia e cultura politica dei Popolari Democratici Cristiani», fanno sapere. A rappresentare, come figura di riferimento, questo progetto politico nelle Marche è appunto Mattia Orioli, già candidato a sostegno della coalizione di Sandro Parcaroli nelle fila del Nuovo Cdu alle comunali 2020.

Base Popolare, invece, è il gruppo, di cui fa parte tra gli altri anche l’ex ministro ed esponente di spicco dell’allora Popolo delle Libertà Gaetano Quagliariello, che sta cercando di farsi spazio «nell’area popolare, liberaldemocratica e cattolico-democratica per riaffermare le ragioni e l’esperienza del popolarismo cattolico», affermano.

Il movimento di Spacca, che si era allontanato dal centrosinistra in vista delle elezioni 2015 (correndo in solitaria contro il poi vincitore Luca Ceriscioli), negli ultimi tempi ha visto un riavvicinamento al Pd, dopo la mano tesa da parte dell’europarlamentare e ventilato candidato presidente per il centrosinistra Matteo Ricci.



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