Lo stadio Carotti di Jesi
Decimo daspo (emesso oggi) del questore di Ancona nei confronti di un tifoso 49enne della Civitanovese, a seguito degli scontri avvenuti nel prepartita contro la Jesina, match valevole per il campionato regionale di Eccellenza Marche, giocato allo stadio Carotti lo scorso 17 dicembre.
Nei giorni scorsi, sempre il questore aveva già firmato 9 divieti nei confronti dei tifosi rossoblu, precedentemente denunciati, tutti di età compresa tra i 25 ed i 40 anni.
Quest’ultimo provvedimento, emesso all’esito dell’istruttoria della Divisione Anticrimine della questura dorica, ha validità di 2 anni.
Gli scontri da cui avevano avuto origine i primi nove provvedimenti erano iniziati durante la partita, in particolare durante le fasi di afflusso delle tifoserie quando, un gruppo di sostenitori della Civitanovese, dopo essere scesi dalle rispettive auto, si compattavano in strada, nelle vicinanze dello stadio e, anziché dirigersi verso l’ingresso ospiti, si avviò nella direzione opposta.
Lo scopo del gruppo di tifosi era quello di innescare uno scontro all’altezza della curva della tifoseria locale. Le due tifoserie vennero poi a contatto tra loro.
Tutti con il volto coperto da sciarpe, cappucci e passamontagna, oltre ad avere bastoni e cinture in mano, tentarono di aggredire i tifosi locali. L’azione venne interrotta prontamente dai poliziotti del Reparto Mobile. «Non si ferma l’impegno della polizia – ha detto il questore, Cesare Capocasa – affinché, nell’interesse dell’intera comunità, le manifestazioni sportive si svolgano nel rispetto della legge e assicurando momenti ludici di intrattenimento senza problematiche di sicurezza e ordine pubblico».
Scontri allo stadio Carotti di Jesi, 9 daspo per gli ultras della Civitanovese
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