di Mauro Giustozzi
Si preannuncia un’estate dai grandi numeri in fatto di arrivi e presenze di turisti a Macerata e provincia. I tanti eventi culturali e musicali, le bellezze paesaggistiche artistiche ed architettoniche, il mare ed il sole della costa adriatica sono ingredienti sempre più apprezzati da un ventaglio di viaggiatori che conferma uno zoccolo duro fatto di italiani provenienti in particolare dal nord ma che vede riaffacciarsi con numeri in crescita anche turisti esteri che scelgono il maceratese come meta per trascorrere giornate all’insegna del relax, del divertimento e del buon cibo.
La stagione lirica fa da traino a prenotazioni nelle strutture ricettive che quest’anno giungono con largo anticipo e fanno prefigurare un ‘pienone’ tra luglio e agosto in città mentre sulla costa i turisti hanno già bloccato alberghi e hotel per il mese di agosto mentre su luglio prenotazioni frenate da un meteo incerto che ha caratterizzato questo mese.
Nel complesso si prospetta comunque un’estate 2024 molto positiva per gli albergatori, con flussi turistici in prevalenza provenienti dal nord Italia ed esteri dal nord Europa.
Aldo Zeppilli
«I weekend e le date dei concerti sono tutte piene: si è iniziato da Musicultura della scorsa settimana per continuare con Sferisterio Live – dice Aldo Zeppilli, titolare de Le Dimore del Centrale ed I Mecenati (ex Arena) che aprirà nell’ultima settimana di giugno -. Chi prenota con largo anticipo sono soprattutto gruppi di italiani da fuori regione e poi arrivano anche gli stranieri. Questo avviene anche tramite agenzie turistiche che portano turisti in occasione della stagione lirica e di Sferisterio Live. L’obiettivo da perseguire deve essere adesso quello di allungare la loro permanenza in città per più giorni per allargare la visita anche ai paesi vicini Macerata e su questo ci dovrebbe essere un’azione comune di tutti i soggetti per creare queste opportunità di rimanere sul territorio e non venire unicamente per la serata dell’opera lirica».
Zeppilli indica anche nella collaborazione costante col nuovo vertice del Mof una chiave di questo rinnovato successo di presenze che arriveranno questa estate. «Il direttore Paolo Gavazzeni – prosegue – ci ha contattato e coinvolto, fatto diverse riunioni con gli operatori della ricettività, quando questo accade si crea una collaborazione proficua che può portare solo vantaggi alla città. Credo che questa sia la strada giusta per fare ancora meglio e dare a Macerata quella dimensione turistica che, grazie alla lirica ed agli altri eventi, può farla crescere».
L’hotel Lauri
Che la situazione si prospetti rosea per gli albergatori del capoluogo lo confermano anche dall’hotel Lauri, tra le dimore storiche del centro. «Il quadro che si sta prospettando per l’estate è molto positivo – dice Arianna Scheggia – perché posso segnalare il ritorno a Macerata di gruppi dall’estero che prenotano già adesso per fine luglio, come dei francesi che saranno qui da noi per una settimana, poi anche persone singole che soggiorneranno due-tre giorni per seguire il programma della lirica che, dopo la non esaltante sperimentazione dello scorso anno, è tornato all’antico il che consente agli amanti del bel canto di seguire nel fine settimana le tre opere e quindi di fermarsi in città. Stranieri che provengono dal nord Europa, appunto francesi, belgi e tedeschi, le prenotazioni sono giunte con largo anticipo il che ci consente di programmare meglio il nostro lavoro».
Sulla costa invece la stagione stenta a decollare causa il meteo incerto di giugno, anche se sul lungo periodo le aspettative restano incoraggianti.
«Su agosto ci sono arrivate moltissime prenotazioni e sta andando molto bene – afferma Luca Giustozzi, presidente di Federalberghi e imprenditore con il Cosmopolitan a Civitanova – mentre su luglio ci aspettavamo qualcosa di più, nel senso che sono giunte diverse richieste di informazioni ma poi le prenotazioni non sono tantissime. Principalmente il target di chi soggiorna da noi sono italiani, gruppi o famiglie, da Lombardia, Veneto, Puglia, Lazio e Umbria, poi qualche presenza pure di stranieri. Anche se siamo al mare i grandi eventi che ci sono in provincia, la stagione lirica allo Sferisterio su tutti, creano movimento ed hanno una ricaduta positiva di arrivi anche da noi. Se guardo allo scorso anno siamo comunque in linea e sugli stessi livelli con le attese per l’estate, anche se finora un meteo così incerto e ballerino non aiuta a predisporre il turista a pianificare la vacanza».
La nostra gente partecipa
Ma ce la faranno ad arrivare in centro
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Chi dice che Macerata e’ morta sa di mentire spudoratamente.