Mauro Profili alla conferenza stampa
di Laura Boccanera
«Da Carassai un modo maldestro per nascondere le proprie responsabilità, siamo amareggiati e offesi». Non si è fatta attendere la reazione della Civitanovese calcio dopo le parole riferite dall’assessore Ermanno Carassai che nel dare notizia di investimenti per il Polisportivo ieri ha addossato alla società la cattiva manutenzione dell’impianto e in particolare degli spogliatoi utilizzando parole come «gestione pessima» e sottolineando come allenatori e personale di assistenza «oltre che imparare le regole del calcio, dovrebbero rappresentare anche le nozioni basilari dell’educazione e del rispetto delle pubbliche strutture».
E oggi il presidente Mauro Profili ha convocato una conferenza stampa per rispondere di quell’attacco definito «inopportuno e fuori luogo». «Addossare la colpa di una gestione approssimativa alla Civitanovese calcio è un modo maldestro di nascondere le proprie responsabilità – ha sottolineato Profili – e i mancati interventi che la struttura richiederebbe. L‘attacco alla società e ai dirigenti è altamente offensivo e lo respingiamo al mittente. L’incuria nei confronti del polisportivo è una mancanza di rispetto nei confronti delle oltre 300 famiglie e ragazzi che usano la struttura, dei tifosi e dei civitanovesi».
Profili sottolinea anche alcune inadempienze burocratiche da parte del Comune dal momento che ufficialmente l’aggiudicazione della gestione dell’impianto alla società di calcio non è avvenuta per la mancanza della documentazione attestante la conformità ai fini della sicurezza sui luoghi di lavoro. «Al Polisportivo oltre alla Civitanovese calcio operano altre società che sicuramente possono confermare l’inadeguatezza delle strutture messe a disposizione – prosegue Profili – la Civitanovese calcio è assegnataria della gestione dello stadio in quanto unica partecipante ad un bando ad evidenza pubblica.
Lo spogliatoio
L’aggiudicazione avvenuta con un provvedimento comunale dell’anno 2021, di fatto ad oggi non è ancora regolarizzato perché il Comune, più volte sollecitato, non ha tra l’altro ancora prodotto la documentazione attestante lo stato di conformità degli impianti ai fini della sicurezza dei luoghi di lavoro come richiesto dalla nuova normativa del lavoro sportivo e pertanto la presente società non è ancora messa in condizione di assumere, conformemente al bando, la gestione del polisportivo. Nonostante tutto la società non si è mai tirata indietro in ogni forma di collaborazione provvedendo con risorse proprie ad interventi straordinari come la potatura delle piante, semina, rigenerazione e livellamento del manto erboso, manutenzione straordinaria alla caldaia. Da quando c’è stata affidata in maniera provvisoria la gestione, è intercorsa una fitta corrispondenza con il Comune, ben nota al sindaco e all’assessore allo sport. Sorprende che l’assessore Carassai, ben noto appassionato podista, che frequenta regolarmente il Polisportivo non abbia notato il malfunzionamento segnalato degli impianti di illuminazione dell’antistadio, gli infissi cadenti degli spogliatoi, i portoncini originari degli stessi (che hanno quindi 65 anni), la porta carraia principale del Polisportivo. Nell’assegnazione definitiva della gestione del Polisportivo è stata tra l’altro esclusa la gestione del solo spogliatoio dell’atletica leggera. Come società abbiamo tutta la volontà e tutto l’interesse di collaborare per le finalità sportive e sociali che sono l’unica motivazione per cui esiste la Civitanovese calcio. Auspichiamo che il sindaco mantenga l’impegno assunto in Consiglio comunale e confidiamo nell’impegno dell’assessore allo Sport che non ha mai fatto mancare la sua vicinanza».
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La strategia è chiara: farlo ammalorare e, poi, demolirlo a favore della solita speculazione edilizia.
Magari, per ulteriore guadagno, costruirlo altrove.
Ciarapica ha già dichiarato che uno dei suoi sogni, ne fa tanti, beato lui, è quello di spostare il polisportivo da qualche parte con l’immancabile avallo di chi porterebbe subito qualche gru in riva al mare appena finito di deliberare per il…. bene… ci ho aggiunto qualche puntino della città, come sempre ” suppongo”! Mi sembra di capire che salta la possibilità di vedere Carassai come custode dello stadio. Speriamo rimanga disoccupato o che vada a dare consigli da ex assessore ai lavori pubblici agli stradini, giardinieri che ne apprezzeranno l’esperienza, che mi sa che da quelle parti si accumulano dal voce del verbo accumulare, sinonimo di accatastare, ammucchiare ed anche magari, non subito ma nella Treccani ogni tanto qualche analogia l’aggiungono: accasare.
Il Presidente ha fatto bene a difendere i suoi tesserati e l’immagine della società.Un politico non dovrebbe mai esprimersi in quel modo al di là di una ragione fondata o meno.
Lanciare accuse sulla professionalità delle persone (che dubito conosca personalmente) e’ fatto grave. Sarebbe gradita una presa di posizione da parte del Sindaco Ciarapica.