Santuario di Macereto,
approvato il progetto esecutivo:
«Sito di valore spirituale ma anche turistico»

VISSO - Concluso con l'ok della conferenza dei servizi di stamattina l'iter progettuale per il recupero del complesso monastico, per il quale ci sono sul piatto quasi tre milioni e mezzo di euro. Il commissario Castelli: «Si tratta di una notizia di estrema importanza, che infonde rinnovata fiducia rispetto al lavoro che stiamo compiendo nell’Appennino centrale»

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Francesco Acquaroli, presidente della Regione, con il commissario sisma Guido Castelli e l’arcivescovo Francesco Massara

Stamattina, in sede di conferenza dei servizi, è stato approvato il progetto esecutivo relativo all’intervento di ripristino e di miglioramento sismico del Santuario di Macereto, posto all’interno del territorio comunale di Visso e il cui soggetto attuatore è l’Arcidiocesi di Camerino-San Severino Marche.

Macereto-foto-1-300x400«Si tratta di una notizia di estrema importanza, che infonde rinnovata fiducia rispetto al lavoro che stiamo compiendo nell’Appennino centrale e che conferma come il cambio di passo impresso in questo anno stia producendo i suoi effetti – fa sapere il commissario per la ricostruzione Guido Castelli – dopo l’avvio dei lavori di ristrutturazione degli edifici accessori al santuario, partiti nel mese di giugno, ora per questo sito davvero unico posto tra i Monti Sibillini siamo giunti all’approvazione del progetto per i lavori della chiesa, finanziati per un importo di 3,41 milioni di euro. Le risorse sono state programmate attraverso le ordinanze speciali 132 e 144, quest’ultima è stata approvata il 28 giugno scorso e si era resa necessaria al fine di coprire i maggiori costi del progetto. Siamo in molti ad attendere di poter tornare a Macereto, al cui valore spirituale, culturale e architettonico si aggiunge anche quello turistico ed economico. Mi corre l’obbligo di ringraziare l’Arcidiocesi di Camerino-San Severino e, in particolare, l’arcivescovo Francesco Massara, per lo scrupolo e la diligenza con cui vengono seguite le pratiche finalizzate alla ricostruzione degli edifici di culto devastati dal terremoto».

Hanno partecipato alla conferenza dei servizi, convocata dalla struttura commissariale, i rappresentanti del Ministero della Cultura – Ufficio del soprintendente speciale sisma 2016, Ministero dei Trasporti – Provveditorato interregionale opere pubbliche Toscana-Marche-Umbria, Regione Marche, Comune di Visso, Ente Parco nazionale dei Monti Sibillini e Ufficio speciale per la ricostruzione delle Marche oltre all’Rtp e i progettisti incaricati dall’Arcidiocesi.



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