Le auto in piazza Vittorio Veneto
di Mauro Giustozzi
Piazza Vittorio Veneto, spuntano nuovamente le auto nella parte lato loggiato, dove in passato erano sistemati gli stalli di sosta Apm. L’area era stata riaperta qualche settimana fa alla fruizione dei pedoni ma non ancora all’utilizzo dei veicoli, eccezion fatta per il mercoledì quando in occasione del mercato settimanale era stato concesso agli ambulanti che espongono la loro merce in quella zona di accedervi con i propri mezzi. Ecco invece improvvisamente spuntare queste automobili quando non ancora appare ripristinata l’area di parcheggio a pagamento, anche perché se è vero che questa parte della piazza è stata terminata da tempo, a pochi metri è ancora attivo il cantiere per il completamento dell’intervento nel lato pedonale davanti alla Collegiata di San Giovanni.
Si è comunque alla parte conclusiva della riqualificazione e rigenerazione di piazza Vittorio Veneto. L’impresa, dopo aver completato l’intervento nel lato prospicente il loggiato dell’area dedicata alla sosta delle auto e dove scorre il traffico dei veicoli abitualmente, adesso ha spostato i suoi mezzi nella parte che si trova di fronte alla biblioteca Mozzi Borgetti. Sono infatti state consegnate proprio in questi giorni le forniture dei materiali necessari per il completamento della piazza nella parte pedonale e poi per intervenire sull’oculo che al momento è stato ricoperto con dei teloni trasparenti proprio in vista di essere oggetto delle lavorazioni che sono state previste per restituire decoro a quello che sarà il pozzo del sapere, vista la sua collocazione sopra gli archivi della biblioteca comunale. Un rifacimento della pavimentazione di piazza Vittorio Veneto che si può dire completata per i due terzi.
La ditta ditta Edilbiangi di San Severino che ha vinto l’appalto di questo lavoro pubblico per l’importo contrattuale di 252.394,84 euro sta ora concentrando i lavori attorno all’oculo che è stato ricoperto con dei teli di plastica. In quella parte della piazza verrà realizzata la stessa pavimentazione montata su tutta l’area, utilizzando dei conci più bassi in quanto in quella zona il livello sotto stradale è minore essendo praticamente al di sotto presenti i magazzini e gli archivi della biblioteca comunale. Però la pavimentazione sarà completamente uniforme poi al termine la lavorazione col resto della piazza. Siamo di fatto nella terza fase dei lavori che prevede le opere di sistemazione e realizzazione dell’oculo. In questa ultima fase del cantiere vanno avanti le opere di sistemazione del settecentesco pozzo, poi chiuso, di piazza San Giovanni, pozzo che negli ultimi anni era stato delimitato con una sorta di cerchio fatto di pietra con inserimenti di pezzi di ferro finito con l’arrugginirsi e il rompersi per diventare fonte di pericolo.
Nella riqualificazione della piazza c’è anche il progetto per la realizzazione di un oculo trasparente a terra che lascia intravedere l’interno del grande pozzo le cui pareti illuminate sono piene di libri, per l’appunto diverrebbe un pozzo di cultura. Un recupero di questo oculo fortemente voluto dall’assessore all’Urbanistica, Silvano Iommi. Si tratta di sostituire la ghiera che adesso è composta di mattoni con sezioni grigliate in ghisa. In questo modo si vuole recuperare questo spazio anche per raccontare la storia identitaria di quel luogo e della città. Insomma, nuova vita al pozzo di piazza San Giovanni che negli ultimi anni era divenuto ricettacolo di mozziconi di sigarette e di immondizia in genere.
(Foto Falcioni)
E ti pareva,non vedono l' ora.
A da finì sto pnrr
strisce blu...tassa odiosa...
Simone Perini poi ci chiederanno i soldi indietro a tempo debito.
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