La presentazione del convegno
di Laura Boccanera (foto Federico De Marco)
Quali farmaci è possibile assumere in gravidanza e allattamento? Una domanda che da sempre tormenta le gestanti, anche perché sulla quasi totalità dei farmaci nel “bugiardino” viene menzionato di far riferimento al proprio medico per l’assunzione in caso di stato interessante. E proprio per venire incontro a queste esigenze che un nuovo incontro è stato organizzato dall’unità di allergologia di Civitanova e avrà come focus la medicina di genere e la gestione delle allergopatie in gravidanza e allattamento.
Stefano Pucci primario allergologia Civitanova
Un convegno che sarà organizzato in autunno e che prosegue il ciclo di incontri frutto della collaborazione fra Banco Marchigiano e associazione Noi allergici odv di Civitanova. Si rinnova così il sostegno che l’istituto di credito offre alla sanità pubblica. Per fare un bilancio delle precedenti edizioni e annunciare il nuovo appuntamento previsto a novembre questa mattina nella sala conferenza del Banco Marchigiano c’erano il primario di allergologia Stefano Pucci, il direttore Ast Macerata Marco Ricci, Stefano Torresi, dell’associazione Noi allergici e per la banca Marco Bindelli e il direttore generale Massimo Tombolini.
«Le patologie allergologiche sono decisamente in forte aumento tanto che in Italia oggi si ammalano di allergie oltre 10 milioni di individui e attualmente, per incidenza, queste patologie si collocano dopo l’ipertensione arteriosa e le malattie osteoarticolari – ha detto Stefano Pucci – non esiste neanche più una vera e propria stagionalità: il cambiamento climatico ha modificato anche l’andamento di pollini ed insetti.
Stefano Torresi associazione Noi allergici
Basti pensare che 20 anni fa gli choc anafilattici per punture da calabrone erano il 9%, lo scorso anno sono state del 49%. L’intervento previsto per il 2024 da Banco Marchigiano e dall’associazione Noi allergici andrà a supportare la formazione professionale degli operatori, per continuare a garantire la qualità del servizio erogato. Così come già fatto nel progetto 2023 quando è stato finanziato un percorso organizzato dall’unità di Allergologia nel quale è stato formato un rilevante numero sia di personale: 80 medici ospedalieri e 38 fra tecnici di radiologia e personale infermieristico che operano negli ospedali con i quali è stato concordato e delineato un percorso diagnostico per la gestione delle manifestazioni allergiche che si verificano in ambiente ospedaliero a seguito della somministrazione di farmaci o di esami strumentali».
Sono state oltre 19.340 infatti le presenze in reparto nel 2023 con 10.645 visite: l’allergologia di Civitanova rappresenta infatti un rifermento a livello nazionale tanto che è stata scelta come sede del workshop in relazione all’allergia degli eminotteri al quale ha partecipato, tra gli altri, anche un esperto di fama internazionale come Yannick Chantran, dell’Università La Sorbona di Parigi.
Marco Ricci direttore generale Ast Macerata
«L’Allergologia di Civitanova è una vera eccellenza del nostro territorio – dice Stefano Torresi, presidente dell’Associazione Noi allergici – e la nostra attività è quella di garantire assistenza e supporto ai pazienti allergici, anche sostenendo la formazione professionale del personale che si occupa di loro».
Quest’anno, focus della formazione sarà l’importanza delle differenze di genere anche in ambito allergologico con tema principale la gestione terapeutica della donna affetta da allergopatie, in particolare durante la gravidanza e l’allattamento. «L’allergologia di Civitanova è senza dubbio una tra le eccellenze della nostra azienda sanitaria – ha detto il direttore generale dell’Ast di Macerata, Marco Ricci – e i percorsi informativi e formativi di cui si sta occupando Pucci sono fondamentali perché dietro a qualunque strumentazione e parco tecnologico, anche i più avanzati, ci sono le persone, i professionisti con le loro competenze. Questo è un modello virtuoso di integrazione tra ospedale e territorio perché la formazione sulle allergie rivolta ai medici di medicina generale consente di predisporre percorsi adeguati di primo indirizzo del cittadino e diagnosi appropriate della sua patologia, garantendo in tal modo risposte efficaci ai bisogni di salute».
Massimo Tombolini direttore generale Banco Marchigiano
«Un esempio di sanità che funziona – ha aggiunto il direttore generale del Banco Marchigiano, Massimo Tombolini – e che risponde alle crescenti richieste da parte della popolazione per patologie in aumento». Fra gli interventi anche quello del vice presidente dell’istituto di credito Marco Bindelli che ha ricordato come nella mission della banca vi sia proprio il sostegno alle realtà locali, in particolare quella sanitaria.
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