Mauro Profili, patron della Civitanovese
di Andrea Cesca
Due giornate di squalifica per il portiere Testa espulso nel concitato post partita insieme all’ex Belkaid, una giornata di squalifica a testa sia per Buonavoglia che per Spagna. Il presidente Mauro Profili è stato inibito fino al 17 gennaio prossimo “per comportamento gravemente irriguardoso nei confronti dell’arbitro”, la società Civitanovese è stata multata di 200 euro “per aver alcuni propri sostenitori, durante la gara, lanciato in campo con l’intento di colpire i calciatori avversari, alcune bottiglie d’acqua”.
I provvedimenti del giudice sportivo non hanno fatto sconti alla Civitanovese. Nella partita giocata domenica scorsa allo stadio “Pacifico Carotti” di Jesi, coincisa con la prima sconfitta esterna in campionato, la direzione di gara del signor Matteo Manis della sezione di Oristano non si è rivelata all’altezza della situazione; basti dire che al termine del primo tempo Manis aveva sventolato un cartellino rosso e nove gialli per una partita sostanzialmente corretta. Nella ripresa sono arrivate le espulsioni per i leoncelli Giovannini, Nazzarelli e Belkaid e il conto dei cartellini gialli si è arricchito. La Civitanovese si è lamentata anche per il calcio di rigore concesso al 90’ alla Jesina per un intervento di Passalacqua su Trudo, le immagini in effetti lasciano il dubbio, dopo l’intervento del difensore rossoblù si vede la palla spostarsi lateralmente.
La Civitanovese dovrà pagare dazio alla ripresa del campionato il prossimo 7 gennaio nella trasferta di Urbino valida per la prima giornata del girone di ritorno dove saranno assenti i già citati Testa, Spagna e Buonavoglia. La squadra nelle ultime settimane ha avuto un calo di rendimento, nelle ultime nove partite sono arrivate solo due vittorie, ciò non toglie che il direttore di gara a Jesi sia stato il peggiore in campo.
Il Polisportivo
Intanto la consigliera di opposizione Lavinia Bianchi (SiAmo Civitanova) attacca la maggioranza sulla questione Polisportivo: «La Civitanovese neopromossa nel campionato di Eccellenza oggi è campione d’inverno con tutte le possibilità e le potenzialità per conseguire il doppio salto di categoria. Ad oggi, per le condizioni del Polisportivo, si potrebbe rischiare un eventuale esilio in campo neutro, per mancata omologazione ai fini federali e di sicurezza per il campionato interregionale. Per questo suggerisco all’amministrazione comunale di prendere contezza con tempestività delle disposizioni della Lnd dei regolamenti e delle disposizioni al fine di conseguire l’omologazione dello stadio. L’eventuale spostamento su campo neutro della Civitanovese in serie D, oltre a costituire un grave danno all’immagine complessiva della città, arrecherà anche danno economico alle attività commerciali cittadine per i mancati introiti dell’arrivo dei sostenitori ospiti. Il 28 dicembre – si discuterà in Consiglio comunale il bilancio e il piano triennale delle opere pubbliche: come già avevo preannunciato ho presentato un emendamento per spostare il previsto finanziamento del rifacimento del “Campo di calcio in erba sintetica quartiere Fontespina” (880.000 euro da mutuare), già inserito nel Programma triennale delle opere pubbliche, a stanziamento urgente per l’adeguamento del Polisportivo ai fini della sicurezza e dell’omologazione per il campionato di serie D».
Un rigore al 92′ condanna la Civitanovese, prima sconfitta esterna: 4 espulsi a Jesi
Delitto perfetto !!!! Tutto studiato e premeditato a tavolino da parte di chi non vuole la Civitanovese in D
La priorità di un comune deve essere quella di offrire servizi di qualità in primis a coloro i quali risiedono e vivono nella città e nei suoi quartieri. Il quartiere nord di Civitanova è quello con il numero maggiore di residenti e molti dei quali sono composti da famiglie giovani, quindi con bambini e bambine che meritano strutture sportive di quartiere degne di questo nome. Inoltre è un quartiere in espansione che va curato e su cui è necessario investire. O vogliamo che i mercenari che compongono le prime squadre di campionati come la serie D abbiano la priorità sui cittadini di Civitanova che devono continuare a cambiarsi in spogliatoi non coibentati, vecchi, fradici, campi mediocri, illuminazione scarsa e così via? Pertanto si mantengano gli stanziamenti per Fontespina, ed a seguire soldi ad altre strutture sportive di base al servizio dei cittadini. Se la Serie d è così allettante i privati investano nello stadio per il suo adeguamento. (cosa che non è né per la città né per i suoi abitanti, ormai è un campionato da anni in decadenza composto da giocatori adulti mercenari e giovani di società professionistiche che tolgono il posto ai giocatori locali, scarsamente utilizzati nella realtà dei fatti).
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La priorità di un comune deve essere quella di offrire servizi di qualità in primis a coloro i quali risiedono e vivono nella città e nei suoi quartieri.
Il quartiere nord di Civitanova (Fontespina) è quello con il numero maggiore di residenti e molti dei quali sono composti da famiglie giovani, quindi con bambini e bambine che meritano strutture sportive di quartiere degne di questo nome. Inoltre è un quartiere in espansione che va curato e su cui è necessario investire.
O vogliamo che i mercenari che compongono le prime squadre di campionati come la serie D abbiano la priorità sui cittadini di Civitanova che devono continuare a cambiarsi in spogliatoi non coibentati, vecchi, fradici, campi mediocri, illuminazione scarsa e così via?
Pertanto si mantengano gli stanziamenti per Fontespina, ed a seguire soldi ad altre strutture sportive di base al servizio dei cittadini.
Se la Serie d è così allettante i privati investano nello stadio per il suo adeguamento. (cosa che non è né per la città né per i suoi abitanti, ormai è un campionato da anni in decadenza composto da giocatori adulti mercenari e giovani di società professionistiche che tolgono il posto ai giocatori locali, scarsamente utilizzati nella realtà dei fatti).
Lo stadio è di tutta la città.
Sindaco, guardo lo Stadio e ti dico chi sei, cosa fai e quello che diventerai!