«Stalking e diffamazione
all’assessora Roberta Belletti»
Condannato Livio De Vivo

CIVITANOVA - Il giudice Francesca Preziosi del tribunale di Macerata ha deciso una pena di un anno e un mese. L'ex consigliere comunale si è difeso in aula contestando le accuse e sostenendo che era satira politica. Il suo legale: «Siamo soddisfatti, per noi è una vittoria, anche perché nell’altro procedimento, sempre per stalking, c’era stato il non doversi procedere. Leggeremo le motivazioni e faremo appello»

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Livio De Vivo con l’avvocato Marco Mariani oggi in tribunale

Condannato a un anno e un mese l’ex consigliere comunale di Civitanova, Livio De Vivo: è accusato di aver preso di mira l’assessora Roberta Belletti con delle dirette Facebook e in un caso sarebbe stato visto aggirarsi sotto il suo studio di commercialista. Le accuse sono stalking e diffamazione. Oggi la sentenza del giudice Francesca Preziosi. Il legale di De Vivo, l’avvocato Marco Mariani: «Siamo soddisfatti per la sentenza, poteva rischiare una pena ben più elevata, faremo appello perché lui ritiene di essere estraneo alle contestazioni».

Prima della sentenza De Vivo ha deciso di rendere esame. Ha contestato le accuse, ha detto che la sua era mera satira politica, che non intendeva assolutamente fare stalking, che tante volte non si riferiva nemmeno a Belletti perché non ha fatto nome e cognome.

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L’assessore Roberta Belletti

L’accusa (sostenuta dal pm Stefano Lanari) contestava a De Vivo diversi episodi. Il 28 maggio del 2020 nel corso di una diretta Facebook avrebbe accusato Belletti di essere una matta, di rischiare la carcerazione e controlli da parte della Finanza, questo in relazione al suo incarico, all’epoca, di assessore al Bilancio del Comune. Il 3 agosto avrebbe fatto una diretta e avrebbe fatto riferimento ad una presunta lettera anonima e in base a questa accusato falsamente Belletti di essere l’amante del vicesindaco di Civitanova.

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L’avvocato Pietro Siciliano

Inoltre le avrebbe imputato condotte illecite, continua l’accusa. Avrebbe poi invitato il marito dell’assessore a controllarla e avrebbe accusato i componenti della Giunta di Civitanova di far uso di droga. Il 6 settembre del 2020, continua l’accusa, De Vivo aveva pubblicato su Facebook una foto di Belletti rivolgendole accuse in merito al suo incarico. Il 21 maggio del 2020, continua l’accusa, De Vivo sarebbe stato visto aggirarsi nei pressi dello studio di Belletti. L’assessore era parte civile, assistita dall’avvocato Pietro Siciliano. Il giudice nella sentenza ha disposto anche un risarcimento di 8mila euro verso Belletti.

«Siamo soddisfatti – dice l’avvocato Mariani -, per noi è una vittoria, anche perché con due procedimenti per stalking poteva rischiare fino a 12 anni, invece si è chiusa con un anno e un mese in attesa delle motivazioni e poi faremo appello. Lui si ritiene estraneo da questa accusa. Il suo programma “De Vivo show” nasce dalla satira politica su Facebook sotto il Covid. Il mio assistito si ritiene soddisfatto per la sentenza. Nell’altro procedimento penale per stalking sempre verso Belletti per fatti avvenuti tra agosto e ottobre 2022, il giudice Domenico Potetti lo scorso 12 giugno ha fatto una sentenza di non doversi procedere».

(Gian. Gin.)

 

Stalking all’assessore Belletti: a giudizio l’ex consigliere De Vivo



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