Scontri nel prepartita a Jesi, dopo le denunce arrivano anche nove Daspo per altrettanti tifosi della Civitanovese. I provvedimenti sono stati emessi dal questore di Ancona, dopo quanto accaduto allo stadio Carotti, in occasione dell’incontro Jesina-Civitanovese del 17 dicembre scorso.
I nove tifosi rossoblu, tutti italiani di età compresa tra i 25 ed i 40 anni, non potranno più accedere dunque agli stadi per un periodo che va da uno a cinque anni. Per due di loro, infatti, essendo recidivi, è stata applicato il massimo della pena, cioè 5 anni di interdizione appunto. Con l’obbligo di firma al Commissariato di Civitanova. Questi provvedimenti si aggiungono alle 11 denunce già scattate per violenza e resistenza a pubblico ufficiale, rissa, percosse e tentato danneggiamento.
Secondo quanto ricostruito dalla polizia, poco prima che venisse disputata la partita valevole per il campionato regionale di Eccellenza Marche, un gruppo di ultras della Civitanovese, con il volto coperto da sciarpe e passamontagna e armati di bastoni e cinture, invece di entrare allo stadio, si è lanciato contro i tifosi della Jesina. Le due tifoserie erano riuscite ad arrivare allo scontro e solo l’intervento tempestivo degli agenti aveva permesso che la situazione degenerasse ulteriormente.
Scontri nel prepartita a Jesi, denunciati 11 tifosi della Civitanovese
Ma se cè stato uno scontro . Gli jesini hanno guardato solamente visto che non cè nessun provvedimento..Oppure ho letto male .
Andrea Palliani Si vede che sono stati semplicemente molto più intelligenti degli altri.
Andrea Palliani ma per prendere un daspo non pensare che bisogna fare chissà che
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