Leonardo Grillo savanti a ‘Sauardò’
Aumenti dei costi di materie prime ed energia, chiude a Civitanova ‘Sauardò’, la rinomata pizzeria di Leonardo Grillo, pluripremiata (presente anche nella guida del Gambero Rosso) e conosciuta per la sua altissima qualità sfornerà i suoi prodotti fino al 20 agosto e poi la serranda rimarrà abbassata. Una notizia inattesa per i tanti estimatori della pizzeria che dopo l’apertura in via Carena nel 2018 si era trasferita sul vialetto sud di piazza XX Settembre, nello storico palazzo Lombardi.
Sauardò è diventato in pochissimo tempo il punto di riferimento per gli amanti della pizza gourmet: ad impastarla la pazienza, la passione e la ricerca di perfezione di Leonardo Grillo che oltre ad impasti a regola d’arte era capace di abbinamenti sorprendenti e gustosissimi. E per questo la notizia della chiusura, arrivata tramite un messaggio sulla pagina Facebook della pizzeria, ha lasciato nello sconcerto i tanti clienti e affezionati, increduli che anche Sauardò sia stata costretta a mollare, vittima di rincari e costi che non lasciano margini e utili.
E così il 20 agosto sarà l’ultimo giorno di Sauardò che oltre che pizzeria è anche forno: «Dopo averci pensato su per tanto tempo, dopo aver analizzato la questione da tutti i punti di vista, dopo aver valutato tutti i pro e i contro, Sauardó ha preso una decisione importante, la più difficile di sempre: Sauardó chiude i battenti. Non ci piaceva chiudere da un giorno all’altro senza avvisarvi, magari con un cartello “chiuso per ferie” per poi dire, si ma queste ferie quando finiscono – si legge nel messaggio social – Da quando abbiamo aperto nel 2018 siamo cresciuti di anno in anno, abbiamo inserito sempre prodotti nuovi e cercato di migliorare sempre di più la pizza e con noi è cresciuta anche la nostra clientela, che a volte ci ha fatto sentire anche in imbarazzo per l’affetto che ci ha dimostrato e che continua a dimostrarci. Ma in questo momento storico dove la materia prima aumenta senza controllo, dell’elettricità non ne parliamo, personale sempre più difficile da reperire ci sembra inevitabile fermarci per rifiatare e capire che direzione sta prendendo il nostro settore e come poter affrontare tutto ciò senza “tradire” la nostra filosofia. Non lo facciamo a cuor leggero ma è giusto così. L’ultimo giorno di apertura è domenica 20/08/2023, fino ad allora ci trovate al solito posto per accogliervi con il nostro solito sorriso». Il post è stato inondato di reazioni dalla clientela che ha commentato con rammarico la notizia.
(l. b.)
Il post comparso sulla pagina dell’attività
Clicca per ascoltare la notizia in podcast
E aumentato tutto non è facile per andare . Avanti e vero .bisogna essere forti .tante volte non è facile . .sempre forza
Dispiace , perchè mi davano l'impressione di lavorare bene. E la pizza era di sicuro fatta in modo originale. Sapore rustico e grande fantasia. Roba da golosi. Meritano di continuare in una località che possa "apprezzare" meglio i loro prodotti. Good luck !!!
Nooo ....
Peccato !
Sta' pazzia è iniziata dal primo DPCM . Se non capite questo ! È totalmente inutile qualsiasi Mossa per ripartire. " Paese intero."
Grazie Stato!!!....
Andrà tutto bene
Secondo me ha chiuso perché la gente non riusciva a pronunciare il nome...
