Angelo Sciapichetti, segretario provinciale del Pd e la deputata Irene Manzi
di Luca Patrassi
Il segretario provinciale dei Democrat Angelo Sciapichetti premette che non si tratta del “campo largo” di recente memoria ma di «un accordo programmatico, basato sulla volontà di costruire un’alleanza legata a progetti condivisi e nella quale il Pd non ha alcuna volontà egemone, nessuna poltrona da reclamare. Vogliamo una coalizione aperta a tutti, ma con una discriminante ben precisa, nessuno spazio alle destre, a chi finora ha governato con la Meloni». Il segretario provinciale del Pd dunque conferma il messaggio lanciato l’altro giorno nel corso dell’assemblea svoltasi al Grassetti alla presenza della segretaria regionale Chantal Bomprezzi, della deputata Irene Manzi del consigliere regionale Romano Carancini, dei vice segretari Claudio Cavallaro e Andrea Gentili, di decine di iscritti, di esponenti provinciali delle forze sindacali (Rocco Gravina per la Cisl e Daniele Principi per la Cgil), delle associazioni di categoria (Maurizio Tritarelli per la Cna) e di diversi partiti del centrosinistra. C’erano, ed hanno manifestato condivisione di intenti, il segretario regionale dei Cinque Stelle Giorgio Fede, i vertici di Italia Viva (la segretaria provinciale Fabiola Santini e quello del capoluogo Ulderico Orazi). C’era, ma non è intervenuto, l’esponente regionale dei Civici Massimiliano Sport Bianchini che però non sembra volersi gettare nel fuoco per il Pd, almeno non in prima battuta.
L’avvocato Massimiliano Fraticelli, coordinatore provinciale di Azione
Gli assenti? Quasi tutto il movimento civico del capoluogo, iniziando da quella “Strada Comune” guidata in Consiglio da Alberto Cicarè che finora non sembra aver gradito l’azione de Pd. Non c’erano nemmeno i calendiani di Azione e il commento del coordinatore provinciale Massimiliano Fraticelli non lascia dubbi sul fatto che non sia in linea con il Pd definito “estremista” con buona pace di quello Sciapichetti che tutto sembrava meno che un sovversivo. «“Campo largo” per me non significa niente. Pur nel rispetto del lavoro di tutti, ritengo che questo non sia altro che uno slogan privo di contenuti. Non condivido questo modo di fare politica. Nessuna autocritica da parte del Pd per tutti gli anni che è stato al governo sia della Regione Marche, sia dei Comuni della provincia, tra cui Macerata. Nessun rinnovamento. Stessi temi, sempre validi quando si sta all’opposizione. Stessi dirigenti politici. Il centro destra va sicuramente criticato nei contenuti, negli errori, nella sua incapacità di governare, ma non di certo per il suo credo politico. Il tutto senza considerare come la politica nazionale del Pd sia oramai sempre più a sinistra e succube dei Cinque Stelle su temi fondamentali come la politica internazionale, la giustizia e l’economia».
Infine l’affondo: «Sarà interessante vedere a Macerata i Cinque Stelle, sempre all’opposizione del Pd con degli scontri durissimi, appoggiare il Pd di Ricotta e Sciapichetti. Azione continuerà a lavorare sui contenuti, cercando – ove possibile – di ottenere il rinnovamento e cercando una terza via alternativa agli estremismi sia di destra che di sinistra».
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L’esperienza che avete fatto con quelli fanatici del M5S non vi e’ bastata a fare grossissime figuracce quando eravate al potere a ROMA durante il lockdown del COVID-19, la dovete ripeterla.
Sono turbato. Non comprendo. Ci capisco sempre di meno. Ho ordinato in libreria una dizionario dei sinonimi e contrasi. Aggirnato rispetto al classico de Tommaseo. In estrema sintesi non comprendo i seguenti termini:moderato, destra, sinistra,centro, centrodestra, centrosinistra, fascista, antifascista, filantropo, oligarco ( e\o licantropo), arcobaleno, sardine, moderati (boh…). Chiedo aiuto e non lo so. Chiedo, invece, chi abbia ucciso Aldo Moro, Gaspare Pisciotta, Chi abbia messo lo bombe a Bologna, Chi a Milano,chi abbia uccios Calvi sotto il ponte londinese,chia bbia ucciso Mattei, mi fermo qui per non allungare la liena delle vittime mistreriose. Basta congi ghi aggettivi…
Per ora la penso cime Giorgio Gaber.
