La presentazione di stamattina
L’Azienda ospedaliero-universitaria delle Marche nell’ambito del modello di assistenza regionale dell’ictus, rappresenta il tassello finale che vede protagonisti, a monte, le Stroke Unit territoriali di primo livello, le quali hanno la possibilità di collegarsi con l’ospedale regionale dotato di particolari competenze specialistiche e di strumenti informatici volti a garantire specifici trattamenti in grado di ridurre gli esiti funzionali di un ictus.
La nuova tecnologia basata sull’intelligenza artificiale è stata presentata stamattina alla presenza dell’assessore regionale alla salute Filippo Saltamartini, del preside della Facoltà di medicina e chirurgia di Univpm Mauro Silvestrini e dei direttori generale e sanitario dell’Aoum Armando Marco Gozzini e Claudio Martini. Presenti anche il direttore del Dipartimento di scienze radiologiche Andrea Giovagnoni, il direttore della Sod clinica di neuroradiologia Gabriele Polonara, il responsabile Sos Stroke Unit Marco Bartolini e il responsabile Sos neuroradiologia interventistica Stefano Bruni.
Il nuovo software analizza un caso di ictus
Le eccellenti competenze dei professionisti coinvolti e la presenza di una Stroke Unit di secondo livello, riferibile alla clinica di neurologia, consentiranno di trattare l’ictus tempestivamente, aspetto importante in questa patologia tempo-dipendente dove ogni minuto risparmiato conta in termini di sopravvivenza e di minore disabilità residua. L’innovativo software adottato dalla clinica di neuroradiologia è all’avanguardia nella diagnosi dell’ictus ischemico in fase acuta, consentendo una rapida ed efficace rielaborazione dei dati ottenuti allo studio Tac dell’encefalo e di ottenere informazioni sulla estensione dell’area ischemica e sullo stato di salute dei tessuti cerebrali adiacenti. Queste informazioni sono decisive per capire quali pazienti possono trarre beneficio da un trattamento di rimozione endovascolare del trombo responsabile dell’ischemia cerebrale. Con la prossima attivazione del teleconsulto, i dati clinici e immagini Tac o di risonanza magnetica potranno essere visti e valutati dai neurologi e neuroradiologi dell’Azienda ospedaliero-universitaria delle Marche appena prodotte all’arrivo del paziente in qualsiasi ospedale marchigiano dotato di Stroke Unit di primo livello al fine di prendere decisioni in tempo reale e stabilire i pazienti da centralizzare.
Il nuovo software è stato messo a punto da Mauro Tiberi della Sosd qualità, rischio clinico, innovazione gestionale e tecnologia in sinergia con la So sistema informativo aziendale. L’introduzione del software di intelligenza artificiale e la prossima attivazione del teleconsulto rappresentano due nuovi tasselli del continuo miglioramento dei percorsi di cura per i marchigiani con patologie del sistema nervoso centrale.
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