E noi pensiamo agli incassi al cinema del film di Barbie e non ci lamentiamo degli aumenti sconsiderati delle materie prime e della benzina a noi Italiani va bene sempre tutto
In quel palazzo, con una sola vetrina e una finestra, c'era già stata una pizzeria discretamente famosa anche in paesi più lontani. A quei tempi non c'erano gli scontrini numerati per valutare la solidità aziendale, ma c'erano tanti barattoli di strutto accatastati nei primi metri di via della Nave. Lì in quella pizzeria Elena la moglie del titolare, una grande sgobbatrice, impastò giornalmente tonnellate di pizza. Era una pizza semplice, 2 gusti bianca ed altrettanti rossa. Personalmente in questa attuale sono entrato ed uscito immediatamente, così come ho fatto dal bonci a Roma, quest'ultimo però ha la fortuna di stare davanti alla fermata della metro. Purtroppo questi ragazzi hanno preso una Ferrari con le gomme lisce per avventurarsi su una collina dopo un temporale. Probabilmente quando dimenticheranno la frittata, la cicoria, i pomodori secchi, la coratella...e produrranno delle pizze semplici visibilmente appetibili incrementeranno le vendite.
Massimiliano Cingolani e non ci andrete comunque perché troverete qualcosaltro che non va !!!
Massimiliano Cingolani ma saranno anche c.... loro no? Io ci sono andato,sia la pizza sia il pane erano buonissimi. Hanno aperto con un concetto imprenditoriale con le loro idee ed io chi cerca di distinguersi in un mondo di copia e incolla li rispetto,soprattutto se viene anche premiato e viene inserito in una guida come niente di meno che Gambero Rosso. Poi che c'entra Ciriaco? Vuoi mettere i costi che c'erano 20 anni fa con adesso? Seriamente? Anni in cui se aprivi un negozio di tappi riuscivi a fare soldi? A quei tempi la tassazione delle partite iva non arrivavano neanche al 40% a fine anno e nonostante tutto,c'era chi evadeva,ad oggi,siamo al 62%. I costi gestionali delle materie prime (luce e gas e farina) sono triplicati. Che dovevano fare? Aumentare il costo finale al cliente? Poi chi glielo spiegava a quelli come te che 1 in più non è per comprarcisi una Lamborghini ma per pagare le spese principali? La realtà è un'altra e ancora oggi,chi non ha una partita iva non potrà mai capirlo: NON SE RESPIRA PIÙ A LIVELLO FISCALE!
Massimiliano Marziali legge della domanda e dell'offerta, lì a poche centinaia di metri ci sono attività che sono aperte da un minimo di 20 ai 40 anni, Ciak, Angolo, Corso e Centro, da anni vendono prodotti che vanno incontro alla domanda. I prodotti sono visibilmente appetibili con costi normali. Evidentemente per lei è normale pagare il pane 18 al kg, è un nuovo Briatore?
Massimiliano Marziali bravissimo tutta la mia stima
Massimiliano Cingolani se non sai distinguere la qualità di ciò che mangi,il problema non è né il mio né tanto meno di loro che offrivano prodotti ottimi e soprattutto,con mix di ingredienti diversi dal solito. Comunque,nessuno ti obbligava ad andarci. Quindi,puoi anche evitare di scrivere come fosse una festa.
Massimiliano Cingolani in certi settori esempio gelaterie sono 4 gusti come una volta, innovazione sa che significa, questo esiste in tutti i settori.
Roberto Marinucci L'innovazione non può prendere il totale del fatturato, si può concedere un 5% di poesia, ma bisogna avere gli utili. Il Bonci, stessa tipologia di pizza, con il traino televisivo e Roma come bacino aveva un notevole fatturato, ma adesso è crollato.
Massimiliano Cingolani quante attività hanno chiuso per il problema tutti questi aumenti , la realtà è che chi a guadagnato come attività a Roma , o questa a Civitanova, di sicuro non vado in fallimento continuando attività.
Roberto Marinucci sei il loro commercialista? Ma sai i costi fissi al mese che ha un'attività ristorativa? Gia pensa solamente a 2 o 3 frigoriferi accesi 24h su 24h tutto l'anno. Quelli non sono frigoriferi come quelli che abbiamo noi a casa (giusto per dirne una).
Massimiliano Marziali senti frà io giudico proprio per questo motivo perché a smesso, mi sa che non l'hai capito.
Roberto Marinucci i motivi sono semplici (ce sta scritto tutto) ma a voi ve piace sempre fare gli investigatori.
Massimiliano Marziali voi chi?quello che hai detto a me , dillo a quello che ha scritto sopra, dove gli ho risposto, mi sa che ancora non l'hai capito.
