Luca Buldorini, vicepresidente della Provincia e candidato sindaco ad Appignano, a colloquio con Filippo Saltamartini, vicepresidente della Regione. A destra il consigliere regionale Renzo Marinelli
di Monia Orazi
Al reparto di Chirurgia dell’ospedale di Camerino, sarà garantito tutto quello che è necessario per assicurare i servizi. La rassicurazione arriva direttamente dall’assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini, presente a Castelraimondo per l’inaugurazione del punto salute Inrca questa mattina insieme ai vertici di Ast Macerata con Marco Ricci, direttore generale, e Daniela Corsi, direttrice sanitaria.
Spiega Saltamartini: «Nel piano sociosanitario c’è una grande attenzione per Camerino, siamo in grado di intervenire per tutto quello che serve, ho pregato Ricci di fare un passaggio per Camerino per dare quelle rassicurazioni che gli organi di indirizzo politico hanno sempre cercato di dare per garantire i servizi». A lanciare l’allarme sulla mancanza di medici per garantire i turni di reperibilità era stato l’ex sindaco e consigliere di minoranza Sandro Sborgia.
L’inaugurazione di questa mattina
Saltamartini è poi intervenuto sull’apertura del punto salute Inrca, spiegando che si tratta di un ambulatorio di prossimità, che opera in sinergia con i medici di medicina generale: «La Regione, per sopperire alla carenza di medici di famiglia, da due anni ha avviato la politica dell’aumento del finanziamento delle borse di specializzazione, tuttavia non ha prodotto gli effetti che auspicavamo – ammette Saltamartini – i punti salute hanno la capacità e la finalità di garantire alla popolazione degli accertamenti preliminari, non per patologie acute che devono essere trattate negli ospedali, nei distretti, nelle strutture sanitarie, ma accertamenti preventivi che possono consistere nell’utilizzo di saturimetri, nell’elettrocardiogramma da trasferire da Castelraimondo ad Ancona, l’utilizzo di holter pressorio, holter cardiaco.
Insieme all’Ast di Macerata è prevalsa l’idea di utilizzare nuovi computer per il trattamento dei diabetici e anche per la dialisi. Con i medici di medicina generale, con i quali abbiamo stretto un accordo, accanto a questi punti salute l’idea è quella di mettere gli ambulatori funzionali territoriali, cioè le aggregazioni territoriali dei medici di famiglia, in modo che da un lato ci sono loro, da un altro lato i punti salute che inviano gli accertamenti alle strutture per acuti. L’Inrca a Castelraimondo copre un’area dove si trovano molti anziani, offre quell’accuratezza necessaria per garantire una migliore qualità della vita e quei servizi sanitari che possono impedire lo spopolamento delle aree interne. Si affianca al punto salute di Matelica, domani si aprirà quello di Recanati e la prossima settimana quello di Cingoli, fino a raggiungere il numero di 50».
A Castelraimondo, nel punto salute Inrca di via Damiano Chiesa, si potranno effettuare esami strumentali come elettrocardiogramma, spirometria, holter, saturazione e pressione arteriosa, osservazione dermatologica in epiluminescenza.
I pazienti potranno contare su prestazioni come rilevazione parametri vitali, esecuzione di esami strumentali, osservazione dermatologica. Sul posto sarà operativo personale infermieristico altamente specializzato in contatto con i medici Inrca.
L’invio dei risultati avverrà attraverso la telerefertazione, via mail o presso il punto salute stesso. Per accedere ai servizi occorrerà la prescrizione del medico di medicina generale e la prenotazione attraverso il Cup.
«Il punto salute rappresenta un approccio reale ed innovativo sul territorio di riferimento, con semplificazione degli accessi alle prestazioni sanitarie, permettendo lo sviluppo, l’implementazione e la disseminazione di nuovi modelli assistenziali, per una migliore prevenzione e gestione delle problematiche di salute degli anziani», ha spiegato la direttrice generale di Inrca, Maria Capalbo.
«Questo ambulatorio è un servizio anche per me, che ormai mi annovero tra gli anziani di Castelraimondo – scherza il sindaco Patrizio Leonelli – si affianca all’ambulatorio del medico di medicina generale, rappresenta un servizio che è utile ed è un bene per tutta la comunità. Speriamo che con l’apertura del punto salute qualche medico, anche tra quelli più giovani, possa scegliere Castelraimondo per esercitare la propria professione. Castelraimondo è una cittadina attivissima, dove ci sono sempre eventi, si vive bene, ormai ben collegata anche a livello di viabilità».
«Mancano medici in Chirurgia, andrà via anche il primario? Intervenga Saltamartini»
Peccato che da anni dice che arriva personale che i reparti verranno potenziati e invece siamo messi sempre peggio, parole al vento
Saltamartini pensa al suo ospedaletto di Cingoli incastrato tra S. Severino,Macerata e Iesi, ma Camerino fa finta di ricordarselo insieme ai suoi sodali Pasqui e il sindaco di Castelraimondo che ora mi sfugge il nome. Però si trovano i soldi per finanziare l' ospedale di Tolentino a un quarto d'ora da Macerata e S.Severino.Quando si va a votare ricordiamocelo,noi montanari. Non me ne vogliano gli abitanti delle cittadine citate,nulla contro di loro
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati