Pierpaolo Borroni, consigliere regionale di Fdi
«Un costante terrorismo psicologico da parte del consigliere regionale del Pd, Romano Carancini, che continua a dimostrarsi politicamente ossessionato dalla figura professionale di Daniela Corsi, direttrice sanitaria dell’Ast 3».
Così Pierpaolo Boroni, consigliere regionale di FdI replica a Romano Carancini che aveva accusato Corsi di voler potenziare il reparto di Ginecologia di Civitanova a scapito di quello di Macerata con il trasferimento nell’ospedale costiero del ginecologo Stefano Cecchi (leggi l’articolo). «È assolutamente lampante come il suo modo di fare politica – prosegue Borroni – si connoti nella ricerca spasmodica di un nemico da abbattere non certo nei contenuti. I suoi strali non sono sui fatti, ma piuttosto spinti da un campanilismo con il quale si cimenta in un vano tentativo di accreditarsi agli occhi dei maceratesi, si badi bene non nel loro interesse, ma nel cercare di alimentare i suoi soli scopi politici, considerando i maceratesi alla stregua di semplici portatori di voti. Insomma, li considera persone sciocche pronte a bersi tutte le sue parole prive di fondamenta. Come detto, la sua cifra politica si sta connotando solo ed esclusivamente da facili allarmismi e dall’alimentare divisioni territoriali. In pratica, vuole rendere plasticamente evidenti le divisioni interne al suo partito, calandole in provincia di Macerata. Ebbene, non ci riuscirà perché sono i fatti a smentirlo».
Romano Carancini e Daniela Corsi
Borroni insiste sul fatto che nessuno depaupera nessuno, «tanto meno la direttrice sanitaria. Carancini si metta l’anima in pace e recuperi un minimo di equilibrio politico, forse così riuscirebbe a recuperare una credibilità che, intervento dopo intervento, continua a perdere. Noi del centrodestra vogliamo continuare a far crescere organicamente e complessivamente la sanità in tutta la Regione. Non siamo spinti dai favoritismi politici tipici del Pd, di cui Carancini è stato sempre maestro. Siamo guidati dall’interesse dei marchigiani e vogliamo che tutti, sottolineo tutti, possano contare su servizi sanitari adeguati a prescindere dal loro luogo di residenza. Una rivoluzione che stiamo portando avanti con azioni concrete attraverso riforme coraggiose, mantenendo le promesse fatte nel 2020 e in base alle quali abbiamo ottenuto il mandato dai cittadini. Non saranno certo le parole vuote e politicamente cattive del consigliere regionale del Pd a impedirci di portarle avanti. Spetterà, poi, ai marchigiani confermarci o meno alla guida della Regione, giudicando positivamente o negativamente le nostre azioni politiche».
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Qualcuno può spiegarmi il succo dei proclami di questo consigliere regionale. Io ho capito che fa tante dichiarazioni di massima, ma i problemi di Macerata, Civitanova e dell’entroterra maceratese non vengono toccati. Una difesa d’ufficio della d.sa Corsi, ma le aree pedemontane perdono un valido ginecologo non sostituito, quindi non si fa “l’interesse dei marchigiani”, o no?
non sono mai stato ne di Carancini ne della sua parte politica, ma non si puo’ disconoscere che le dichiarazioni del tizio consigliere regionale sono assolutamente fuori luogo, fuori tempo e fuori di ogni logica.
SE TACEVA FACEVA PIU’ BELLA FIGURA E SI EVITAVA UNA ANALISI FUORI DELLA REALTA’. Quando tolgo da una parte e metto in una altra non faccio altro che depotenziare una struttura per potenziarne un’altra: IN ITALIANO COME SI DICE?????????
Borroni è così. Lo leggi, sai che non ha detto niente di quel che sarà, di solito poi con monstre epocali, tiri le conclusioni e passi ad altra lettura. Questa volta però ha fatto qualcosa di diverso: non ha lasciato nemmeno qualcosa da commentare. Dice delle cose pensa pure, fa delle affermazioni, arriva a conclusioni, spinge su alcune sue convinzioni e poi ti accorgi che effettivamente poteva fare a meno di questa ennesima apparizione su Cronache Maceratesi. Per non perdere tempo consiglio al lettore di passare subito ad altro articolo senza fare nessuna riflessione perché manca la motivazione. Aveva voglia di dire qualcosa, l’ha detta, l’abbiamo letta e se proprio vogliamo dargli una piccola attenzione, possiamo anche chiederci: ” Ma che voleva?”.
In giro sento lamentele sulla gestione della Corsi… E’ così?