Massimiliano Marziali se rileggi dall'inizio il concetto si dovrebbe capire, facendo presente che se ho una attività, per gli aumenti non vado in fallimento continuando a tenere aperta attività.
Roberto Marinucci certo non ce vai se nel tempo libero vai facce qualche rapina. In 6 anni di partita iva,a fine anno c'è stato un aumento del 4% sulle spese complessive annuali. Te pare poco? Il 21 fra: iva,contributi miei e del dipendente del pagare 5200. Noccioline.
Massimiliano Cingolani tu si che ne capisci di pizza buona! Continua a magna lo strutto che vedo che sei cresciuto bene
Ha fatto bene! Non possono aumentare i prezzi a oltranza! Alla gggggente non hanno aumentato gli stipendi!
Peccato !!
Tranquilli andrà tutto bene CIELO chiede l'europa
Ma dai i pizzaioli fanno la pizza con farina acqua lievito e pomodoro o cipolla costo 2 lire a quando la vendete? Abbassate I prezzi .ada vede i sordi che fate!!
Giuliano Mariantoni hai mai avuto un attività
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Gli aumenti dell’elettrocita’ dipendono da due fattori, la prima e’ che i produttori di elettrocita’ aumentano di proposito, il secondo fattore e’ colpa dell’aggravarsi della guerra in UCRAINA che x adesso non esisteva la fine.
La situazione socio-economica è terrificante ma l’italiano medio, inconsapevole di tutto, non lo sa e pensa che tutto vada bene.
Ci sono quasi 12 milioni di italiani indigenti, i prezzi di tutto sono fuori controllo, affitti inarrivabili e, però, nessuno fa nulla e le imprese chiudono.
…i nostri generali a Roma hanno chiuso per ferie,se ne riparlerà in autunno,per loro no problem va tutto bene…
Per il sig. Marchegiani. I ‘generali’ quando non sono in ferie lavorano di regola tre giorni alla settimana, martedì, mercoledì e giovedì. Infatti il lunedì e il venerdì di regola molti sono in viaggio da e verso casa.
C’è anche un tipo di italiano, quello credulone, ingenuo, sciocco, semplicione, sprovveduto, gonzo e pure pollo. Sono tutti sinonimi di persone che che hanno votato azzurri, neri e verdi. Fanno parte della massa che seppure formata da questo tipo di italiani ha dato la possibilità di avere un governo che sulle strombazzate giornaliere tengono ben avvinto questo insieme di persone. Credo in nessuna altra parte del mondo democratico, formata da persone con un certo grado di lucidità mentale, introspettiva, osservatrice,non disposta a credere senza un minimo di analisi personale a pietose invenzioni, esisterebbe un simile governo. Non sarebbe mai nato. Oggi parlano di un’Italia dove il giorno prima tutto va bene e il giorno dopo quando viene fuori la verità si scopre quello che anche l’italiano medio sospettava di paraculaggine. C’è chi sta bene ma c’è anche ed in un numero molto alto chi ha tutto il diritto di lamentarsi sulla inutilità, perché dire mediocrità in questo caso non servirebbe a niente,di personaggi da favole sugli orchi come Salvini e Meloni. Però non dobbiamo valutare l’Italia rifacendoci a questi due elementi. Sono due corpi estranei che vivono grazie al regresso mentale di una certa parte, neanche tanta numerosa a cui purtroppo si dà la possibilità di scegliere chi ci governa. Oh, cambieranno forse idea ma nel frattempo gli eletti saranno in grado di qualsiasi scempiaggine. Erano decenni che non toccavamo il fondo, fatto salvo il periodo renziano per cui dovrebbe essere elaborato un articolo penale su personam specifica che dovrebbe almeno prevedere la muratura della cella e un piccolo pertugio dove passargli gli avanzi della cucina con l’incarico non necessariamente abitudinario di chi lo dovrebbe rifocillare ( per modo di dire). Adesso stiamo proprio scivolando verso la demenza totale perché se guardiamo all’interno del Consiglio dei Ministri non possiamo non notare che sembrano un’accozzaglia di strani individui a caccia di qualcosa dove non riescono a districarsi neanche loro e per questo i decreti che da lì escono dovrebbero entrare in un ben consono trita carte. Forse più che a caccia dovrebbero essere inseguiti e cacciati loro dalle loro ombre di politici già andati, finiti, mai esistiti come un Salvini, esempio per tutti. Ma una nazione con due elementi del genere che anche la Santanchè a cui si può sempre dare il beneficio del dubbio perché in fondo pescata e voluta, che cosa rappresenterebbe? La chiudo qui perchè sono stanco di sentire su di lei, il Signor Presidente del Consiglio che ha… ma che cosa? Questa è quell’essere che a Cutro ha proibito di effettuare un secondo salvataggio alle navi Ong che devono lasciare eventuali premorti in attesa che si compia il loro destino. Al di là di come uno la possa pensare sui migranti, ma che razza di persona può prendere questa decisione e che specie di ominidi la accompagnano??
