In 900 restano senza medico di base
«Nessuno ci ha informato»

TOLENTINO - Dal 30 luglio Valentina Salvatori ha cessato l’attività assistenziale con l’Ast Macerata per proseguire la sua professione in un ambulatorio privato. La comunicazione dell'azienda sanitaria non è arrivata a tutti col dovuto anticipo e da due giorni lo sportello è preso d'assalto

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Lo sportello anagrafe assistiti del distretto di Tolentino questa mattina

di Francesca Marsili

«Sono rimasto senza medico da un giorno all’altro e ho bisogno di avere delle ricette in breve. La dottoressa Salvatori se n’è andata senza informare i suoi mutuati. Io stesso l’ho vista una settimana fa e non ha neanche accennato alla possibilità che non ci fosse più, mi sento preso in giro».

E’ lo sfogo arrivato a Cronache Maceratesi da un assistito della dottoressa Valentina Salvatori, a questo punto ex medico di base a Tolentino, che dal 30 luglio ha cessato l’attività assistenziale con l’Ast Macerata per proseguire la sua professione in un ambulatorio privato. Sono circa 900 i mutuati orfani dell’ex medico di famiglia, e la voce del nostro lettore non è l’unica a lamentare l’assenza di comunicazione.

«L’ho scoperto per puro caso venerdì sera quando ho richiesto la ricetta per i farmaci di mio marito. Mi ha risposto che aveva cessato il rapporto», dice una donna di Tolentino che come tantissimi altri è corsa allo sportello anagrafe assistiti del Distretto di Tolentino per trovarsi un altro medico. Un’altra donna in coda col numero 75 in mano racconta: «Mia madre, mutuata della Salvatori, lo ha saputo solo due giorni fa da suo nipote che è fidanzato con una farmacista, dalla dottoressa non ha mai avuto questo tipo di comunicazione».

La Direzione amministrativa territoriale dell’Ast Macerata precisa di aver inviato in data 21 luglio, mezzo posta, una lettera alle famiglie assistite dalla Salvatori, in cui si portava a conoscenza della cessazione del rapporto convenzionale del medico (con ultimo giorno lavorativo 29 luglio) e invitava a una nuova scelta recandosi o allo sportello anagrafe assistiti del Distretto oppure on-line. Ma evidentemente la comunicazione non è arrivata a tutti col dovuto anticipo, e da due giorni lo sportello anagrafe assistiti del Distretto di Tolentino è preso d’assalto. La carenza di camici bianchi è oramai un’emorragia inarrestabile, anche nella nostra provincia, e per far fronte a questa ulteriore cessata attività assistenziale della Salvatori, comunicata 60 giorni prima, l’Ast Macerata ha cercato fino all’ultimo di convenzionare un nuovo medico di base che potesse assorbire in blocco gli assistiti della Salvatori, ma l’incarico è andato deserto.

La soluzione adottata per evitare di lasciare questi cittadini senza copertura assistenziale, e che a dire dell’Ast ha portato ad comunicazione spedita tardivamente, si è trovata in extremis dando la possibilità a 8 medici di medicina generale convenzionati nel comune di Tolentino, che hanno dato la disponibilità, di aggiungere ulteriori 200 assistiti in deroga al massimale in un apposito elenco separato e sono: Franco Cencetti, Jacqueline Cesaretti, Daniele Domizi, Renato Filoni, Stefano Gobbi, Andrea Mosca, Paola Mutani e Maria Tatu. Tale deroga, precisa l’Ast in documento pubblico distribuito anche nel Distretto di Tolentino, vale esclusivamente “per gli assistiti dell’ex medico di base Salvatori e coloro che, residenti nel Distretto di Macerata, sono rimasti privi di copertura assistenziale, pertanto resta inteso che non sono concessi cambi”.



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