Carabinieri sul lungomare nord di Civitanova
Calci e pugni a due carabinieri intervenuti per fermare una donna in evidente stato di agitazione che con dei coltelli stava minacciando alcune persone in uno chalet del lungomare nord di Civitanova. A denunciare quanto accaduto ieri sera è Unarma, il sindacato dei carabinieri: «Esprimiamo tutta la nostra piena solidarietà ai due colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Civitanova Marche rimasti feriti ieri pomeriggio sul lungomare dell’omonima cittadina dove una donna in evidente stato di agitazione li ha colpiti sferrando con violenza calci, pugni e insulti mentre si apprestavano proprio perché chiamati con urgenza in soccorso di altri cittadini rimasti coinvolti dalla folle violenza della donna. Auguriamo loro una pronta guarigione dopo le gravi lesioni riportate, entrambi sono stati portati al pronto soccorso di Civitanova per gli accertamenti clinici del caso con prognosi guaribili per entrambi in 20 giorni – denuncia Antonio Voto, segretario provinciale di Unarma Macerata – Un ennesimo grave episodio che testimonia l’assoluta centralità del lavoro degli operatori in uniforme, sempre presenti e sempre pronti a fronteggiare pericoli subdoli e continui cui, senza di loro, sarebbero esposti i cittadini. La funzione delicatissima e assai pericolosa a difesa della sicurezza e dell’incolumità altrui continua a richiedere ai colleghi in ogni parte del territorio e in qualsiasi contesto sacrifici importanti in termini di impegno, professionalità e salute, che meritano il fondamentale riconoscimento della collettività e soprattutto della politica».
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Pensa se i militari picchiavano la donna per difendersi.....
Poi magari se si fossero difesi sarebbero uscite fuori le paladine del Patriarcato.
Taser ... Sempre più convinto che sia opportuno non avvicinarsi a chi da in escandescenze... E la soluzione che vi piaccia o no e questa.. per l'incolumità di chi si trova per strada a dover affrontare sempre più situazioni pericolose
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Ma un bel teaser no ??
un tempo c’erano i manicomi
Solidarietà al Nucleo dei Carabinieri di Civitanova Marche
L’ideale sarebbe stato quello di abbatterla sul posto
O soave fanciulla, o dolce viso
di mite circonfuso alba lunar
in te, vivo ravviso il sogno
ch’io vorrei sempre sognar!
Fremon già nell’anima
le dolcezze estreme.
Quando mio nonno Giuseppe era un Regio Carabiniere certe cose non accadevano: si andava per le spicce perché comandava il Patriarcato.
Adesso che comanda il Matriarcato aspettiamoci questo ed altro di peggio.
Una notte di dieci anni fa, dalla finestra di casa ho assistito ad un fatto emblematico. Una ragazza ubriaca, o forse strafatta, era stata intercettata da una pattuglia di carabinieri, che cercavano di calmarla. Oltre ad inveire e a menare, sputava loro addosso. I nostri carabinieri non reagivano, cercavano di calmarla, di farla ragionare con voce suadente, amichevole. “Dai, da brava, calmati, non ce l’abbiamo con te, ti riportiamo a casa”. Eccetera. Ragazzi, sono andati avanti per mezzora buona, tra le contumelie e gli sputi… Quattro ceffoni avrebbero risolto subito la cosa. Ma, è impossibile usare le vie spicce. Si rischia la denuncia. Ma a nessuno dei benpensanti viene da dire che una persona che si droga è un cretino che volontariamente si è messo nei guai, malgrado la decennale esperienza di dove portano lo spinello, l’eroina, la cocaina, l’alcol, più le pasticche di non so che cosa. La gente che arriva a questi bassi livelli di consapevolezza dimostra che non ha vie d’uscita superiori alla materia in cui è introvertito.
A sedici anni mi ubriacavo perché mi sentivo brutto e imbranato con le ragazze. Poi feci una cosa a cui tenevo di più: la cultura fisica, che proibiva l’alcol. Terminata la cultura fisica avevo ricominciato a bere. Incontrai quindi Scientology, che proibiva l’alcol quando si doveva studiare e ricevere procedimenti. Quindi smisi. Oggi, alla mia età, un cicchetto me lo faccio. Oppure mi faccio un “Mazzini”, un beveraggio che in tutte le Marche si beve in un solo bar. Ma con questa robetta non ci vado fuori di testa. Perché, se diventassi un alcolizzato, ci penserebbe mia moglie a farmi rinsavire: a bastonate. Quindi, perché rischiare una reazione da Matriarcato?
Ma allora anche le donne sono violente…
una donna l’ha rotti de bastonate? venti giorni di prognosi? 2 carabinieri? …. ma semo sicuri?!?!?!? ma … ma… noooo
Tutta la mia solidarietà con i Carabinieri.
Auguro una pronta guarigione ai due carabinieri e alla donna che li ha aggrediti