Il selfie con l’assessore Monia Vallesi
di Federico Ameli
Archiviata già da qualche giorno la tappa ad Ascoli di Matteo Salvini, con le elezioni amministrative ed europee ormai alle porte la Lega punta su un altro “big” della scena politica nazionale da presentare all’elettorato ascolano insieme al suo ultimo libro.
Andrea Maria Antonini, Roberto Vannacci, Giorgia Latini e Roberto Maravalli
Si tratta, questa volta, del generale Roberto Vannacci, candidato alle prossime europee tra le fila del Carroccio, che nella mattinata di oggi è stato protagonista di un incontro andato in scena nella Sala della Ragione di Palazzo dei Capitani.
Sotto l’occhio vigile delle Forze dell’Ordine «I nostri angeli custodi, sebbene non sia normale in un Paese civile dover essere protetti da un cordone di sicurezza» ha poi commentato Vannacci – il generale si è concesso a selfie e autografi di rito in piazza del Popolo, per poi salutare i moltissimi sostenitori che, nonostante la mattinata lavorativa, già da qualche minuto avevano preso posto in sala per ascoltare le sue parole.
Il pubblico in Sala della Ragione
Dopo qualche stretta di mano e un curioso siparietto con una candidata locale al Consiglio comunale, che ha simpaticamente offerto al generale una manciata di “santini”, accompagnato dall’onorevole Giorgia Latini, dall’assessore regionale Andrea Maria Antonini e dal responsabile provinciale della Lega Roberto Maravalli, Vannacci ha condiviso le sue posizioni in materia di diritti, valori e politica, finite negli ultimi mesi al centro di una polemica che non accenna a placarsi.
«Credo fermamente nella libertà di espressione del proprio pensiero – esordisce Vannacci tra gli applausi – Non esistono pensieri e idee totalmente sbagliate: esprimendole in libertà si crea lo sviluppo che ha caratterizzato l’Occidente e il benessere degli ultimi secoli. Dobbiamo continuare a poter scrivere e pensare liberamente: se qualche idea, poi, dovesse risultare opinabile o non vera ben venga, ma nessuno ci tappi la bocca».
Tra gli applausi del pubblico, Vannacci ripercorre esperienze di vita alla base di valori e convinzioni che, dal suo punto di vista, sono stati spesso fraintesi ed esaminati fuori contesto e in malafede con l’intento di screditare la dignità del generale e dei suoi interlocutori. «Nonostante la censura e le falsità, la stragrande maggioranza degli italiani ha capito benissimo il mio pensiero».
I presenti in sala ascoltano con attenzione, mentre qualcuno in piazza manifesta perplessità per l’assenza di detrattori e contestatori. Fortunatamente, però, la mattinata scorre via senza eccessi e, soprattutto, senza incidenti.
L’ingresso in Sala della Ragione
«Questa Europa non ci piace, queste idee involutive portate avanti dal Governo europeo non rappresentano le nostre tradizioni – prosegue Vannacci – Voglio donare alle mie figlie un’Italia e un’Europa migliori di quelle di oggi. Cancellando la sovranità di ogni nazione, l’Europa vuole riunirci in un contenitore che non rappresenta più nessuno.
Esaltando le caratteristiche individuali di ognuno di noi, invece, si ottiene invece una comunità in grado di esprimere delle eccellenze. Siamo gli unici in Occidente che stanno cercando di eliminare le identità e le differenze tra popoli. La cristianità ci unisce, da Capo Nord a Malta, ci ha unito più di ogni altra caratteristica e oggi la vorrebbero cancellare.
Dobbiamo essere inclusivi e accogliere chiunque sia disposto ad adeguarsi ai nostri livelli di eccellenza e ai nostri usi, costumi e tradizioni, pur nel rispetto della cultura da cui proviene».
Con l’appuntamento elettorale distante una manciata di giorni, Vannacci rivolge un singolare appello al voto agli elettori ascolani. «Mettiamo una X, che non è una lettera dell’alfabeto italiano, o se preferite una decima, sul simbolo della Lega».
Il suo elettorato non è capace nemmeno di bere da una bottiglia non si può pretendere molto
A scuola si comincia dall'alfabeto.. evidentemente ha saltato il primo anno.
Siete al governo della nazione....fate in modo da uscire dall Europa,oppure lo stipendio da parlamentare europeo e l'unica cosa che vi piace??????
Cristian Pesaresi meglio poveri, ma liberi che legati mani e piedi all'UE e alla NATO
"Mettiamo una X, che non è una lettera dellalfabeto italiano, o se preferite una decima, sul simbolo della Lega"....Una decima, la Decima MAS, non la decima medievale per i preti parassiti
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Vannacci va controcorrente, ossia dal futuro al passato. E non dice che cosa pensa dell’economia, dell’occupazione, del debito pubblico, della guerra, dell’istruzione, della sanità. Magari semplicemente perché non lo sa.
Ma la sua lettura della storia è molto approssimativa, come spiega gli Stati Uniti d’America, ad esempio? Oppure a quale tradizione per l’Italia? Qualcosa deve pur dire per chiedere il voto, no?
Per il sig. Lapponi. Il sig. Vannacci è ideale per quelli che non vogliono mai pensare con la propria testa.
Semplicemente impresentabile. Credo che verrà eletto
Gli stati uniti d America sono una vera e propria eccezione quindi nulla ci azzecca con nazioni che hanno migliaia di anni di storia di cultura alle spalle.gia è difficile/impossibile mettere d’accordo persone della stessa città ma che vivono contesti diversi figurarsi popoli che a parte i principi democratici hanno davvero quasi nulla in comune.sul fatto che l Europa non funziona beh è sotto gli occhi di tutti anche di chi li ha girati a sinistra…
Prevedo ma forse mi sbaglio chissà che Vannacci prenderà molte preferenze perché direte voi? La risposta è semplice ci sono in giro molte persone che la pensano come lui giusto o sbagliato che sia. Mi ricordo e vi ricordo che i guai se così vogliamo chiamarli del generale sono iniziati quando ha cominciato a chiedersi e a chiedere perché molti militari italiani si sono ammalati di tumore nell’ex Jugoslavia.