Da sinistra: Guido Castelli, commissario sisma 2016; Sandro Parcaroli, sindaco di Macerata; Laura Biancalani, direttrice di Abf durante l’apertura dei lavori del 13 marzo
di Mauro Giustozzi
Rigenerazione della primaria Natali a Sforzacosta, il cantiere avanza velocemente e già si vede lo striscione del traguardo finale fissato al 23 settembre, quando ci sarà l’inaugurazione della scuola. L’intervento, che ha visto la ristrutturazione della scuola primaria e del giardino circostante, è stato realizzato in 150 giorni: si tratta del secondo step dell’ampio progetto iniziato lo scorso anno con la costruzione del Polo per l’Infanzia 0-6 inaugurato lo scorso 22 novembre.
Il cantiere attuale per la primaria Natali
A dare l’annuncio sono stati la Andrea Bocelli Foundation, il Comune di Macerata e il commissario sisma 2016: il cantiere per i lavori del lotto B dell’Abf Hub Educativo 0-11 di rigenerazione della primaria Natali, che si trova accanto alla scuola per l’infanzia è infatti un appalto curato da Andrea Bocelli Fondation, con gli ambienti interni della scuola ripensati anche grazie alla realizzazione di aule speciali dedicate a musica arte e digitale. E’ stata rigenerata pure l’annessa palestra.
I lavori sono nella fase terminale, sono stati montati gli infissi, lo skyline esterno è completato anche se ancora coperto dalle impalcature ed adesso le imprese stanno operando all’interno delle strutture per la parte dedicata all’impiantistica ed alle finiture. Cantiere che, al contrario di quasi tutti gli altri presenti in città, non si è mai fermato neppure per un giorno pure in questo mese di agosto, a testimonianza di come la Fondazione Bocelli ci tenga molto a regalare alla città, alla frazione ed all’intera comunità un altro gioiellino dedicato a far crescere le nuove generazioni. «Insieme alla Fondazione Andrea Bocelli, il Comune andrà a inaugurare il nuovo hub di Sforzacosta che rappresenta un’opera di vera e propria riqualificazione di uno spazio a sostegno di un percorso educativo e formativo che, partendo dalla struttura all’avanguardia, offre poi tutte le opportunità per una crescita di qualità e sviluppo delle nuove generazioni – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli – un ringraziamento ad Abf che, dopo Sarnano, Muccia e Camerino, continua il suo lavoro di solidarietà e vicinanza verso le popolazioni colpite dal sisma del 2016».
Dopo il polo per l’infanzia ZeroSei inaugurato lo scorso 22 novembre ed entrato in attività a gennaio di quest’anno, prosegue spedito il progetto della Andrea Bocelli Foundation. Un intervento di più ampio respiro che coinvolge sia l’edificio scolastico sia gli spazi circostanti come il giardino e la palestra, volto a significare una vera e propria rigenerazione urbana, con la volontà di rendere l’Abf Hub educativo 0-11 un centro attivo non solo a beneficio degli studenti ma aperto a tutta la comunità. «Non c’è strada troppo lunga per chi cammina senza fretta; non ci sono mete troppo lontane per chi si prepara ad esse con pazienza» aveva dichiarato lo scorso 13 marzo all’apertura del cantiere per il lotto B Veronica Berti Bocelli, vicepresidente di Abf, riprendendo un antico aforisma che ricorda la forza del buonsenso.
Il progetto prevede che gli ambienti interni della scuola siano ripensati anche grazie alla realizzazione di aule speciali dedicate a musica arte e digitale, prestando particolare attenzione all’estetica e all’utilizzo di materiali sostenibili. L’esterno e gli spazi verdi saranno riorganizzati e fungeranno da trait d’union tra il plesso e il quartiere di Sforzacosta, accessibili e fruibili da tutta la comunità. «Il completamento del polo per l’infanzia di Sforzacosta, di cui ho seguito con attenzione i lavori di realizzazione fin dall’inizio, è un evento di grande importanza, perché questo hub è strategico per tutta la comunità di Macerata – ha affermato il commissario alla ricostruzione Guido Castelli – si tratta di un nuovo, ulteriore segnale di rinascita reso possibile grazie all’impegno prezioso di Abf che, ancora una volta, sta dimostrando come nel nostro Appennino sia possibile ricostruire innovando, nel segno della sicurezza, della sostenibilità e dell’inclusività. Questa buona notizia acquisisce un rilievo ulteriore in ragione del fatto che giunge quando siamo alla vigilia della ricorrenza del sisma del 24 agosto. Conservare e tramandare la memoria di quella tragedia non solo è doveroso, ma ci spinge a comprendere meglio l’importanza di opere come questo hub, che esprimono la capacità e il desiderio di rialzarsi e crescere delle nostre comunità».
A curare la progettazione, come per il polo per l’infanzia ZeroSei, è stata la BdrBureau di Torino: lo studio under 35 vincitore di un concorso di idee indetto dalla Fondazione Bocelli che sta lavorando affiancato dal team multidisciplinare Abf al completamento dell’Abf Hub educativo 0-11. Questo per Abf è il quinto intervento nelle zone delle Marche colpite dal sisma 2016, dopo quelli di Sarnano, Muccia, Camerino e San Ginesio, ed è il frutto di una stretta collaborazione tra pubblico e privato: grazie alla sinergia che sin da subito si è instaurata con il Comune di Macerata, lavorando fianco a fianco, che l’Hub educativo 0-11 rappresenterà una vera e propria rigenerazione per Sforzacosta, come nuovo punto di riferimento per tutta la comunità. Un investimento totale che si aggira intorno ai due milioni di euro, per il quale sono state impiegate trenta aziende, di cui oltre il 90% maestranze locali.
L’inaugurazione del prossimo 23 settembre alle 18 sarà un’occasione per celebrare la nuova realtà: l’iniziativa è aperta al pubblico ed è possibile registrarsi gratuitamente per accedere all’area dell’evento cliccando qui. Gli accessi apriranno a partire dalle 17. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare a questa giornata di festa e a scoprire la nuova scuola, il cui obiettivo è quello di diventare un fulcro di cultura e formazione per l’intera comunità affinché il quartiere diventi un luogo sempre migliore per vivere e crescere.
Bellissima opera ed un grazie a tutte le parti coinvolte: unico neo, a mio avviso, aver demolito il vecchio ingresso della scuola, con annesso cancello, che dava sulla Nazionale; se lasciato così come era (magari restaurato) poteva essere la "memoria storica" del primo edificato scolastico della frazione. Sarebbe bello se si rimediasse a ciò.
Andrea Salvucci un cancello di una scuola elementare che dà su una strada Nazionale non mi sembra sensato a meno che non rimanga sempre chiuso a memoria del vecchio edificio. Il polo Zerosei che ha frequentato mio nipote da Gennaio a Luglio è un ambiente bellissimo per i bambini con l'aggiunta di diversi strumenti musicali per stimolarne la fantasia e la curiosità .Un enorme grazie alla Fondazione
Andrea Salvucci un cancello di una scuola elementare che dà su una strada Nazionale non mi sembra sensato a meno che non rimanga sempre chiuso a memoria del vecchio edificio.Il polo Zerosei che ha frequentato mio nipote da Gennaio a Luglio è un ambiente bellissimo per i bambini con l'aggiunta di diversi strumenti musicali per stimolarne la fantasia e la curiosità.Un enorme grazie alla Fondazione
Stefano Caraffa Assolutamente d'accordo: sempre chiuso!!! L'unico significato della sua conservazione è appunto per la memoria storica del "plesso che fu".
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