Ilona Staller ed Enrico Lattanzi direttore del Magma
di Laura Boccanera
La coroncina di fiori sulla fronte e il pupazzetto di peluche, oggetti feticci che hanno segnato l’iconografia e l’immaginario di Cicciolina sono ancora lì. Occhiali, ciglia lunghe e bambolina al seguito, è arrivata così ieri Ilona Staller.
Ilona Staller e Vincenzo Sparagna
Tutti pazzi ieri sera per l’icona degli anni ’80, la “Callas del sesso” come la definì Enzo Biagi, ospite al Magma di Civitanova in occasione della mostra dedicata a Frigidaire, la mitica rivista di controcultura che negli anni ’80 la mise in copertina, capezzoli a vista, accanto a Norberto Bobbio. Con lei anche Vincenzo Sparagna, l’ideatore e direttore di Frigidaire e Il nuovo male, avamposti satirici e riviste d’arte totale tra fumetto e denuncia.
Ilona Staller è arrivata nel pomeriggio dove a bordo di una Cabriolet ha fatto un giro in alcuni chalet di Civitanova e una visita alla casetta dei libri dove il vignettista civitanovese Dimitri Papiri le ha consegnato delle vignette dedicate per poi raggiungere la pescheria per un aperitivo prima della serata dedicata.
Oltre un centinaio i presenti che hanno affollato il terrazzo all’aperto del Magma per l’occasione aperto anche in notturna per una visita alla mostra.
Il giro in cabriolet
Assieme a Vincenzo Sparagna, Ilona Staller ha ripercorso alcune tappe della sua carriera nel mondo del porno, ma non solo: dagli esordi in radio alla collaborazione con Frigidaire dove assieme a Sparagna hanno iniziato a demolire un senso del pudore che era per l’epoca soffocante e bigotto.
«Ho preso oltre 50 denunce ma ho liberato i costumi sessuali – ha detto Cicciolina – Se oggi le ragazzine possono andare nei locali anche meno vestite di come ero io è grazie a me. Ho frantumato delle barriere, è cambiato il senso del pudore». E poi ancora il suo rapporto col femminismo, gli impegni civili contro la guerra, le battaglie radicali con Marco Pannella.
E poi tanti aneddoti arricchiti anche dai ricordi di Vincenzo Sparagna che ha durante la serata parlato di informazione e comunicazione: dal progetto Frigidaire come sintesi e interpretazione dell’epoca e dei tempi ai “falsi giornali”, prime pagine finte create appositamente per veicolare una verità scomoda o sulla quale riflettere. La più famosa rimane quella di “Ugo Tognazzi capo delle Brigate rosse”. «Non solo ricreavamo la grafica, ma anche lo stile del giornale che decidevamo di falsificare. Però era un’operazione autentica: a differenza delle fake news di oggi erano prodotti falsi, ma non bugiardi».
Al termine della chiacchierata tantissimi si sono accalcati per una foto, un autografo, un selfie di ricordo. La mostra è visitabile fino al 1 settembre al museo della grafica e del manifesto di Civitanova Alta.
(foto Cartacanta festival e Maurizio Maurizi)
Vincenzo Sparagna e Ilona Staller col vignettista Dimitri Papiri
5000 euro dallo stato italiano,a questa signora, è una vergogna
Rossano Mariani Perché i 7.000 mensili di vitalizio ripristinato a Roberto Formigoni, sono meglio? Almeno Ciocciolina l'ha data e non ha rubato con tanto di carcere come l'altro!
Fategli spendere un bel pò di soldi a questa, almeno rientriamo un pò nelle spese che sosteniamo per il suo vitalizio
Siamo oltre la frutta. Vorrei scrivere di più, mi astengo.
Visto e citano e pieno di nightclub che persone e normale.... che sia una diva
Emancipazione di ruolo... pesciarola
Azz, è commovente
Tralasciando il fatto che non è grazie a te,ma all'evoluzione delle generazioni. Gli uomini non sono più quelli della tua generazione,così come le donne,ma anche fosse,io non ce farei tanto lo sverdo..
Civitanova una volta famosa per Annibal Caro, Sibilla Aleramo, Sesto Bruscantini, Enrico Cecchetti, Pieralberto Conti decadimento puro
Infatti... proprio quello che ci voleva
ma xche sai cosa e' il pudore tu ? ma finiamola chiamiamo le persone con il loro nome e senza usare ex...
Infatti i risultati si vedono....
Frigidaire..che spettacolo
S'è portata anche pito pito?
No.. quello lha fatto only fans
Hai liberato solo il senso del ridicolo, cioè se ti vediamo possiamo farci 4 risate senza vergognarci
Facce la sverda...
Ci mancava .
Si sta toccando il fondo
Pensa un po' che merito che si attribuisce
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Il tempo delle mele (cotte).
Quanta gioia ha dato…
…ha fatto quel che la legge le permetteva, ma vorrei capire, dal fondo della mia ignoranza (ignoro molte cose, io, a differenza di molti che, invece, sanno quasi tutto…), in che modo ha cambiato il senso del pudore!!? gv
Solo citanò poteva fare resuscitare questa tipa….
Ha cambiato in peggio il senso del pudore.
Carl Gustav Jung diceva che nulla succede per caso, per cui ci deve pur essere una ragione della sua presenza a Civitanova.
Ma nonostante tutti i miei sforzi, non riesco a dare “un senso” a questa storia, forse perché un senso non ce l’ha (Vasco Rossi docet).
“Vorrei dare un senso a questa storia (ma non ci riesco), anche se un senso non ce l’ha.”
[Vasco Rossi]