“Prof. Jay Bhattacharya: Nel gennaio 2017 mentre lasciava la Casa Bianca, Obama ha revocato il divieto di ricerca sul Guadagno di Funzione dei virus. Questa singola azione potrebbe rivelarsi l’eredità storica peggiore della presidenza Obama.”
Dietro il gran caos c’è un riferimento semplice: Satana è dalla parte di Obama, dei sedicenti scienziati, del vaccino miracoloso, efficace e sicuro e etico e doveroso e solidale. Gesù è tra i crocifissi.
Il dottore della foto è un estremista di sinistra? Ma va là, forse non è anche mancino… probabilmente è solo ambidestro.
Il dottore della foto è un estremista di sinistra? Ma va là, forse non è neanche mancino… ma solo ambidestro.
Prof. Louis Nemzer: “Le proteine mal ripiegate chiamate prioni sono responsabili della malattia di Creutzfeldt-Jakob (“Mucca Pazza”) e dell’Alzheimer.”
Uno studio mostra che l’mRNA causa l’errata ripiegatura delle proteine. Aveva ragione Montagnier.
Chi resta orgogliosamente ancorato ai propri principi identitari e non vuole mescolarsi alla marmaglia estremista, sono gli stessi che alle elezioni politiche hanno fatto saltare il banco e steso il tappeto nero alla Meloni. Bravi, continuate così che porterete molti frutti, alla destra di sicuro, ma ai cittadini certamente no.
Se gli esponenti del PD in ambito comunale e provinciale credono che il Movimento 5 Stelle maceratese sia pronto ad accettare qualsiasi decisione dei soliti noti del Pd stesso solo perché Giorgio Fede era presente come invitato ad un loro convegno, beh ho l’impressione che si sbaglino di grosso….I titoli della stampa sono mooolto ma mooolto fuorvianti….Per essere d’accordo bisogno essere coerenti sulle idee, dimostrarlo con i fatti e non con la retorica o il tornaconto elettorale
Di certo non sono un politologo ne un esperto di dinamiche partitiche, però credo che una cosa molto semplice l’ho capita, chi sta al governo, nazionale, regionale o comunale che sia tira le fila e se in grado realizza le proprie idee, chi sta all’opposizione, quando va bene, strilla, urla, si butta per terra, si sporca tutto e non se lo caca nessuno.
E questo dura specie per la regione ed il comune per molti anni di seguito.
Il primo pensiero di un politico, quindi, volente o nolente, dovrebbe essere proprio il cercare il tornaconto elettorale, detto in parole povere vincere ad ogni costo (ovviamente lecito) le elezioni.
Avere bellissime idee, ottimi principi, una ferrea coerenza, se governano gli altri serve solo per avere qualche rammarico in più.
E’ evidente che in questa fase storica i partiti chiamiamoli di destra l’hanno capito ed hanno fatto di necessità virtù, si sono tappati il naso, coalizzati e, sfruttando più di qualche “sana bugia al servizio della verità”, hanno vinto le elezioni.
Con l’attuale sistema elettorale, con gli attuali sistemi di divulgazione delle notizie e con le teste di noi elettori, non credo ci sia altra scelta.
Dire che si cerca un’alternativa all’attuale governo (qualunque esso sia) e dire che non si vuole aderire ad una coalizione o campo largo che sia perchè c’è questo o quello poco gradito significa apprezzare più il gridare, strillare, buttarsi per terra, parlare delle proprie idee e dei propri principi nella sede del partito, piuttosto che governare.
Un filosofo e non un politico.
Sotto questo punto di vista credo che l’UDC sia da prendere da esempio.