I relatori del convegno
Nella sala convegni della Confartigianato di Macerata si sono dati appuntamento oggi nefrologi, chirurghi vascolari, radiologi interventisti, anestesisti rianimatori e infermieri delle Marche per parlare de “Gli accessi vascolari in emodialisi”.
L’evento, organizzato dall’Ordine delle professioni infermieristiche della provincia di Macerata con il patrocinio dell’Ast Macerata, dell’Ordine dei medici di Macerata, dell’Università Politecnica delle Marche e della Società italiana accessi vascolari, ha richiamato più di 100 professionisti sanitari da tutte le Marche e ha visto salire sul palco professionisti di altissimo spessore e competenza, a partire dal dottor Carbonari, dell’Azienda ospedaliera delle Marche, eccellenza in campo nazionale per quanto riguarda la chirurgia vascolare. La sua lectio magistralis ha illustrato la storia degli accessi vascolari nella nostra regione. Si sono poi susseguiti i nefrologi Natali e Giunta della dialisi di Macerata, Pezzotti e Reza della chirurgia vascolare di Ancona, Piattoni di Civitanova, il dottor Alborino, direttore della radiologia interventistica di Macerata, il dottor Elisei, responsabile del team accessi vascolari dell’Ast Macerata e le dottoresse Porcarelli e Stella, coordinatrice e infermiera del centro dialisi di Macerata. Hanno moderato l’evento il dottor Sopranzi, direttore della Nefrologia e dialisi di Macerata e Camerino, e il dottor Iacobone anestesista responsabile della rianimazione di Macerata.
Toccante l’intervento di un sanitario, nella veste anche di paziente, che ha portato la sua esperienza reale sull’importanza di avere risposte complete e competenti quando si ha un problema serio di salute come l’insufficienza renale cronica. Profondo anche l’intervento della presidente dell’Associazione dializzati delle Marche, Marianna Lolli, che ha portato all’attenzione di tutti i problemi che vive un paziente dializzato. Hanno concluso i lavori Daniele Elisei, ispiratore dell’evento insieme al dottor Sopranzi, e Sandro Di Tuccio, presidente Opi Macerata, che hanno rimarcato l’importanza della formazione di qualità e la necessità di lavorare in rete ed in multidisciplinarietà per dare risposte concrete in termini di salute ai cittadini.
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