Il taglio del nastro
di Monia Orazi
Taglio del nastro oggi pomeriggio per l’ambulatorio infermieristico dell’ospedale “Enrico Mattei” di Matelica, il primo ad essere inaugurato in provincia, tra i 50 che se ne apriranno grazie ai fondi Pnrr, come annunciato dall’assessore regionale alla sanità Filippo Saltamartini, che non è voluto mancare all’inaugurazione del nuovo servizio, ospitato al primo piano dell’ospedale, nell’ala rinata dai danni del post terremoto.
Presenti anche la direttrice sanitaria Daniela Corsi, il nuovo direttore generale dell’ast 3 Marco Ricci, il sindaco di Matelica Massimo Baldini, assessori e consiglieri comunali e naturalmente diversi dirigenti sanitari e personale dell’ospedale.
L’ambulatorio dell’infermiere di comunità è dotato di strumentazione digitale e collegamento in telemedicina con l’ospedale di Camerino per leggere l’elettrocardiogramma dei pazienti, si possono misurare i parametri vitali, eseguire prelievi istantanei per misurare glicemia e colesterolo, oltre alla classica misura della pressione sanguigna.
«Questa è una grande opportunità legata ai fondi Pnrr – ha detto soddisfatto Saltamartini -. Il Covid ha evidenziato come la carenza di servizi territoriali porti i pazienti ad ingolfare i pronto soccorso, con codici bianchi e verdi. Come Regione abbiamo stanziato tre milioni di euro per acquistare queste attrezzature, apriremo cinquanta di questi ambulatori, dove i cittadini potranno fare prelievi e misurare parametri vitali, effettuando anche holter cardiaco, holter pressorio, elettrocardiogramma e tutta una serie di esami di prevenzione. Dovremo avviare un accordo con i medici di medicina generale di Matelica, per affiancarli a questo ambulatorio, anche con l’impiego di specialisti convenzionati con il servizio sanitario nazionale, saremo in grado di allargare lo spettro dei servizi offerti ai cittadini».
Saltamartini non ha mancato di sottolineare l’impegno della Regione per il potenziamento dei servizi di medicina territoriale e ricordato la cronica carenza di medici, a cui la Regione cerca di far fronte, finanziando in autonomia 150 borse di specializzazione.
Gli atti amministrativi necessari alla riparazione dei danni post terremoto ed alla realizzazione dei servizi attuali sono stati adottati dalla Daniela Corsi. Ha spiegato il nuovo direttore generale Ricci: «Oggi si inaugura un ambulatorio importante, che va a potenziare i servizi dell’ospedale di comunità, per implementare le attività della medicina territoriale che rappresenta la sfida del prossimo ventennio in sanità, con il crescere dell’età dei pazienti, avanzano esigenze sanitarie diverse. Dobbiamo creare assistenza sanitaria offrendo loro una serie di cure e la presa in carico diretta, senza transitare per i reparti legati agli acuti. L’obiettivo della sanità nei prossimi anni sarà quello di articolare un servizio sanitario territoriale che funziona nell’assistenza a 360 gradi al paziente, gestito dal territorio, programmando i percorsi diagnostici, visite mediche e quant’altro necessario. Lo scopo è di evitare accessi impropri ai pronto soccorso, avendo a disposizione un ospedale che funziona meglio per le emergenze».
Ha espresso soddisfazione il sindaco di Matelica Massimo Baldini: «Un momento che attendevamo da tanto tempo, perché fin dal 2019 l’ospedale si è messo a disposizione di tre case di riposo inagibili, mettendo a disposizione i propri spazi. Adesso siamo contenti di poter restituire alla cittadinanza di Matelica e del territorio questi spazi funzionali, con i servizi da sempre previsti dal piano sanitario regionale. Qui grazie alla dottoressa Corsi è stato tutto rimesso a nuovo, con tutto il necessario, è stato fatto un gran bel lavoro. Mancavano i servizi, che è stato permesso di ripristinare dal dottor Ricci, il nostro grazie va anche all’assessore Saltamartini».
L’assessore comunale Graziano Falzetti prova la strumentazione
L’intervento del direttore generale Marco Ricci
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