L’assessore Baldelli con tecnici e amministratori davanti al ponte di Serravalle di Chienti
di Monia Orazi
Taglio del nastro per i primi due ponti ristrutturati dalla Regione Marche lungo la vecchia strada 77 nel territorio di Muccia e Serravalle di Chienti. Alla presenza dell’assessore regionale alle infrastrutture Francesco Baldelli, dei tecnici, degli amministratori locali e della protezione civile locale si è tenuta una cerimonia per festeggiare la fine dei lavori.
Foto di gruppo con Baldelli a Muccia
Per il ponte di Muccia è stata consolidata la volta, è stata rifatta la soletta, sono state installate nuove barriere di protezione ed è stata data continuità ai camminamenti dei nuovi marciapiedi collegandoli al percorso pedonale esistente lato monte e al parcheggio esistente lato valle.
Per quello di Serravalle di Chienti in località Gelagna si è provveduto al consolidamento della parte in muratura e dell’arco, è stata rifatta la soletta, sono state installate nuove barriere di protezione ed è stata installata una ringhiera anticaduta.
Sono ormai conclusi i lavori del ponte di Muccia lungo l’ex provinciale 77 e anche del ponte cosiddetto di Cerreto a Gelagna bassa di Serravalle di Chienti.
Baldelli con Mario Baroni, sindaco di Muccia
Ad accogliere a Muccia l’assessore regionale Francesco Baldelli è stato il sindaco Mario Baroni: «Il ponte per noi è un’opera indispensabile perché attraversare la strada in quelle condizioni rappresentava un pericolo costante. È stata rinforzata e consolidata la struttura,.ma abbiamo la possibilità di avere due marciapiedi che consentono alle persone di attraversare in completa sicurezza. Questo è un ponte storico che risale agli anni venti del secolo scorso quando fu costruita la strada esterna a Muccia e in 100 anni mai nessuno aveva fatto un intervento. Ora siamo tranquilli per la sicurezza dei pedoni e degli automobilisti».
Claudia Cappelletti, vicesindaca di Serravalle, con Baldelli
Ad accogliere l’assessore Baldelli a Serravalle di Chienti, la vicesindaca Claudia Cappelletti, l’ex sindaco Emiliano Nardi, che hanno espresso la loro soddisfazione per l’intervento effettuato dalla Regione.
Ha detto l’assessore Baldelli: «L’operazione Ponti Sicuri è stata voluta dall’assessorato alle infrastrutture nel 2021, per censire e monitorare lo stato dell’arte delle opere viarie, della rete stradale di competenza regionale. Ponti, viadotti, cavalcavia e gallerie sono stati esaminati. Un’operazione per far sì che non accada quanto avvenuto in altre parti d’Italia e fare in modo che i nostri concittadini viaggino su infrastrutture sicure. Oggi inauguriamo i primi due ponti ristrutturati e messi in sicurezza grazie all’intervento della Regione Marche, a dimostrazione che la giunta Acquaroli non compie alcuna distinzione tra nord e sud della Regione, costa ed entroterra, centri grandi e centri piccoli. Voglio ringraziare per la loro tenacia gli abitanti del territorio colpito dal sisma. Anche per questo ho voluto essere presente di persona. Loro hanno mostrato il carattere della tenacia tipica dei marchigiani. Da queste caratteristiche possiamo ripartire per far tornare le Marche tra le Regioni più sviluppate d’Europa».
Baldelli nella centrale idroelettrica di Gelagna bassa
Baldelli ha visitato anche il vecchio mulino di Gelagna bassa e la vicina centrale idroelettrica, in cui il tempo si è fermato al 1913 e che funziona ancora con gli impianti di 111 anni fa, la cui attività è stata portata avanti per generazioni dalla famiglia Barboni. Baldelli ha incontrato anche due giovani insegnanti di Padova, impegnate a percorrere la via Lauretana, l’antica via dei pellegrini che univa Loreto a Roma, sottolineando come il turismo lento sia essenziale per la valorizzazione delle aree interne.
Due giovani pellegrine lungo la via Lauretana
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