Rendering del progetto del nuovo ospedale di Tolentino
«L’aggiudicazione dei lavori è una notizia molto importante. Infatti è da molto che il territorio aspetta questa nuova costruzione e auspichiamo che oltre alla struttura muraria porti con sé la capacità che noi tutti ci aspettiamo e cioè il potenziamento dei servizi sanitari e assistenziali di base oltre ai servizi già esistenti, così da soddisfare tutte le aspettative dei pazienti non urgenti, come ad esempio il punto di primo intervento, il 118 e la diagnostica». Sono le parole del sindaco di Tolentino Mauro Sclavi, che commenta l’aggiudicazione, da parte della Regione, dei lavori di demolizione e ricostruzione dell’ospedale danneggiato dal sisma del 2016.
Il sindaco Mauro Sclavi
«Adesso che siamo nella condizione di poter interloquire con la Regione – continua il primo cittadino – bisognerà avere uno stretto rapporto di collaborazione per superare questo difficile momento che riguarda la demolizione e la ricostruzione, in quanto ora abbiamo tutti gli attori coinvolti nel progetto, ossia l’Ast, la Regione e il Comune oltre alla ditta. E in più bisogna prevedere un dialogo con i medici di famiglia del territorio tolentinate perché auspico che gli stessi medici di famiglia possano essere inseriti all’interno della nuova struttura ospedaliera. Il nuovo ospedale di Tolentino sarà isolato sismicamente e questo permetterà un disaccoppiamento totale della nuova struttura dal terreno che garantirà, in caso di terremoto anche significativo, non solo la massima sicurezza ma la continuità operativa delle attività».
«Oltre all’aspetto sismico, nel progetto – aggiunge Sclavi – è stata data attenzione al risparmio energetico: il nuovo ospedale sarà infatti Nzeb (Near zero emission building) cioè un edificio ad emissioni praticamente nulle essendo dotato di tutte quelle tecnologie che lo renderanno energeticamente autosufficiente. Il nuovo ospedale avrà la seguente configurazione: al piano seminterrato sarà realizzato il servizio mortuario inoltre saranno presenti oltre ai locali tecnici e un’autorimessa per il personale e per i mezzi di servizio. Al piano terra saranno realizzati 16 postazioni tecniche di dialisi di cui 4 suddivisi in due stanze per il trattamento dialitico in isolamento dotato di servizio igienico con impianto a pressione controllata ed accesso direttamente dall’esterno. Saranno inoltre presenti il punto prelievi e la diagnostica per immagini con i locali per la Radiologia, Mammografia, Tac ed Ecografia. Con accesso dedicato inoltre al piano terra è previsto un punto di primo intervento. Al piano primo la struttura ospiterà il poliambulatorio, con la riabilitazione e un ambulatorio chirurgico a bassa complessità e 40 posti letto di cure intermedie suddivisi in due ali distinte ma collegate funzionalmente. La struttura inoltre avrà al suo interno il consultorio per l’erogazione di servizi e prestazioni a tutela della salute della donna, più globalmente intesa e considerata nell’arco dell’intera vita, nonché a tutela della salute dell’età evolutiva e dell’adolescenza, e delle relazioni di coppia e familiari. Il consultorio è distribuito sui due piani. Al piano terra sono presenti il locale per aiuto, sostegno e consulenza di intervento psicologico ad indirizzo terapeutico ed assistenza sociale; i locali visite e altre attività consultoriali sono individuate al piano primo».
Ospedale di Tolentino, l’annuncio di FdI: «Aggiudicati i lavori per la ricostruzione»
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