L’inizio della demolizione. Presenti la sindaca Rosella Sensi e il commissario Guido Castelli
di Monia Orazi
Parola alle ruspe, questa mattina a Visso è iniziata la demolizione della storica azienda Vissana salumi, che da oltre mezzo secolo si affaccia lungo la Valnerina, con lo stabile gravemente lesionato dal terremoto. A presiedere all’inizio ufficiale del cantiere dei lavori, che dopo la demolizione prevede la completa ricostruzione dello stabilimento il commissario alla ricostruzione Guido Castelli, il capo dell’ufficio speciale ricostruzione Marche l’ingegner Marco Trovarelli, la nuova sindaca di Visso Rosella Sensi, la famiglia Focacci titolari dell’azienda.
Rosella Sensi, nuovo sindaco di Visso, con il commissario Guido Castelli
Ci vorranno due anni per veder rinascere la Vissana salumi, dalle macerie della distruzione in un modernissimo edificio dal cuore d’acciaio, con una gigantesca vetrata che proietta l’azienda verso il futuro: «Per noi da oggi parte un nuovo inizio – spiega il titolare Guido Focacci – oggi è partito il cantiere per la ricostruzione. La preparazione della demolizione è iniziata da diverse settimane, è stato tirato fuori il materiale in eccesso. Ci onora che siano intervenute anche le autorità, il nuovo stabilimento segnerà la rinascita dell’azienda che è proiettata verso il futuro. Nel nuovo capannone, oltre agli spazi per la produzione ci saranno i laboratori, il punto vendita, spazi per la degustazione, per organizzare corsi ed incontri. Visso è sempre stato un crocevia tra Marche ed Umbria, vogliamo che il nuovo stabilimento sia attrattivo e possa richiamare quelle presenze che sono sempre state la caratteristica del nostro paese. Tra due anni circa i lavori di ricostruzione dovrebbero essere terminati».
Il rendering della nuova struttura ancora tutta da costruire prevede un design avveniristico, una costruzione in acciaio, fronte strada chi passerà vedrà la sagoma dell’edificio in corten ed un’ampia vetrata.
La Vissana salumi in realtà non si è mai fermata, la produzione al momento si trova a Tolentino il personale con il tempo è stato leggermente ridotto, oltre che a Visso, l’altro punto vendita si trova anche a Piediripa di Macerata.
«Oggi l’emozione è tanta – prosegue Focacci – per la mia famiglia si chiude una pagina di storia. Io da piccolo ho persino abitato in questa struttura, ci ho dormito, per noi era casa e lavoro. Questa demolizione avviene in un momento in cui a Visso si inizia a vedere davvero la ricostruzione, ci sono le gru soprattutto al di fuori del centro storico che ancora resta indietro. Bisogna essere bravi a coordinare i vari interventi, perché non si sovrappongono vorrei sensibilizzare le persone e i ragazzi a non andarsene, a far rientrare chi è andato via, altrimenti tra 10 anni avremo delle case vuote». Il nuovo cuore produttivo permetterà all’azienda di tornare totalmente a Visso, non lo stabilimento sarà pronto.
Il commissario Guido Castelli: «A Visso si apre un nuovo capitolo con l’inizio lavori dello stabilimento “Vissana Salumi”. Questa storica azienda non si è mai arresa dopo il terremoto e, dopo aver delocalizzato le produzioni, sta preparando il nuovo laboratorio: una struttura ancora più evoluta e moderna che si sviluppa su 2000 metri quadrati, con celle di conservazione, un punto vendita diretto e che consentirà di fare esperienza con i profumi e i sapori dei Sibillini. Un passo importante per la ripresa dopo il sisma, testimoniato dal mio incontro con il nuovo sindaco Rosella Sensi, pronta a guidare Visso per i prossimi 5 anni che si annunciano decisivi».
Il progetto del nuovo stabilimento
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Non mi avvicino a Visso per non piangere. Per decenni ci portavo amici italiani e stranieri per godere della vista di una Cittadina medievale quasi intatta, immersa nel verde e nelle frescura delle acque.
Spero di poter vivere ancora qualche anno per ritornare a rivederla completamente restaurata.