Gli assessori Laura Laviano e Marco Caldarelli
di Mauro Giustozzi (di Fabio Falcioni)
Festa dell’Europa 2024 e Aperitivi europei partito il countdown verso questo attesissimo appuntamento che si terrà dal 9 all’11 maggio prossimi a Macerata. Un giorno in meno rispetto all’edizione dello scorso anno degli Aperitivi, che da quattro serate scendono a tre, ma alla fine saranno complessivamente sei le giornate di eventi visto che è stata introdotta la novità dell’Anteprima Aperitivi che si terrà nei tre giorni che precedono il clou, per una Festa dell’Europa che terrà banco per un’intera settimana nel capoluogo. Tra le altre novità annunciate dagli assessori Marco Caldarelli (Politiche giovanili) e Laura Laviano (Attività produttive) la possibilità di aderire non solo da parte di bar, ristoranti e pub della città (la scorsa edizione furono 65) ma di qualsiasi attività commerciale della città voglia partecipare attraverso l’allestimento di locali e vetrine a tema o con aperture serali in occasione degli Aperitivi europei.
A testimoniare come lo sforzo organizzativo sia stato fatto non solo dal Comune la presenza di rappresentanti delle due associazioni dei commercianti del capoluogo, Acm e Centro storico, di Confesercenti, Confcommercio e Confartigianato, di Alfa l’assemblea libere forme associative, di Gastronetwork che mette insieme chi opera nella ristorazione che tutti assieme attraverso il tavolo di concertazione creato dall’amministrazione hanno portato un loro contributo alla realizzazione di questa nuova edizione della Festa dell’Europa.
«Questo primo incontro su Festa dell’Europa e Aperitivi – ha esordito l’assessore Marco Caldarelli – è diciamo pure organizzativo visto che siamo a circa due mesi dall’evento. Lo scopo è quello di attivare la città e chi vorrà partecipare, il programma completo con le varie iniziative e gli appuntamenti verrà presentato più avanti, in prossimità dell’appuntamento. Intanto è stato stilato il regolamento riservato agli esercenti che aderiranno agli Aperitivi europei.
Ci stiamo muovendo sui binari di co-programmazione con tutti i soggetti che sono protagonisti di questa festa attraverso un tavolo tuttora aperto e non definito completamente. Oggi abbiamo una cornice dove un po’ alla volta appariranno i colori ed i disegni. È una festa molto importante anche per l’affluenza di persone che porta alla città per cui ci teniamo tutti a presentarci al meglio a questo appuntamento. Gli Aperitivi europei che saranno articolati in due fasi, la prima da lunedì a mercoledì, prevede una sorta di anteprima che vedrà i ristoratori presentare ed approfondire con i clienti le peculiarità dei cibi e bevande legati alle varie nazioni scelte, nella seconda da giovedì a sabato, ci saranno quelli veri e propri. Per quanto riguarda l’intrattenimento l’amministrazione comunale si accollerà i costi della Siae e tutto l’iter burocratico che ne consegue».
La partecipazione degli esercenti deve essere formalizzata compilando l’apposito modulo disponibile al link https://forms.gle/VYJK2hjeTfX5Hw5U7 entro il prossimo 24 marzo. Nel modulo dovrà essere indicata la scelta, fino a una massimo di 3 preferenze, di un Paese dell’Unione Europea, dello Spazio economico europeo (Islanda, Liechtenstein, Norvegia) o dei Paesi in pre-adesione (Albania, Bosnia-Erzegovina, Moldavia, Montenegro, Macedonia del Nord, Serbia, Turchia, Ucraina), fatta eccezione dell’Italia. Se in un’area ravvicinata lo stesso Paese venisse scelto da più esercizi l’amministrazione si riserva la possibilità di ricorrere alle seconde e terze scelte indicate dai locali.
«La grande novità di quest’anno è stata la proposta dell’Associazione commercianti Macerata di far partecipare tutte le attività, con codice ateco diverso, dagli alimentari senza somministrazione ai negozi di abbigliamento, oggettistica, cura della persona e tutti gli altri – ha sottolineato l’assessore Laura Laviano -. Questa è l’ennesima dimostrazione che la categoria dei commercianti è sempre pronta a collaborare per rendere più attrattive le varie iniziative che si svolgono in città. Sono certa che questa edizione 2024 colorerà molto più degli anni precedenti tutte le vie e le zone di Macerata. Poi noto grande interesse delle attività di somministrazione alla collaborazione con il servizio di Igiene degli alimenti di origine animale dell’Ast di Macerata, perché il tema della qualità e sicurezza dentro la festa è molto sentito dai titolari delle attività. In più la partecipazione di negozi non necessariamente dediti alla somministrazione di cibi e bevande segnala la grande unione che c’è per questa Festa dell’Europa.».
Entro il 5 aprile, i pubblici esercizi titolati alla somministrazione di alimenti e bevande (bar, ristoranti e simili), qualora il luogo lo consenta, che intendano richiedere la concessione di suolo pubblico ex-novo o l’ampliamento della superficie già occupata per la somministrazione all’aperto, devono fare richiesta all’ufficio comunale Suap.
Dal canto suo Alceo Taruschio di Acm ha ribadito come «ci siamo impegnati a stare tutti insieme per questo appuntamento, il primo risultato è l’aver elaborato questo evento tutti assieme lasciando da parte rivalità o dissidi del passato. Mi auguro che sia l’inizio di un percorso di collaborazione che possa riproporsi in altre occasioni a beneficio di tutta la città».
Alceo Taruschio
Piero Pallotta dell’associazione commercianti Centro storico ha rimarcato «come sia stata fondamentale questa collaborazione tra tutti i soggetti presenti al tavolo. Vogliamo essere propositivi, certo non è facile soddisfare tutte le esigenze che sono svariate e numerose ma si è cercato di fare una sintesi. La creazione dell’Anteprima Aperitivi farà si che avremo non più 4 giorni ma 6 di festa».
Infine Marco Guzzini di Gastronetwork ha affermato che «questa festa è un punto di riferimento per stare assieme e deve essere la festa della città. Trovo decisiva questa sinergia tra tutte le associazioni ed il Comune, un terreno fertile dove poter lavorare unitariamente per cercare di portare dei risultati importanti non solo per le nostre attività ma per la nostra Macerata».
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Ottimo.