Un momento della gara di oggi pomeriggio ad Appignano
di Andrea Cesca
Dopo 17 giornate si interrompe la serie positiva della capolista Matelica, al comunale di Appignano fa festa la squadra di Cantatore grazie al gol di Fagiani. A quattro giornate dal termine della stagione regolare i biancorossi mantengono dieci punti di vantaggio sulla seconda posizione di classifica, occupata da Atletico Centobuchi e Vigor Castelfidardo, ma devono rinviare la festa promozione in Eccellenza.
L’Appignano gioca in dieci uomini l’ultima mezzora a causa dell’espulsione di Fagiani, ma i ragazzi della presidente Sabrina Orlandi presente sugli spalti non riescono a raddrizzare il risultato. Per l’allenatore Paolo Passarini, arrivato a Matelica dopo l’esperienza all’Afif Club in Arabia Saudita, si tratta della prima sconfitta della propria gestione.
Mister Paolo Passarini
Il campionato di Promozione adesso si ferma per due domeniche, si tornerà in campo sabato 6 aprile, per tornare in Eccellenza al Matelica basterà una vittoria, il prossimo avversario al Giovanni Paolo II è la Sangiorgese Monterubbianese di Osvaldo Jaconi. Ritarda il fischio di inizio al comunale di Appignano, c’è un buco nella rete della porta difesa nel primo tempo da Ginestra, intervengono gli addetti al campo. Nelle file dell’Appignanese manca la maglia numero 7, si sarebbe persa, Carboni indossa il 17.
La partita non offre nulla nella prima mezzora, mentre da Porto Sant’Elpidio arriva notizia del doppio vantaggio dei padroni di casa sulla Vigor Castelfidardo, il Matelica in caso di vittoria sarebbe matematicamente promosso in Eccellenza.
Esultanza dopo il gol di Fagiani
Al 33’ è invece l’Appignanese a portarsi in vantaggio: Ginestra allontana con le mani un colpo di testa di Fagiani, Raponi rimette in mezzo e lo stesso Fagiani gira in rete l’1 a 0. La squadra di Cantatore è ancora pericolosa al 41’ con un cross basso di Lasku, prima del riposo, durante il recupero, il Matelica va vicina al pareggio: cross di Paradisi, colpo di testa di bomber Iori, Pettinari salva. Il Matelica torna in campo con un altro piglio dopo il riposo, un colpo di testa di Ferretti non centra la porta. Al 60’ Pistelli ha sui piedi la palla del raddoppio, Ginestra in uscita miracoleggia, poi un destro di Raponi viene murato. L’Appignanese resta in dieci uomini al 65’ a causa di un brutto intervento di Fagiani su Stroppa, l’arbitro estrae il cartellino rosso, il centrocampista del Matelica abbandona il terreno di gioco claudicante. Nella girandola delle sostituzioni l’Appignanese fa entrare in campo un giocatore senza numero sulla maglia, dicono sia Zitti. Il Matelica preme ma non sfonda nonostante l’uomo in più, all’83’ Iori non approfitta di un liscio difensivo e spara alle stelle il sinistro da ottima posizione. Iori ci riprova qualche istante più tardi, la difesa devia in angolo, poi il numero 9 del Matelica colpisce a botta sicura sul calcio d’angolo di Parradisi, Pettinari vola. E’ quasi un assedio, anche Ginestra si porta in attacco, Lapi di testa alza di un soffio la mira. I tre punti sono preziosi per l’Appignanese, ancora invischiata in zona playout, ma al sesto risultato utile consecutivo.
APPIGNANESE (4-4-2): Pettinari; Gesuelli, Picchio, Argalia, Fagiani; Lasku (19’ st Pierantonelli), Tarquini, Gagliardini Nicola, Carboni; Pistelli (37’ st Giampaoli), Raponi (23’ st Zitti). A disp.: Monteverde, Ceresani, Marcolini, Galassi, Stura, Guerrero. All. Cantatore.
MATELICA (4-2-3-1): Ginestra; Gobbi, Lapi, Ferretti, Zappasodi; Aquila, Paradisi; Jachetta (8’ st Merli), Stroppa (23’ st Gashi), D’Errico; Iori. A disp.: Petrelli, Doko, Croia, Anastasi, Sileoni, Scotini, Brachetta. All. Passarini.
TERNA ARBITRALE: El Houssine El Mouhsini di Pesaro (assistenti Rinaldi e Meo di Macerata).
Reti: pt. 33’ Fagiani (A). Note: espulso Fagiani al 65’. Ammoniti Paradisi, Pistelli, Picchio, Merli, Lapi, Pettinari. Calci d’angolo 3 a 10. Recupero: 6’ (1’+5’).
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