Guido Castelli
Interventi in due scuole di Esanatoglia per 830mila euro. Il commissario alla Ricostruzione Guido Castelli ha firmato il decreto con cui si trasferiscono i fondi. Le scuole sono la Dalla Chiesa e la scuola primaria “Diotallevi” (compresa la palestra annessa). «L’avanzamento delle scuole è uno degli obiettivi che ci siamo dati fin da inizio mandato e che stiamo realizzando, grazie a uno sforzo condiviso con il presidente della Regione Francesco Acquaroli, l’Ufficio speciale ricostruzione e con i Comuni e le Province che svolgono il delicato ruolo di soggetti attuatori – dice il commissario Castelli -. Il sindaco Luigi Nazzareno Bartocci con la ricostruzione delle scuole di Esanatoglia sta assicurando un servizio fondamentale per la comunità e la residenzialità delle famiglie». Il trasferimento approvato rappresenta il primo acconto del 20%, su un contributo complessivo di oltre 4 milioni di euro, previsto dall’Ordinanza speciale 31 che è dedicata proprio alla ricostruzione e riparazione di tutti gli edifici scolastici danneggiati dal terremoto del 2016.
Altri interventi a Ussita alla ex palestra di danza classica adiacente il palazzetto dello sport di Frontignano, a Ussita, che diventerà una struttura ricettiva. L’Ufficio Speciale Ricostruzione ha approvato il progetto esecutivo che riguarda il manufatto sito in via Pian dell’Arco, per un importo totale di 1 milione e 402mila euro. A rivestire il ruolo di soggetto attuatore sarà il Comune.
«Voglio ringraziare il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, l’Ufficio speciale ricostruzione e il sindaco Silvia Bernardini per questo progetto che conferma la massima attenzione alla montagna ed al suo sviluppo – dice Castelli – La montagna marchigiana rappresenta il perno intorno al quale sviluppare la strategia di rinascita dell’Appennino. Una risorsa dal grande potenziale che deve essere valorizzata attraverso il sostegno dei fondi sisma e del programma “NextAppennino”».
Dopo la riparazione dei danni causati dal sisma diventerà una struttura ricettiva con bar e ristorante. All’interno è prevista la funzione di locale ristoro dotato di cucina, spogliatoi e servizi igienici oltre ai relativi servizi accessori, spazi connettivi e di deposito. Un luogo di accoglienza, dunque, che potrà altresì essere utilizzato, in caso di necessità, come punto di aggregazione sociale per la comunità.
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