Mi permetto sommessamente di far notare che 18 milioni di italiani sono andati regolarmente in vacanza in rinomate località turistiche nazionali ed estere , che la movida sempre più effervescente ed il pienone dei locali della costa non solo non accenna a scemare ma addirittura aumenta , segno inequivocabile che i quattrini girano ancora . La crisi economica , quindi , colpisce come sempre i redditi più bassi se è vero come è vero che la maggioranza degli italiani se ne frega . Se crisi c’è , certamente onn dipende dalla guerra in Ucraina – ultimo dei mantra utilizzati per giustificare inaccettabli speculazioni – ma semplicemente da pochi e ben noti soggetti economici ANCHE di casa nostra. L’aumento delle materie prime è sconsiderato poichè ai disgraziati che estraggono e predispongono , sempre gli stessi stipendi da fame vengono elargiti. Sempre 1,5 Euro/ora vengono destinati ai raccoglitori di frutta e verdura e sempre 100 Dollari/mese vengono pagati ai minatori africani e norafricani. Il grano non lo produce soltanto l’Ucraina ma diversi altri paesi che agli agricoltori destinano lo stesso prezzo di sempre. Non comprendo , invece , il riferimento ai ” generali romani ” sui quali ” scaricare colpe ” inesistenti : qualunquismo che denota una certa qual ignoranza in materia di organizzazione dei nostri vertici militari ed in particolare di coloro i quali monitorano ed organizzano la situazione in Ucraina ove siamo impegnati in forniture militari che nulla hanno a che vedere nè con l’aumento dei prezzi nè con le speculazioni. Peraltro assicurandoci quote di ricostruzione che faranno guadagnare una molteplicità di imprese italiane. Il Comando Operativo daltronde opera 24 ore su 24 , senza sosta alcuna nè ” chiusura per ferie ” o ” vacanze “. E lo scrivo per il rispetto dovuto a chi – vestendo una divisa – con uno stipendio inadeguato per ruolo , funzione e responsabilità , opera notte e giorno per garantire la sicurezza del popolo cui appartiene. Piuttosto , perchè non riflettete sul fatto – ad esempio – che gli stipendi dei caciatori non sono mai stati defalcati ” per la guerra in Ucraina ” e che gli abbonamenti negli stadi non hanno visto alcuna flessione ? Sul resto , su tutto il resto , sulla inadeguatezza o sulla professionalità d’una classe politica si può discutere all’infinito.Meno sulla dignità e sulla schiena dritta d’un Presidente del consiglio donna che si trova a governare sulle macerie prodotte da decenni. Da chi l’ha preceduta. E che non concede sconti a nessuno : neppure a chi Le è accanto.Che per interloquire direttamente con i grandi della terra in pochi mesi ha imparato tre lingue e che non si fa sottomettere da nessuno. Criticare è lecito , infamare o diffamare un pò meno. Dileggiare è un’altra cosa. Putin è un criminale di guerra e come tale va trattato. L’Ucraina è un paese libero che ha eletto liberamente un Presidente ed in questo istante è il limite insuperabile della libertà. Che costituisce bene supremo per ogni popolo : doveroso oltrechè moralmente dovuto difenderla. Valore fondante delle democrazie occidentali a costo di qualsivoglia sacrificio economico.